Dal Comune: la notizia che non c’è e quella “dimenticata”

 di Luciano Fiorani

Non so voi, ma per me, ogni volta che viene distribuito Chiusinforma, è come se mi arrivasse una ventata di buon umore.

Nell’ultimo numero, che potete trovare in tutti i locali pubblici del paese, mi hanno particolarmente rallegrato “due chicche” tra le molte che il periodico propone.

Chiusinforma, perchi non lo sapesse, è pagato da tutti i chiusini ma utilizzato solo dal sindaco e dalla sua maggioranza per farsi propaganda. E naturalmente riporta solo ciò che il sindaco e i suoi cari desiderano farci sapere.

Ciò detto, veniamo alle “due chicche”.

Della prima si è già adeguatamente occupato Marco Lorenzoni nel sito di primapagina; si trova a pagina 10 della pubblicazione e tratta del centro merci. Il titolo del pezzo e la foto principale che lo correda non lasciano dubbi: Il centro logistico è pronto, e nella foto si vedono una decina di persone, tra cui ben riconoscibile il sindaco con tanto di fascia intento a tagliare, manco a dirlo, il solito nastro dell’inaugurazione. Nel testo si può leggere: “..un’area completa e funzionale…con il completamento dei lavori nell’area del nuovo centro logistico ad oggi pienamente operativo…l’amministrazione comunale ha fatto tutto quello che era di sua competenza…la capacità attrattiva dell’area verso le imprese non ha tardato a manifestarsi, due aziende infatti già operano all’interno dello scalo merci”.

Cos’è che non va? Tutto. Lo scalo merci è tuttora una strada sconnessa attaccata dalle erbacce e tutto intorno campi incolti. Gli ultimi lavori hanno semplicemente reso agibile un breve tratto di strada che dalla bretella di Fondovalle collega il capannone blu della Effedì Costruzioni che sta lì da vent’anni e che non c’entra assolutamente nulla con il Centro merci comunale. E’ solo casualmente nei presi dell’ipotetico (questo sì) centro intermodale. Insomma, “una bufala”, come l’ha definita Lorenzoni.

Per chi volesse rendersi conto di persona dello stato dell’arte consiglio un sopralluogo, in fondo si tratta di un’area che è a poche centinaia di metri dal sottopasso ferroviario, proprio dietro al nuovo palazzo, completamente inutilizzato, che ha “ricucito” Chiusi scalo con Po’ Bandino.

Per l’altra simpatica sorpresa si può invece parlare di “notizia bucata”, perchè la notizia che non c’è non è di poco conto. Nemmeno una riga è stata infatti riservata alla questione che in questi ultimi mesi ha creato più scompiglio tra maggioranza e opposizioni: la candidatura di Chiusi a patrimonio mondiale dell’Unesco.

Il fatto è senza dubbio rilevante. Non è roba di tutti i giorni un passo simile. Ve l’immaginate la risonanza se la richiesta va a buon fine? Chiusi patrimonio mondiale dell’Unesco!

Ma stranamente il sindaco, dopo aver strombazzato la notizia in tutti i siti e giornali locali, non ne fa menzione nel bollettino ufficiale. Nemmeno tra le brevi, dove pure hanno trovato spazio il saggio musicale, il convegno di un’associazione e la lezione di un neo laureato.

Strano, non vi pare?O forse non si è voluto, con immensa coda di paglia, ridar fiato alla questione che ha enormemente imbarazzato il sindaco? La candidatura di Chiusi presso l’Unesco è infatti perorata dal cav. Valori (personaggio alquanto controverso) a cui è stata conferita una non meglio precisata “cittadinanza onoraria”.

Forse ha ragione quell’esponente della giunta quando afferma che ai chiusini della vicenda della cittadinanza onoraria non gliene frega niente, ma per esserne più sicuri forse è meglio non farglielo sapere.

Questa voce è stata pubblicata in CULTURA, POLITICA, TERRITORIO. Contrassegna il permalink.

22 risposte a Dal Comune: la notizia che non c’è e quella “dimenticata”

  1. luciano fiorani scrive:

    XBarni. Salva la registrazione audio della seduta del consiglio comunale del 30 maggio http://www.comune.chiusi.siena.it/home-comune/in-comune/consiglio-comunale-resoconti-audio-o-video.html e stai tranquillo.

  2. fulvio barni scrive:

    Grazie Paolo (Scattoni) per il tuo tentativo di rincuorarmi, ma sono assolutamente tranquillo. E come penso lo siano anche gli altri miei compagni di “sventura”. Il testo del manifesto in questione è lo stesso comunicato stampa che puoi leggere sul sito di Primapagina dove vengono chieste le dimissioni del sindaco Scaramelli.

