Non sono le inaugurazioni con fascia che fanno la differenza

 di Rita Fiorini Vagnetti

I fatti si commentano da soli!

 Una serie di notizie strombazzate in modo altisonante e senza possibilità non solo di critica ma nemmeno di replica…

Poi una serie di smentite alle stesse affermazioni, ma non ufficiali, come sarebbe d’obbligo ma sottovoce quasi per farle passare inosservate.

Chi rappresenta i cittadini, anche come sola opposizione non può ulteriormente tacere:

Cosa sta facendo il sindaco e la giunta, e vogliamo dirla tutta, l’intera maggioranza?

Come possiamo non chiedere al sindaco di farsi da parte non essendo “in grado” di gestire la cosa pubblica con chiarezza, determinazione, progettazione e dare risposte concrete, precise, sicure sia nella forma che nei contenuti.

Non sono le inaugurazioni con fascia che fanno la differenza, quelle sono solo un modo abbastanza scontato per darsi visibilità, cercando di conquistare ulteriore plauso che si traduce in consensi e voti.

Per quanto mi riguarda come rappresentante della Lista Fiorini desidero precisare che la mia posizione all’interno del Consiglio è sempre stata e sarà la stessa: rappresentare un’opposizione alla politica di centro-sinistra su un programma diverso e diversificato da quello della maggioranza per quanto riguarda il piano strutturale, la previsione di bilancio e certe note scelte inopportune e, ripeto, anacronistiche che non sto a ripetere per non tediare più di tanto il lettore.

Quale nome dare alla mia posizione? Destra, centro-destra, Pdl , non ha importanza, è un’altra faccia della stessa medaglia: fare l’interesse del paese e cercare di collaborare per migliorare le condizioni sociali, lavorative, professionali dei cittadini e da qui è nata, bontà “la miopia del sindaco e della giunta”, la posizione con l’altra lista di minoranza per “mettere insieme le forze” e far rispettare la volontà dei 2.000 elettori che hanno scelto di non appoggiare l’attuale maggioranza.

Ma ciò, con questa amministrazione è solo un’utopia, un sogno che non svanirà, purtroppo, in una prossima “notte di mezza estate”

Un turista, non per caso e non per un giorno, ultimamente visitando Chiusi ha esclamato

“peccato che questo paese sia ridotto ai minimi termini quando avrebbe vocazione turistica, artigianale, di piccole imprese con la valorizzazione dei prodotti locali e zonali, compresi ovviamente quelli culturali. Mancano soprattutto strutture alberghiere adeguate con possibilità di offerte promozionali poggiate sull’ospitalità e sulla conoscenza del territorio in sinergia con i paesi viciniori, ognuno per le sue caratteristiche”

Le strutture che ci sono, in verità, fanno miracoli…e quel turista non era il solo, faceva parte di un nutrito gruppo di persone, deluse e un po’ rattristate.

Forse conoscevano un’altra Chiusi!

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2 risposte a Non sono le inaugurazioni con fascia che fanno la differenza

  1. marco lorenzoni scrive:

    Cara signora Fiorini, con quello che sta emergendo a proposito del tanto sbandierato (e foraggiato) “Centro Logistico” o centro merci che dir si voglia, mi sembra quantomeno limitativo o fuorviante soffermarsi sulla carenza di strutture alberghiere, che sicuramente è un problema, ma…

  2. luciano fiorani scrive:

    Evidentemente non c’è più nulla di pubblico da inaugurare se si sono ridotti ad andare a tagliare i nastri nelle attività private.

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