Abbiamo aspettato un paio di giorni prima di scrivere sull’argomento. L’idea era quella di attendere qualche comunicato o comunque presa di posizione dopo la riunione dei capigruppo consiliari di venerdì scorso con il sindaco sul conflitto seguito al conferimento di una cittadinanza onoraria mai deliberata. La questione era stata oggetto di comunicati e prese di posizione di una parte e dell’altra, che chiusiblog ha volentieri ospitato.
Di fronte all’assenza di prese di posizione ufficiali o ufficiose occorre rifarsi a voci sparse e frammentarie. Vengono riportate e con la ovvia disponibilità a correggerle.
La prima notizia è il ritorno delle opposizione in Consiglio. In cambio la disponibilità a dibattere sulla questione denunciata. Nella conferenza dei capigruppo il sindaco ha affermato che ciò che è stato conferito al cavalier Giancarlo Elia Valori non è una cittadinanza onoraria, ma un semplice attestato di riconoscimento e stima con decisione autonoma del sindaco.
Chissà se l’interessato è stato avvertito della cosa, perché dal suo discorso di ringraziamento emergeva tutt’altra convinzione.
Rimane il problemino del comunicato a firma del sindaco e dell’assessore Lanari in cui si faceva esplicito riferimento alla cittadinanza onoraria.Ecco un passaggio che non sembra possa essere oggetto di interpretazione:
“La presente per invitarvi alla cerimonia per il conferimento da parte del Sindaco Stefano Scaramelli della Cittadinanza Onoraria all’Ambasciatore Unesco Cav. Lav. Prof. Giancarlo Elia Valori quale riconoscimento e ringraziamento perl’attaccamento dimostrato nei confronti della città di Chiusi (…)”
C’è poi il non secondario problema che se anche fosse un semplice attestato una qualche traccia negli atti ci deve essere, almeno una registrazione a protocollo. E’ una regola della pubblica amministrazione che qualsiasi atto scritto debba avere una qualsivoglia registrazione che permetta a chiunque di prenderne visione.
C’è infine il problema di come la cosa verrà gestita nel prossimo consiglio. Pare che il sindaco continui a sostenere che tutta la procedura è stata correttissima e gestita altrettanto correttamente. Addirittura potrebbe anche rinunciare a spiegare lasciando il compito a un membro della giunta. Aspettiamo smentita.
x Luciano Fiorani. Forse sulla fondazione Orizzonti si è saputo qualcosa per l’azione della Primavera, ma anche per la forte pressione che venne all’epoca dall’opinione pubblica. Ricordo i tanti interventi per le prime nomine (Rossella Rosati e relativo consiglio) e per le seconde (Giovanna Rozssi e consiglio) su chiusiblog. Debbo anche dire che della famosa lettera di dimissioni di Rossella Rossi non si ebbe neppure la possibilità di averne visione. Noi cittadini intendo. Ricordo che non fu neppure rchiesta con particolare insistenza dai consiglieri. Insonmma intorno ala vicenda fondazione c’è sempre stata nebbia fitta.
@ Francesco. Guarda che il sindaco lo dice: deve essere piú che standard.
Ora, andrebbe definito magari lo standard e la metrica in grado di mettere a paragone i curricula con quello. Ma non é che po’ fa’ tutto Scarache: già s’alza alle cinque di mattina e va a letto a mezzanotte…
Chi era quell’altro che puntava sull’immagine insonne? Lo chiamavano il Duco, il Ducu… Non ricordo.
Dei “nominati” di prima mandata nella Fondazione Orizzonti, che guarda caso rispondevano (casualmente?) ai criteri di lottizzazione ben collaudati (Pd, Sel, Psi, Banca) non ne è rimasto in carica nessuno.
Era entrato successivamente Gianni Poliziani e se ne è prontamente venuto via. Se non era la Primavera che chiedeva spiegazioni, nemmeno delle dimissioni del presidente (Rossella Rosati) veniva informato il consiglio comunale.
Avete mai sentito quelli che lottizzano a spron battuto dire che si spartiscono le poltrone? Dicono sempre che si scelgono le persone in base alle competenze, che diamine! Ma si son guardati bene di sentire la disponibilità di…per fare un nome: Miccichè. E’ incompetente anche lui?
La Primavera non ha mai chiesto poltrone nè mai le chiederà.