  3. pscattoni scrive:

    Fulvio (Barni) non ho letto il manifesto al quale ti riferisci. Fossi in te starei molto tranquillo. Ci sono tanti mestatori in giro (con tanti che poi ingenuamente diffondono) che raccontano storie per orientare la pubblica opinione o magari, come in questo caso, per intimidire. A chi giovi tutto questo non è proprio dato capire.
    Se la cosa fosse vera (ma ne dubito) qualcuno avrebbe fatto scuola. Un’azione simile nei miei confronti fu annunciata ai tempi del poro blog. Sto ancora aspettando.

  4. fulvio barni scrive:

    Ho saputo da persona attendibilissima, della quale non voglio fare il nome per rispetto e promessa, che qualcuno sta facendo verificare da un legale se ci sono gli estremi per una denuncia nelle frasi contenute nel manifesto che le opposizioni hanno fatto affiggere nel territorio comunale. Non ho mai varcato la soglia di un tribunale …… che questa sia la prima volta? Può darsi!

  5. marco lorenzoni scrive:

    Non solo, su Chusinforma, ci sono anche inserzioni pubblicitarie (penso a pagamento). In questo caso il Comune che ne è l’editore entra sul mercato pubblicitario da una posizione di forza diversa che so da quella d Primapagina o di Tele Idea o del Corriere di Siena… Insomma fa concorrenza non troppo leale agli altri organi di informazione. E riscuote un corrispettivo, configurandosi come azienda commerciale e agenzia pubblicitaria lo può fare? Altr comuni hanno ovviato al problema affidando l’edizione ad azienda editoriale con apposito bando. Ed è quell’azienda che fattura la pubblicità, non i Comune. Segnao che il problema esiste. A Chiusi però, sembra di no…

  6. Francamente, comunque non capisco il senso di spendere soldi pubblici per “garantire l’informazione”. Ma di che? Della maggioranza, dell’opposizione, di tutt’e due?

    A livello locale c’è PrimaPagina che non direi di parte, mi pare. Più c’è un bel numero di quotidiani che via via notizie su Chiusi le riportano.

    Che senso ha, quindi, quella ridicola velina di partito che chiamano Chiusinforma?!? Nemmeno se le opposizioni potessero partecipare avrebbe un senso.

    E si badi bene che il senso non ce l’ha per le modeste dimensioni della zona, il numero di cittadini e la qualità delle contribuzioni (maggioranza ed opposizione). Non penso la stessa cosa della RAI (o, perlomeno, di ciò che dovrebbe essere).

  7. luciano fiorani scrive:

    XGiulietti. Chiusinforma è una pubblicazione pagata con i soldi del comune, quindi di tutti. Se ne è già parlato in Consiglio comunale della questione ai tempi del precedente addetto stampa.
    Il consigliere Annulli nella passata legislatura era all’opposizione e aveva a disposizione una paginetta su questa rivista comunale. Oggi che è saltato sul carro della maggioranza sostiene che va bene così perchè la pubblicazione serve all’amministrazione per informare i cittadini di ciò che viene fatto.
    Al di la di queste polemiche credo che il nodo non sia dare un piccolo spazio alle opposizioni ma fare una pubblicazione utile ai cittadini in cui ci siano non solo i numeri di telefono utili o gli orari di ricevimento degli amministratori ma anche bandi, concorsi, opportunità e segnalazioni importanti che devono essere messe a conoscenza di tutti.
    Per far questo basterebbero due paginette una volta al mese. Si spenderebbe di meno e sarebbe un servizio utile.
    Com’è ora è solo propaganda di una parte politica pagata con i soldi di tutti.

  8. Carlo Giulietti scrive:

    Non ho competenze sul funzionamento del periodico comunale, ma secondo un principio di equità e giustizia, penso che tutti i cittadini abbiano lo stesso diritto ad essere informati sull’operato dei loro rappresentanti, soprattutto se l’informazione è fatta utilizzando fondi pubblici indivisi. Non possono esserci cittadini di serie A perché hanno votato rosa e rosa ha vinto e di serie B perché hanno votato blu o rosso. Altro discorso se il periodico è finanziato con fondi personali, di chi ci scrive, ma non credo proprio sia così. Oltretutto non vedo perché, io ad esempio, se avessi votato per l’amministrazione non dovrei sapere cosa ne pensa l’opposizione sulle decisioni della maggioranza, una censura a priori danneggerebbe anche me.
    Non credo neppure sia auspicabile e possibile che venga pagato un altro organo di informazione da utilizzare ad uso delle minoranze, ma ne avrebbero diritto se nel primo non venisse dato lo spazio. Ripeto la proposta, Fulvio (Barni), provate ad inviare dei vostri commenti, non vedo il modo in cui potrebbe essere giustificato un rifiuto alla pubblicazione.
    In caso contrario, potrebbero esserci altre strade, ma senza “prova provata” non sono percorribili…

  9. Un appello alle associazioni che offrono assistenza alle vittime della ludopatia (si intende l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse, nonostante l’individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze): se leggete chiusi informa non vi preoccupate di quante volte vedete la parola scommessa (o sinonimi)…gli autori non sono dipendenti dal gioco….o no?
    (scusate il triplo intervento…ma mi prudevano le dita!)

