La 51° edizione di Ragazzi in Gamba inizia dalla Puglia

di Marco Fè

E’ iniziata l’8 aprile in Puglia la 51^ edizione della Rassegna-Festival <Ragazzi in Gamba>. Precisamente a Carosino ad opera della sede interregionale di Taranto guidata dal Preside Prof. Gennaro Esposito, da 18 anni indubbio protagonista della manifestazione a livello nazionale che, in occasione del cinquantennale, ha costituito formalmente una sezione tarantina dell’ Associazione <Ragazzi in Gamba> di cui la Prof.ssa Alba Nigro è stata eletta presidente.

E’ iniziata all’insegna della crisi che ammorba la società e la scuola e di cui non è certo immune la Rassegna ma anche all’insegna della speranza che alimenta il coraggio per andare oltre.

Novità il luogo dove si è svolta la manifestazione: il teatro comunale di Carosino, la città del vino, vicino a Manduria, celebre per il suo <primitivo>. Carosino è un paese in pianura di appena tremila abitanti con un bel teatro in periferia che si è visto invadere, nel corso di quattro giorni, da ben 29 gruppi artistici, di cui 21 scuole e 8 associazioni, provenienti per lo più da Taranto ma anche da Cerignola, Fasano, Grottaglie, Martina Franca, Massafra, Manduria, Palagiano, oltre che dalle sedi storiche del folklore partenopeo come Montecorvino Rovella e Nocera Inferiore.

In testa alla classifica delle specialità artistiche il teatro con ben 8 lavori, seguito a pari merito dalla musica e dal canto con 5 lavori ciascuna, il folklore con 4, la danza con 3 e i cortometraggi con 2. E’ ritornata alla grande la poesia grazie alla Scuola Media Pascoli di Fasano e, con l’ Associazione Animazione e Sport, ha fatto la sua comparsa autorevole l’arte della fotografia.

Non è mancata l’accattivante sorpresa del duo musical canoro di Isabel e Gaetano, due studenti delle scuole italiane a Madrid presenti a Taranto per un Comenius partecipato anche da scuole tedesche e polacche, tutte ospiti di uno spettacolo della Rassegna.

La qualità dei lavori ha risentito della mancanza di laboratori teatrali e musicali di cui soffre la scuola e si sono distinti quei gruppi i cui spettacoli sono stati espressione dell’inventiva, della passione e della buona volontà dei docenti curricolari. Ed ecco apparire la simpatica pensosità dell’ Ass. Solirunners di Taranto, la genuinità del concerto dell’ I.T.I.S. Majorana di Martina Franca, la genialità del cortometraggio della Protezione Civile di Taranto, l’originale e ardita riflessione storica dell’ Ass. Amici di Dante Torraco di Grottaglie, la determinazione a buttarsi nell’avventura artistico educativa dell’ I.C. Rodari di Palagiano e l’immancabile, simpatica, ironica spontaneità del Pacinotti di Taranto che ha presentato <Duca … dica>, rilettura semiseria dell’ Inferno dantesco. L’ultimo spettacolo dell’ 11 aprile ha registrato il solito grande folklore partenopeo con le scuole di Nocera Inferiore e Montecorvino Rovella di due inossidabili protagonisti come Enrico Della Monica e Antonio De Sio.

L’anima della rassegna tarantina, come ormai da alcuni anni, è stato il volontariato, grazie alla collaborazione organizzativa ed artistica del Centro Servizi Volontariato di Taranto. Epifania di una risorsa di cui l’ Italia è ricca ed esempio eclatante di come valorizzarla, al di là delle stereotipate ed inefficaci strategie politiche correnti.

Altra novità apparsa a Carosino è la lettura del proclama alla fine di ogni spettacolo: quest’anno parte dalla crisi globale e generalizzata, trova motivi di speranza nell’umiltà di Papa Benedetto e nell’ invito alla povertà evangelica di Papa Francesco e termina con una poesia di Tagore che lascia intravedere, al di là dell’ <intrico della foresta>, il sorgere della <stella del mattino>.

A Carosino, all’inizio della 51^ edizione, è apparso il segreto di <Ragazzi in Gamba> che consiste nell’andare, sempre e comunque, controcorrente. Che in questo tempo di crisi significa andare incontro alla speranza.

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