Again: ma di che si vuol ragionare?
Delle puzze di Bioecologia? Del censimento delle case vuote? Del depuratore del lago? Della strada vicinale di Montallese? Del nuovo addetto stampa? Delle inaugurazioni delle pensiline fotovoltaiche di Montallese? Del comune che aiuta gli indigenti a pagare l’affitto? O del “valore aggiunto di Chiusi” nella candidatura di Siena a capitale europea della cultura?…
vorrei sapere cosa è richiesto nel curriculum per diventare uno yesman della fondazione, probabilmente ci vuole anche una dichiarazione di “non amore ” per il teatro, perchè i veri amanti del Teatro o sono stati silurati in prima battuta o hanno resistito solo poche riunioni agli strali delle “Erinni” 🙂
In effetti questa accusa è molte pesante. Immagino (e spero) che i consiglieri della minoranza vorranno rispondere.
Così infatti recita il verbale dell’intervento del sindaco sull’argomento:
“Per quanto riguarda le nuove nomine dei Consiglieri di indirizzo in seno alla Fondazione Orizzonti d’Arte, a seguito di due dimissioni, comunica che, con proprio decreto, sono state nominate le signore Beatrice Rossi e Silva Pompili, come previsto dallo Statuto della Fondazione. Sono state nominate in base alle competenze in merito, documentate da curriculum; la scelta non è stata, pertanto, effettuata in base a criteri di appartenenza politica. Ritiene che la finalità delle minoranze sia quella di fare una battaglia di poltrone per avere una rappresentanza politica; questo è un criterio di fare vecchia politica che non appartiene al Sindaco.“
Quello che però mi sconcerta ancora di più è l’assenza di qualsiasi informazione (ed eventuale dibattito) sulle motivazioni delle dimissioni dei due consiglieri sostituiti. La fondazione Orizzonti non sembra avere proprio un minimo di tranquillità.
Perché La Primavera vuole una rappresentanza politica, non partitica, ma politica, in seno al Consiglio d’Indirizzo della Fondazione?
Non si rendono conto che è cosa antica e non si fa più?
@ Fiorani. S’è capito, s’è capito. Stavo solo cercando di suscitare l’indignata reazione de La Primavere su questo blog… 😉
XTomassoni. Se ancora non s’è capito chi è che dice le cazzate di che si sta a ragionare.
Il sindaco in effetti non lo dice, ma lo fa capire: tira pure in ballo suo zio, che era sensale…
Però comunque qualche dubbio resta, eh. Tanto che secondo me un’altra lettura potrebbe essere che la cittadinanza diversamente onoraria l’ha dovuta concedere perché ormai l’aveva promessa.
Ci sta anche l’accordo di massima da parte delle opposizione, salvo poi ripensarci dopo essersi informati sul tipo: non ci sarebbe nulla di male perché nessuno è onniscente.
Quersta la sintesi a verbale:
“Per quanto riguarda il conferimento della cittadinanza onoraria nei confronti dell’ambasciatore dell’Unesco Cav. Giancarlo Elia Valori, si è cercato di fare un percorso per arrivare al conferimento di tale riconoscimento. Nell’ambito di tale percorso, si è verificata la difficoltà di arrivare ad una convergenza tra maggioranza e minoranza e se ne è accertata l’impossibilità.
Quello che è stato fatto non era un atto politico, ma un atto istituzionale.
Su tali vicende ritiene che non vi sia il coraggio di dire la verità da parte delle minoranze.”
Ma qual’è la verità che le minoranze avrebbero dovuto e non hanno avuto il coraggio di dire? Che c’era un accordo “tacito” che poi non è stato rispettato? Forse anche i “cittadini semplici” come noi avrebbero il diritto di saperlo.
Quale sarebbe poi l’atto istituzionale (e non politico) a questo punto non si riesce a comprendere.
XTomassoni. I giudici comunisti lo stanno perseguitando. C’è un accanimento inaudito di stampa e televisioni contro un cittadino che ha avuto il solo torto di scendere in politica per fare il bene del suo paese.
Vogliamo commentare?
@ Lorenzoni. Non c’è bisogno di comunicarlo a Valori: il Sindaco dice che Valori era stato messo a conoscenza del fatto che lui sarebbe stato “diversamente onorario” già prima di insignirlo dell’onoreficenza/stretta di mano personale del sindaco/me la canto e me la sòno.