  10. ….Sicurezza stradale? Tra i risultati raggiunti si sono dimenticati di aggiungere il miglioramento della qualità del sonno dei chiusini che hanno la camera da letto in prossimità dei dissuasori
    Il centro logistico? Stendo un velo pietoso perché sarebbe come sparare sulla croce rossa
    Il Teatro Mascagni si fa bello? Provate a chiedere: quanto costa la disponibilità del teatro alle associazioni ed ai privati cittadini o alle scuole per 1 giorno di spettacolo più 2 di prove? scoprirete che quell’euro investito in cultura che ne riporta almeno 3 (in tasca a chi? come l’albero della cuccagna…) non viene certo dall’amministrazione ma direttamente dalle mani dei cittadini.
    Le nuove attività nel centro storico? Di quelle che chiudono o in crisi non se ne parla mai…
    Azienda apre al palazzo delle logge? Non vedo l’ora di conoscere i chiusini nuovi (mi ricordano i cittadini italiani che durante il ventennio venivano “invitati” ad andare a vivere nelle colonie in nord africa) tanto per avere un loro parere….mi pare nessuno gli abbia mai chiesto se volevano rimanere lì dove erano o trasferirsi con tanto di famiglie a Chiusi.
    Mercatale? Provate a fare un giro allo scalo il giorno preposto per vedere le facce gioiose dei 2 commercianti rimasti dietro i banchetti che si chiedono che ci stanno ancora a fare a chiusi…
    vogliamo continuare fino alla fine del libello?

  11. Attendo con impazienza ogni uscita del libello propagandistico per vedere sin dove si spinge la fantasia dei cantori chiusini. L’ultima edizione é veramente una chicca. A parte la 40ina di foto dedicate al primo cittadino che ormai immagino si sia fatto cucire la fascia tricolore anche sul pigiamino, la quantità di balle e la faziosità delle notizie é impressionante.
    L’azzeramento dei debiti con le aziende é una notizia? dovrebbe essere la prassi
    Vogliamo che italo fermi a Chiusi? io vorrei avere avere una folta chioma bionda non per questo
    Decidi insieme a noi? Naturalmente non é rivolto ai componenti delle opposizioni
    No al biogas sulle rive del lago? Il chiaro si sta interrando senza bisogno di aiuto aiuto non andiamo a peggiorare le cose
    Inaugurata la casa della cultura? sarebbe meglio dire “spostata la biblioteca e cambiato il nome”
    Chiusi città del fotovoltaico? Questa é spettacolare, fino a 1 anno fa quando in comune approvavano al privato cittadino un impianto a terra, obbligavano la piantumazione di una siepe (ombra compresa) per nascondere i generatori, oggi, che al tricolorato fa comodo, tappezziamo il territorio di pensiline al limite della decenza e cinguettiamo “Chiusi dovrebbe poter vantare”( condizionale pubblicitario) il primato di primo comune verde della provincia

  12. pscattoni scrive:

    …. che notoriamente è una cosa sporca e per questo sindaco e giunta si guardano bene dal farla 🙂 Meglio la propaganda…..

  13. Fulvio Barni scrive:

    Per Carlo (Giulietti) Qualche mese fa, in Consiglio Comunale, chiedemmo al sindaco di avere a disposizione almeno una pagina di “Chiusinforma” per poter dire la nostra ai cittadini sulle tematiche pubbliche. Ci fu risposto che il giornalino era a disposizione dell’amministrazione comunale per informare la popolazione e non per fare politica.

