Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdammoce ‘o passato …
Così recita un verso di una canzone napoletana molto famosa nell’immediato dopoguerra. E questo sembrano voler dire il sindaco, la giunta e il gruppo di maggioranza alla minoranze chiusine, con un loro comunicato stampa che ho appena finito di leggere sul sito del giornale Primapagina.
Troppo semplice, cari signori! “Riteniamo l’abbandono dell’aula consigliare da parte delle minoranze, un atto molto grave nonché una mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso i cittadini.” E non è ancor più grave e mancanza di rispetto verso le istituzioni ed i cittadini non dare attuazione alle mozioni presentate dalle minoranze e votate dal consiglio all’unanimità mesi e mesi or sono?
Non è altrettanto grave e mancanza di rispetto verso le istituzioni ed i cittadini usare due pesi e due misure nel conferire una cittadinanza onoraria, sostituendosi al consiglio comunale, soltanto perché anche nella maggioranza c’era chi non se la sentiva di votarla?
Il comunicato poi prosegue e si può leggere:
“Nonostante questo è importante la presenza di una opposizione responsabile in aula; in quanto solo dal confronto tra idee e punti di vista diversi, può emergere un sano buon governo per Chiusi. Proprio per questo la coalizione di centrosinistra congiuntamente al sindaco e a tutti i componenti della giunta invita nuovamente i componenti dei gruppi di minoranza ad essere presenti ai prossimi lavori del consiglio comunale e delle commissioni usando gli strumenti a loro disposizione”.
Traduzione del testo: “nonostante siate degli irresponsabili e dei sobillatori e non servite a niente, venite in aula ugualmente, purtroppo la legge dice che dobbiate esserci”. Ma il sindaco si ricorda che non più tardi di una settimana fa ha detto che se le opposizioni non fossero più intervenute al consiglio comunale, tanto meglio e che non ne avrebbe sentito la mancanza? Ne da lui, tantomeno dalla giunta e dal gruppo di maggioranza, noi ed i cittadini che ci hanno votato, abbiamo ricevuto smentite o scuse per queste gravissime dichiarazioni.
Sarebbe molto responsabile da parte loro farlo al più presto. Il comunicato prosegue:
“il confronto può essere anche duro purché costruttivo e rivolto al bene di Chiusi, fondamentale però che il confronto sia deputato ai luoghi competenti, altrimenti serve solo ad alimentare una ferocia della quale, in particolare in questo periodo, tutti ne dovremmo fare volentieri a meno”.
Questo passaggio è ancora più grave delle precedenti dichiarazioni del sindaco, poiché tende a rifiutare il confronto politico accusandoci di fomentare odio nei confronti di chissà chi.
Noi siamo persone perbene, in città ci conoscono, non provocatori, fascisti o terroristi. Le nostre storie, e di quelli che si espongono a sostenerci, sono sempre presenti per raccontarlo. Ed anche quello che sembra che il nostro primo cittadino vada dicendo in giro nelle ultime ore, ovverosia che abbia lui stesso la facoltà di dichiarare decaduti i consiglieri assenti dal consiglio per più di tre volte senza “giustificazione”, appropriandosi così di un ruolo che la normativa demanda al consiglio, dimostra ancora di più la sua concezione “padronale” delle istituzioni. Se è sua prerogativa lo faccia senza tanti preamboli.
Ma si rendono conto di quello che scrivono o dicono? Vergogna, mi verrebbe da dire, ma non lo dico perché voglio essere bravo. Solo frasi in libera uscita dalla bocca ad uso e consumo della solita claque. Unica cosa da condividere, all’interno del comunicato, ed alla quale mi associo senza nessuna riserva:
“Desideriamo esprimere la nostra vicinanza e la nostra solidarietà ai due carabinieri e alla donna che sono rimasti feriti – hanno dichiarato il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli ed il capogruppo della coalizione centrosinistra per chiusi Alessandro Brilli – La notizia ci deve fare riflettere sul difficile lavoro che quotidianamente i Carabinieri svolgono per tutelare la nostra sicurezza. A loro, così come a tutte le Forze dell’Ordine, deve andare sempre la gratitudine di tutti gli italiani.”