A proposito: “ma la canto e me la sòno” lo dice davvero…
x Marco Lorenzoni. Ma l’hai sentita la registrazione del Consiglio? Si fa capire (abbastanza chiaramente) che c’erano accordi con la minoranza che alla fine non si è avuto il coraggio di rispettare. A un certo punto risuona l’ipotesi di “campagna acquisti”, di stanchezza di stare all’opposizione, di accordo non rispettato e così via.
Magari mi sarò sbagliato io e così invito il giornalista esperto, ma anche i frequentatori “semplici” di questo blog, ad andarci sul file e di asoltarlo attentamente. Si colloca subito dopo la lettura iniziale di un documento dei consiglieri del centrosinistra. Seondo me si dicono cose gravissime, ma come ho detto mi posso sbagliare.
E’ quello che ho cercato di dire in diverse occasioni, riportando la versione data dallo stesso sindaco in Consiglio. Quella conferita al cav. Valori, non è una cittadinanza onoraria, ma un attestato simbolico, come quello dato ai ragazzi del Volley e dall’Asd Montallese. No credo che di quegli attestati ci sia traccia al protocollo.
Ora magari il problema sarà spiegarlo al cav. Valori. E a tutti quei militari, direttori di quotidiani, e personaggi illustri che erano presenti alla cerimonia del 27 marzo… Nei fatti il sindaco ha ammesso di aver fatto una forzatura, e una “cazzata” dal punto di vista politico. Se lo ammettesse anche pubblicamente, farebbe una figura migliore. Sbagliando si impara, no?
A parte un taglio piuttosto evidente intorno ai 15′ e 29″ (si parla dei controlli anti-inquinamento alle aziende insalubri), un po’ di autoincensamento nei confronti del duro lavoro del sindaco e di conseguenza un discreto attacco alle capacità e competenze dell’opposizione, mi pare che lo Scaramelli praticamente restituisca al mittente le accuse mosse dai consiglieri di minoranza:
– cariche della Fondazione: sono relative al Consiglio d’Indirizzo ed è appannaggio del Sindaco nominarle in virtù dello statuto votato anche da La Primavera. Il sindaco qui accusa La Primavera di strumentalizzare questa materia solo perché vorrebbero poter disporre di qualche poltrona in quella sede;
– Valori: il Sindaco dice che la cosa è stata fatta previo accordo informale con le minoranze, le quali non hanno poi rispettato l’impegno preso. Sulle modalità di conferimento della cittadinanza onoraria (che non mi pare nomini mai in questi termini), dice che si è trattato di atto diverso (diversamente onorario, insomma);
– censimento unità sfitte: il sindaco dice che una parte del lavoro è stata fatta e le minoranze già dispongono di queste risultanze parziali. Il resto verrà al momento della stesura del Regolamento Urbanistico (non specificando per quanto tempo le opposizioni potranno consultare quei dati prima della presentazione del Regolamento);
– aziende insalubri: il Sindaco dice che sono stati fatti molti e molti controlli. A sorpresa. Sono state poste “prescrizioni molto tassative in Conferenza dei Servizi, tant’è che quell’intervento non verrà fatto alla Biffa” (che intervento?!?)
Insomma, per Scaramelli è una fortuna che l’opposizione sia dov’è, perché so’ ‘ncapaci.
Luciano (Fiorani) siamo proprio sfortunati! E’ tutta la mattina che cerca di collegarmi al sito del Comune per sentire la regislatrazione. Niente da fare. Anche altri mi dicono che non riescono a collegarsi. Se per caso hai scaricato il file fammelo avere e così lo metto a disposizione su Chiusiblog in attesa che il collegamento venga ripristinato.
E’ finalmente disponibile sul sito del comune la registrazione audio della seduta del consiglio comunale del 22 aprile: http://www.comune.chiusi.siena.it/home-comune/in-comune/consiglio-comunale-resoconti-audio-o-video.html
Dpo la lettura di un documento da parte del capogruppo del centrosinistra Brilli si può ascoltare la versione del sindaco sulla vicenda.
Elementi interessanti, che permettono a tutti di avere un quadro più preciso sia sulla (non) cittadinanza onoraria che sulle altre questioni che hanno portato le opposizioni ad abbandonare i lavori dell’aula.