  14. Carlo Giulietti scrive:

    L’intervento un po’ “istintivo?” del, penso, giovane “fedelissimo” è apprezzabilissimo per la sicura onestà morale con cui è stato fatto, ce ne fossero a vivacizzare questo spazio generosamente offerto a disposizione di chiunque voglia utilizzarlo. Apprezzabilissimo dicevo, perché tra l’altro può essere UTILE ALLO STESSO AUTORE per riuscire a capire la differenza tra uno spazio LIBERO e uno di “REGIME”: – Qui chiunque può intervenire a dire la sua, anche mancando di rispetto a chi lo usa e soprattutto a chi mette il proprio tempo a disposizione di una informazione INDIPENDENTE, come è successo in questo caso.
    Ovviamente,può capitare di trovarci affermazioni anche non completamente corrette, ma,ripeto e sottolineo, chiunque può correggerle, integrarle,criticarle,almeno per quanto ne so, anzi, sarebbe utile che chi viene chiamato in causa a torto o a ragione rispondesse o facesse rispondere, ai fatti con i fatti, però.
    Un tempo non troppo lontano sui libri, sui media di allora e anche sui muri delle case si poteva leggere : “IL DUCE HA SEMPRE RAGIONE” guai a scrivere W LA LIBERTÀ, spero non sia nelle intenzioni di Lorenzo (Fei?) desiderare il ritorno a quei momenti.
    Quanto al contenuto dell’articolo, mi verrebbe da chiedere alle opposizioni di provare a inviare qualche loro intervento a “Chiusinforma”, non credo possibile,possa venire rifiutato.

  15. luciano fiorani scrive:

    Oggi ne abbiamo appresa un’altra. Nella rettifica che ha fatto con Lorenzoni, il sindaco ha affermato che il centro merci non esiste e non è mai esistito.
    Quello che ha inaugurato è semplicemente il piazzale di un’azienda privata con tanto di logo deciso dalla stessa azienda. Il comune non c’entrava niente anche se è andato a tagliare l’ennesimo nastro.
    Ma si rende conto che solo qualche giorno fa ha inondato i mezzi di informazione con un comunicato ufficiale che diceva che il centro merci era pronto e l’area era stata completata ed era funzionale?
    E’ chiaro che la questione è grande come una casa, e al di la dei gravi fatti che stanno emergendo, mette seriamente in discussione la credibilità di tutta l’amministrazione.

  16. Luca Scaramelli scrive:

    quello della propaganda usata ed abusata fino alla nausea sta diventando un problema di notevoe rilevanza, ormai si pubblicizza ai quattro venti anche cò che non esiste, la vicenda di questi giorni del centro merci è veramente grotesca, toglie quel poco di credibilità ad un’amministrazione che con uno scivolone dietro all’altro sta cadendo sempre più in basso.
    per il signor fei: dietro a queste chiacchiere c’è un lavoro di ricerca, di studio e raccolta documenti, chi non fa niente è il boccalone che abbocca all’amo credendo, senza verificare, ai proclami di chi comanda.

  17. marco lorenzoni scrive:

    Da ggiungere val post precdente, se possibile:
    quanto all’invito di Lorenzo Fei (che non conosco), rispondo che ognuno fa il mestiere suo…
    L’importante è farlo bene. E correttamente.

  18. Quando ‘ leggo ‘ Chiusi Informa (ah-ah) mi chiedo se veramente vivo a Chiusi o se sono talmente rincoglionito da non accorgermi di vivere in una città che è viva, vibrante e all’avanguardia di, bè, tutto.

  19. pscattoni scrive:

    Non so cosa faccia Lorenzo Fei. Se ce lo dice lo pubblichiamo. Per consentire le “chiacchiere” c’è anche questo blog. La gestione di chiusiblog richiede un bel po’ di lavoro. Immagino che lo stesso valga per chi si oppone a certe scelte. Poi ci sono altri che cercano di fare pur senza mezzi.
    Forse Fei non sa che per fare politica bisogna comunque comunicare e confrontarsi. E poi non basta fare, bisogna fare bene.

  20. lorenzo fei scrive:

    ma vivite più serenamente…!! ed iniziate a fare qualcosa invece di chiaccherare e basta!!!!!!!!!!

  21. fulvio barni scrive:

    E hanno anche la pretesa di trattare le minoranze come poveri dementi, falliti politicamente, che vanno in consiglio comunale soltanto per far perdere tempo e per disturbare “il duro lavoro” che faticosamente porta avanti l’amministrazione comunale. Ma fateci il piacere…….

  22. marco lorenzoni scrive:

    Sul centro merci, il sindaco Scaramelli con una mail a primapagna ha di fatto confermato quanto scritto ieri sul sito del giornale e ha detto cose diverse dagli strombazzamenti dei vari giornali e del bollettino Chiusinforma… Ma non risulta che abbia smentito Nazione, Corriere di Siena e Chiusinforma… Una cosa è certa: il centro merci, quello pubblico per cui il Comune ha ricevuto un milione e 800 mila euro dal Patto territoriale, non esiste. Quello che comincia ad affacciarsi è un non meglio specificato “Interporto” privato, in area privata solo contigia a quella appositamente destinata allo scopo dal Comune… Quanto alla notizia “bucata” da Chusinforma, beh, è certamente singolare, Ma sarebbe stato complicato forse spiegare cos’è una “cittadinanza onoraria ipotetica” conferita ad un personaggio controverso che il sindaco stesso ha dichiarato di non stimare…

I commenti sono chiusi.