di Marco Fè
Mons. Rodolfo Cetoloni, dal 2000 vescovo della Diocesi di Montepulciano, Chiusi e Pienza, è stato chiamato a guidare la Diocesi di Grosseto.
Per disposizione pontificia la notizia è stata resa ufficiale martedì 28 alle ore 12 contemporaneamente nelle cattedrali di Montepulciano e di Grosseto. Con un laconico messaggio telefonico il Vicario Generale Mons. Icilio Rossi la mattina di martedì ha convocato sacerdoti e laici per “comunicazioni importanti”.
In cattedrale a Montepulciano, alle ore 12, lo stesso vicario generale ha guidato la preghiera dell’ Angelus dopodiché, visibilmente commosso, ha letto la lettera del nunzio apostolico pontificio che nominava Mons. Cetoloni Vescovo di Grosseto.
E’ seguito un attimo di silenzio che è stato poi interrotto dallo stesso Padre Rodolfo che ha raccontato di un suo colloquio personale con Papa Francesco che si è poi risolto con la vittoria della santa obbedienza.
Mons. Cetoloni ha poi letto un suo accorato saluto a tutta la diocesi in cui ha ringraziato, chiesto perdono, fatto memoria di questi 13 anni trascorsi insieme e auspicato un comune cammino nella comunione della Chiesa, anche se divisi nelle diocesi. Il saluto è stato più volte interrotto da momenti di palese commozione da parte del Vescovo. Ed è stata poi tutta l’assemblea a stringersi intorno al suo vescovo con l’abbraccio ed “il bacio santo” di saluto e ringraziamento. Nella naturale debolezza dell’umanità è apparsa la fede nella potenza dello Spirito Santo che guida e sostiene la Chiesa.
Il Vescovo Mons. Rodolfo Cetoloni rimarrà in carica nella Diocesi di Montepulciano, Chiusi e Pienza per due mesi, fino a domenica 28 luglio, quando si insedierà a Grosseto. Se nel frattempo la Santa Sede non avrà nominato il nuovo vescovo per la Diocesi di Montepulciano, Chiusi e Pienza spetterà ad un apposito consiglio diocesano nominare, al suo interno, l’amministratore apostolico.
Il “compagno vescovo” come qualcuno lo ha definito (il termine fu usato in una lettera anonima fatta circolare per denigrarlo e metterlo in difficoltà) se ne va… Mi dispiace anche se non sono un frequentatore di parrocchie e sacrestie. Mons. Cetoloni è stato un punto di riferimento e un interlocutore attento anche per chi si sente abbastanza lontano dall’ambito cattolico. Sarà un ottimo vescovo anche a Grosseto. Auguri!
(un commento in proposito su http://www.primapaginachiusi.it)
Per la nostra diocesi è una grande perdita. Ci aveva abituato alla cura delle cose piccole della nostra zona accompagnata all’impegno per le parti del mondo martoriate dalla guerra. La regola è che i vescovi non tornino troppo spesso nelle loro ex diocesi. Spero che padre Rodolfo non ne tenga conto 😉