Nelle giornate di domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile in concomitanza con la Santa Pasqua avrà luogo presso il centro storico di Chiusi Città il “Mercatino di Porsenna”, tradizionale appuntamento mensile per gli abitanti di Chiusi che si svolge nell’ultima domenica del mese. Saranno presentati prodotti tipici, oggettistica, artigianato ed antiquariato della zona. La novità è che, dopo anni in cui la coordinazione dell’evento era stata affidata ad una onlus di Castiglione del Lago, questa è tornata in gestione agli esercenti locali dell’associazione delle “Botteghe di Porsenna” che già in passato si erano occupati del Mercatino Etrusco
Con una compartecipazione da parte di quasi tutte le attività cittadine è previsto lo stanziamento di un fondo comune per la gestione dell’iniziativa che, nell’interesse dei negozianti e, soprattutto, dei cittadini, si propone l’ambizioso obiettivo di accrescere il fermento economico del paese, sulla scia dell’altra manifestazione locale, “Sbottegando”, che si svolge periodicamente per le vie della stazione. Il progetto si inserisce in un contesto regionale e nazionale più ampio in cui sono le piccole e medie aziende ad impegnarsi in prima linea per far rifiorire il commercio e per salvaguardare il proprio status che è a fondamento dell’apparato economico italiano. Lungi da me l’idea di fare pubblicità gratuita, non posso che essere felice dell’impegno profuso dai commercianti locali per opporsi alla stagnante realtà del centro, ben diversa da come la raccontano i chiusini che hanno vissuto “l’età dell’oro” di un passato non troppo distante.
…..e, soprattutto, le infrastrutture necessarie per far si che i visitatori non vengano scoraggiati dalla mancanza delle suddette infrastrutture. Gli Stadi, le Pensiline ed i Marciapiedi non sono le infrastrutture che possano, nemmeno lontanamente, facilitare l’arrivo e la permanenza dei visitatori a Chiusi.
E’ lodevole e legittimo che gli esercizi commerciali si preoccupino di riportare vivacità nel centro storico.
Quello che continua a mancare è un quadro di riferimento all’interno del quale le singole iniziative acquisterebbero maggior peso e significato.