<Salutatevi a vicenda con il bacio santo>. L’ammonimento di San Paolo si è concretizzato plasticamente, domenica 21 nel Duomo di Chiusi, nell’abbraccio di pace che si sono scambiati il Parroco Don Azelio con il Vice Parroco Don Jean Pierre durante la S. Messa, presieduta dal Vescovo Mons. Cetoloni, in cui la Diocesi tutta e le parrocchie di Chiusi Città in particolare, hanno salutato Don Kikonda che ritorna in Congo dopo nove anni di servizio nella Città di S. Mustiola e Graziano.
E l’abbraccio, niente affatto scontato, colmo di commozione, gratitudine e cristiana fraternità è stato l’icona più significativa di tutti i festeggiamenti di saluto tributati a Don Jean Pierre. Il programma è iniziato alle 16.45 con Concerto della Corale della Cattedrale e degli allievi della Scuola d’Organo diretta dal M.o Massimiliano Grassi. Hanno fatto il loro debutto queste due belle realtà sorte, di recente, nelle parrocchie di Chiusi Città e segno della vitalità di questa Chiesa. Ne è scaturito un bel concerto di musica sacra e profana che ha confermato sia il valore di giovani allievi che si cimentano nel suono dell’organo come Francesca Crezzini, David Laurenti, Eleonora Lucioli e Giacomo Margheriti, sia la valorizzazione di carismi nascosti come quello del Prof. Giacinto Di Maggio, sia il valore indiscusso del M.o Massimiliano Grassi, la cui preziosa collaborazione ha vivacizzato e dato vita, insieme al sempre appassionato Mario Monni, ad una rivisitazione e valorizzazione dell’ organo della Cattedrale. Ed i numerosi presenti hanno preso atto dell’indiscusso talento del giovanissimo soprano Francesca Longari che ha mirabilmente cantato, prima <Se tu sei con me> di Bach e poi La Vergine degli Angeli di Verdi.
Con gli animi già preparati dalla musica e dal canto è iniziata la liturgia eucaristica e Don Azelio ha ringraziato Don Jean Pierre per quanto lo ha aiutato in questi suoi primi mesi nelle parrocchie di Chiusi Città ed ha sottolineato la profonda cultura biblica e teologica e la bontà del servizio pastorale svolto. Nell’omelia Padre Rodolfo ha raccontato i primi approcci con Don Jean Pierre, avvenuti a Gerusalemme, la sua disponibilità per lavorare nella nostra Diocesi ed ha preso spunto per ricordare la bellezza delle vocazioni sacerdotali e la loro necessità per il futuro della Chiesa.
A conclusione della liturgia sono intervenuti per ringraziare e salutare Don Jean Pierre Augusto Soci per l’Opera della Cattedrale, il Direttore generale della Banca Valdichiana Fulvio Benicchi ed il Sindaco Stefano Scaramelli. Una valigetta liturgica con l’occorrente per la S. Messa e l’amministrazione degli altri sacramenti, un quadretto in maiolica e un acquarello portafotografie con le immagini di Chiusi sono stati i regali offerti a Don Jean Pierre dalle parrocchie, dalla Valdichiana e dal Comune.