Mc Curry a Siena: la mostra di un genio della fotografia che ho incrociato in Asia

di Carlo Sacco

 

Alle ore 11 di Venerdi 14 Giugno è stata presentata alla stampa la Mostra di Steve Mc Curry’’Viaggio Intorno all’Uomo’’. Uno dei più importanti e famosi fotografi del mondo ha risposto alle domande di un pubblico variegato,nel quale si trovavano semplici cittadini e corrispondenti dei maggiori media italiani. E’ ormai qualche anno che le mostre di Mc Curry che si cimenta particolarmente con la Luce Gialla dell’Asia , girano l’Italia:  Lucca, Milano, Perugia, Roma ed adesso Siena fino al 3 Novembre. Avrete quindi tempo per osservare bene tali immagini e per imprimervi in mente il concetto di quanto si afferma essere ‘’la captazione dell’anima’’: non perdetela!

Mc Curry infatti è il fotografo che è divenuto grazie alla sua capacità di restare in paziente, stravolgente attesa, sempre in grado di catturare l’adesso, il qui ed ora. E questo suo amore nella sua mostra lo vuole condividere e mostrare con lo spettatore. Gli interni di Santa Maria della Scala aggiungono la giusta dose di autorevolezza ma anche di ‘’ poesia’’ che deve obbligatoriamente circondare una mostra del genere. Un grande evento.

Più di 200 scatti esposti quelli degli ultimi anni di attività chiaramente ed inevitabilmente digitali, quelli dei primi anni analogici. La presentazione è stata breve perché l’autore è un soggetto universalmente riconosciuto e abituato ormai a questo tipo di eventi.

Ha parlato fra gli altri il nuovo sindaco di SienaValentini che ha ricordato il momento storico negativo nel quale

Mc Curry in conferenza con il sindaco di Siena

la Città si trova a vivere, ma anche il punto di forza da mettere in giuoco che sono le sue bellezze artistiche inegualiabili e che possono essere usate per accoppiare eventi come quello della Mostra che si sta inaugurando.

Mc Curry ha risposto alle domande del pubblico con molti cittadini normali ed appassionati fotografi che hanno posto anche domande banali. Ha risposto in modo agile e non condizionato dal suo ruolo quale punto di riferimento della fotografia di reportage.

Molte domande anche quelle del sottoscritto sono state forse un po’ eluse per gli aspetti tecnici e forse hanno sorpreso la stessa traduttrice che s’incaricava di formulare la domanda in Inglese e spiegarne poi la risposta in italiano alla platea. Le sue risposte comunque non mi hanno convinto del tutto, specialmente quelle relative alle foto stampate ed in mostra ed oggetto di riproduzione in un bel volume che ho acquistato.

Spesso i dettagli delle cose e degli oggetti in fotografia scattati alle grandi distanzemostrano particolari

Questa foto di Carlo Sacco ritrae uno dei personaggi fotografati indipendentemente da Carlo e Steve Mc Curry

difficilmente credibili nei dettagli che la stampa poi rivela, non perché quei dettagli non esistano ma perché la loro visione perfetta a distanze che superano il segno di infinito nel fuoco degli obbiettivi non riproducono la realtà in tale maniera e specialmente a quei rapporti d’ingrandimento.

Le immagini di Steve Mc Curry il fotografo che difficilmente racconta le sue emozioni personali ma mostra solo le sue immagini più ricercate, non vengono evidenziate su questo Post poiché protette da Copyright ma chi scrive ha del tutto casualmente fotografato in 35 anni in Asia almeno 6 o 7 persone (persone comuni e non personaggi) la cui presenza si è casualmente frapposta a pochi metri di distanza fra le Nikon digitali ed analogiche di Mc Curry e di chi scrive. Una casualità veramente eccezionale se si pensa che in India vivono più di un miliardo di persone.

Non perdetevi questa mostra, è veramente come racconta il titolo stesso’’Un Viaggio intorno all’Uomo’’.

Grazie Steve, la tua proverbiale modestia e semplicità e la tua grande esperienza professionale ci ha dato modo di poter fruire delle immagini che profondamente ci emozionano.

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