Ma affermarlo, come è stato fatto, in un comunicato di questo tipo, è voler far passare il messaggio alla cittadinanza che la nostra civile, composta protesta voglia alimentare violenza e livore. Vuol dire non voler fare politica o confronto, ma fomentare, questo si, accanimento e astio verso le opposizioni ed una larga parte dei cittadini. Complimenti! Anzi, per dirla con un famoso comico italiano, complimentoni.
Tomassoni,se qualcuno ci si è immedesimato in tale parola come dici tu, l’ha fatto perchè era così anche da prima.Personalmente ho avuto un esempio in casa-l’ho ripetuto tante volte-di mio zio che se pur con tutti i suoi limiti,mi diceva sempre che parecchi che erano dalla sua parte o sembrava che lo fossero, avrebbero potuto stare con la stessa indiffe- renza anche dalla parte opposta,e che era la vita che li aveva fatti trovare in quella posizione di vicinanza a certe idee simili alle sue,non il frutto della loro essenza.E siccome si parla di valori non di barzellette,se c’è chi si è ”immedesimato” come dici tu ,vuol dire due cose:o dentro di se non aveva nulla,oppure l’ha fatto perche gli conveniva.Le due cose chiara-mente coincidono quasi sempre sia oggi che ieri,ma per parecchi propendo per la prima ipotesi.Sono stato sempre un ”giustificazio- nista”,ma esserlo spesso mi ha sempre fregato.
Ma questa è un altra storia….
Il problema è che qualcuno a sinistra l’ha trascritto male quel detto. É diventato: “Se non puoi battere il tuo nemico, ti ci devi immedesimare”…
Sacco, la faccenda sta in termini alquanto più prosaici: soldi.
Bravo Tomassoni,in pochi versi hai sintetizzato la sostanza.Ma il sistema di come ”la destra” controlli e faccia risoluta- tamente i propri passi senza curarsi di nessuno è perchè sui suoi passi ha costruito uno strumento che è quello di applicare un vecchio detto:” Se non puoi battere il tuo nemico ti ci devi alleare”.Ecco così si spiega tutto di come e del perchè siano le classi subalterne ad essere sempre più subalterne,ed in questo cammino il vero potere trova molti alleati (spesso potentissimi e fra questi vi sono quelli che stanno alla fine di Via della Conciliazione a Roma,sono quelli da sempre i controllori delle menti,mentre ai poveri sembra quasi il contra-
ario perchè sembra normale così).Quindi io dico che sarebbe ora di finirla con questa sinistra che sinistra non è.Io credo che occorra una sinistra degna di questo nome e la DC ritorni pure alla sua funzione ma senza travestimenti.
@ Lorenzoni. Gaber dice anche:
Il pensiero liberale è di destra
ora è buono anche per la sinistra
non si sa se la fortuna sia di destra
la sfiga è sempre di sinistra.
Ma la differenza la trova nel ritornello:
L’ideologia, l’ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione, l’ossessione
della tua diversità
Ecco cos’è essere di sinistra: la passione, anzi l’ossessione, per il rispetto della diversità. Diversità che si può manifestare su tanti piani. É garantire una pluralità di opzioni a dispetto dei binari unici.
La destra, via, ovviamente questo lo trova scomodo. Trova scomodo che chiunque possa mettersi in politica, che chiunque possa metter becco su un piano regolatore, che chiunque possa sollevare dei distinguo su una cittadinanza onoraria, che il tessuto del lavoro sia composto di tante piccole imprese anziché di poche multinazionali, che l’accesso ai servizi fondamentali sia gratuito.
Come potrebbe, altrimenti, costruire delle roccaforti di potere, fare scempio del territorio a vantaggio di qualche amico costruttore, controllare le opinioni stesse della gente attraverso le loro necessità?!?
E Scarache? Ah, beh. Di certo non è Scarachè…
Cos’è la destra, cos’è la sinistra? cantava Gaber… Di sicuro il Pd, e i suoi giovani amministratori, non solo di Chiusi, con la sinistra c’entrano poco. Diciamo nulla. Il Pd, la parola “sinistra” l’aveva pure tolta dal nome e dal simbolo… Anche il Pd che verrà avrà poco a che fare con la sinistra… Ma non solo perché hanno imbarcato un po’ di ex Dc che poi hanno occupato posti chiave… Troppo riduttiva una lettura del genere. La sinistra è quella delle battaglie per i beni comuni, contro le spese militari, per i diritti civili, è quella che sta con la Fiom e non con Marchionne, con Don Gallo e non con lo Ior… con Gino Strada e non con chi manda i bombardieri… con i pensionati al minimo e con con i pensionati d’oro… Il Pd, ma anche i Ds, negli ultimi 10 anni sono sempre stati, rispetto alla sinistra reale, contromano. Renzi dice anche delle cose giuste e condivisibili, ma partendo dagli stessi presupposti e secondo le stesse logiche, come si è visto nella vicenda della presidenza della repubblica… Ma al di là di questo, ribadisco un concetto già espresso: se ai giovani amministratori e a tanti cittadini pare normale che il Comune (dico il Comune) organizzi assemblee pubbliche nelle sedi del Pd, vuol dire davvero che non hanno i “fondametali” della democrazia e il senso dele istituzioni. Ed è per questo che poi scivolano nele bucce di banana come la cittadinanza onoraria al Cavalier Valori, personaggio influente, ma piuttosto chiacchierato (P2, P3, servizi segreti scandali, triangolazioni finanziarie oscure ecc…)…
Rispetto all’intervista del sindaco, il tono del comunicato è, oggettivamente, un po’ diverso, sembra quasi che abbiano capito, sindaco e maggioranza che senza opposizione non si può governare e che l’opposizione, pur rendendo la vita un po’ più difficile alla giunta, dà forza e legittimità al governo…
Poi, è vero, permangono sacche di “sufficienza” se non di arroganza che andrebbero evitati, come i richiami all’odio e al livore che ricordano certe ossessioni berlusconiane. La solidarietà ai carabinieri, dopo la sparatoria di Roma, non c’entra nulla con la polemica dell’opposizione chiusina ed era già stata espressa in Consiglio dal capogruppo di maggioranza Brilli. Siccome siamo in periodo di ristrettezze, non si butta via niente. Tutto fa brodo. Credo sia per questo che è stata inserita nel comunicato…
Tomassoni! Misuriamo le parole e soprattutto…abbassiamo i toni.
Prendiamo dai buoni esempi: http://www.youtube.com/watch?v=utOGyZ6iu6M
No,non lo sanno nemmeno cosa è destra, questo non è niente.Non sanno nulla nè sono nulla,ma in cuor loro sanno bene che in certi frangenti servono loro a ristabilire l’ordine delle cose che non è affatto di sinistra ma è di destra,lo sanno bene questo.Come chi ha sempre detto che era per i deboli e che invece ne smorzava la protesta e le richieste ai primi del ‘900,portandoli in processione e disorien- tandoli.Parecchi di quelli che erano nelle sezio- ni del PCI negli anni 70 e dopo,e che sembrava-no i più rivoluzionari adesso vanno in proces-sione con le candele e ciononostante l’idea dell’opinione pubblica è quella che siano di sinistra.E’ cambiato poco in Italia e spesso hanno la presunzione di rappresentare il nuovo,ma le forze sono sempre quelle,con la stessa valenza,con lo stesso valore,con lo stesso scopo.Altro che sinistra…questi si sono alimentati nello stato dove si sono infiltrati e per più di mezzo secolo l’hanno governato spartendolo con quella sinistra che gli consentiva di fare quello che volevano dandogli prebende,ed i più abboccavano.L’hanno oleata perchè gli consentiva l’occupazione dello Stato, ci hanno fatto le leggi e gli affari insieme e sono ritornati al governo sotto altre spoglie,al governo di un popolo che è marcio grazie soprattutto a loro.Il primo che dice che sono sinistra è bene presentargli un bravo medico…
Questo modo di gettare infamia su qualsiasi forma di protesta la dice lunga su cosa i vari Letta, Renzi e, in generale, la destra, hanno intenzione di fare della nostra povera nazione.
Sí, la destra, la destra.