L’assessore Micheletti risponde a Cioncoloni

di Andrea Micheletti

Così ha scritto Giorgio Cioncoloni:

“L’assessore Micheletti, nel suo intervento, ha lodato la natura “di sinistra” del bilancio, così come – ha detto – certificato anche da un giornale locale che ha sempre criticato le passate amministrazioni e che ha affermato che finalmente c’è al governo un’amministrazione capace di redigere un bilancio di sinistra.
Dieci minuti prima l’assessore Bettollini aveva detto che il bilancio predisposto è un atto di natura politica condiviso dalla Confindustria fino alla CGIL.
Ora o la mia visione politica del mondo è superata, e ciò può essere vero, oppure qualcuno mi deve spiegare come può un bilancio “di sinistra” essere condiviso dalla Confindustria”.

 

Caro Giorgio, ma visto che mi chiami in causa provo a dare la mia versione dei fatti e a dare un senso compiuto alle mie parole che hai citato. Quando sono intervenuto in Consiglio Comunale e ho parlato di un bilancio che guarda a sinistra, l’ho detto facendo riferimento ad un bilancio di previsione 2013 all’insegna del mantenimento inalterato dei costi di ogni servizio comunale (trasporto, mensa, scuole e centro diurno), del mantenimento inalterato delle forme di contribuzione a sostegno degli affitti, del mantenimento inalterato di ogni sostegno di aiuto socio sanitario.

Sul fatto che questo sia piaciuto anche a Confindustria ( oltre che ai sindacati ) non lo vedo per forza un male, quando ( e parlo delle materie più vicine al mio assessorato ) il settore sociale e quello della scuola vedono una sostanziale stabilità di risorse rispetto al precedente anno. Di questi tempi non credo siano fattori scontati. Grazie per lo spazio. Ciao.

 

 

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14 risposte a L’assessore Micheletti risponde a Cioncoloni

  1. pscattoni scrive:

    Quella di Cioncoloni è una richiesta ragionevole: qual’è l’entità dell’integrazione comunale ai fondi regionali?

  2. Sono d’accordo che le polemiche non servono e quindi bisognerebbe evitare di scambiare per polemica la ricerca della trasparenza e la conseguente condanna della sua mancanza così come penso che non sono le domande poste a creare sospetti, quanto piuttosto le risposte non date.
    Quindi, siccome è giusto fare chiarezza, bisognerebbe che Micheletti, per completezza, ci dicesse quanto è il contributo della regione per gli affitti e quanto l’integrazione del comune.

  3. pscattoni scrive:

    Ha ragione Fabio (Pifferi) quando lamenta l’estrema soggettività nei giudizi di certe opere sul paesaggio.
    Bisognerebbe costruire progressivamente le regole per tale valutazione. E’ un lavoro da fare tutti insieme perché quelle regole dovrebberio rappresentare la identità della nostra comunità nei confronti del paesaggio naturale e di quello formato da chi ci ha preceduto.
    Segnalo un’esperienza, quella del comune di Scansano, alla quale ho partecipato per l’impostazione del metodo.
    http://wiki-paesaggio.arc.uniroma1.it/index.php/Pagina_principale


  4. Giorgio Cioncoloni:

    L’impressione rimane sempre quella che molte enunciazioni rientrano nel campo della propaganda finalizzata all’ottenimento del consenso da parte di chi non si preoccupa di approfondire gli argomenti, come quando si insiste nell’enfatizzare l’aiuto che il comune concede nel pagamento degli affitti quando si tratta semplicemente di un contributo della regione che, pari pari, viene trasferito ai cittadini.

    Non per essere noioso o insistente ( figuriamoci per alimentare polemiche ) ma voglio precisare che per quanto riguarda il contributo affitti, il Comune di Chiusi integra con proprie risorse ciò che proviene dalla Regione. Quindi non si tratta di un semplice trasferimento “pari pari”. Ciao.

  5. Fabio Pifferi scrive:

    Sarà che recentemente non sono stato molto attento alle vicende di attualità della nostra zona… ma quali sarebbero i pannelli fotovoltaici costruiti in zone che impattano con la bellezza dei luoghi? Quelli dietro la coop? Al parcheggio delle FS? Quelli alla Sogegross? Tutte zone di grande rilevo ambientale… infatti i turisti correvano a frotte per fare campeggio e birdwatching in quelle zone prima dell’installazione dei pannelli fotovoltaici! Oppure quelli del Clev che già di per se è un ecomostro? Mi scuso per la natura aggressiva e ironica del commento, però mi chiedo che senso abbia criticare sempre e comunque anche per cose che meritano un riconoscimento. Proviamo ad essere obiettivi… sul piano strutturale e sul bilancio ci sono delle falle magari, ma sui pannelli fotovoltaici io credo che siano un giusto investimento, e che non rovinino un bel niente!

  6. Chiedo scusa ma credevo di avere superato il limite previsto da questo Blog per i post. Per quanto riguarda il Bilancio i dati ripotrtati dal capo gruppo in Consiglio Comunale della “Primavera”, valgono più di qualsisi altro commento, il fatto é che non vi é peggior cieco di chi non vuolo vedere.

  7. Caro Andrea circa la collocazione degli impianti fotovoltaici non c’é nulla da discutere impattano ed anche molto sulla bellezza dei nostri luoghi, una collocazione diversa (non ho detto che non debbono essere realizzati, anzi), come ad esempio le coperture dei capannoni o parte delle aree dell’ex Centro Carni ed anche altri luoghi che potevano essere individuati facilmente avrebbero prodotto gli stessi risultati di cassa e salvaguardato il territorio. Per quanto riguarda le previsioni del piano strutturale se quelle erano le linee programmatiche del centro sinistra vuol dire che erano sbagliate e pertanto dovevano essere riviste. Nel programma di SEL, partito per il quale sei stato eletto, c’era scritto che il PS doveva essere a mc. 0. La presenza a riunioni pubbliche la ritengo doverosa e non dovuta, mi chiedo invece cosa pensano i militanti di SEL del modo di agire di questa amministrazione ! Sono stati più riuniti ?

  8. Sempre a proposito di numeri è importante sottolineare che il prelievo tributario pro capite salirà da 675,55 euro del 2012 a 715,01 euro del 2013, un aumento di circa il 6% rispetto al 2012 ma che va a sommarsi al 32% di aumento avvenuto tra il 2010 e il 2012 rispetto ad un beneficio derivante dalle spese correnti pro capite passato da 812,01 del 2010 a 863,94 previsto per il 2013 e quindi aumentato solo del 6,5% in quattro anni.
    Per comprendere bene le affermazioni fatte sarebbe importante capire anche quale è la parte del bilancio che piace alla Confindustria.

  9. Micheletti difende legittimamente la sua concezione di “bilancio di sinistra” perché basato sull’attenzione al sociale. Per chiarezza vorrei dare un po’ di numeri in modo che chiunque si possa fare un’idea di ciò di cui parliamo.
    La Funzione Sociale del bilancio prevede complessivamente una spesa di 787.045,61 euro pari al 10,47% dell’intera spesa che ammonta a 7.517.981,50.
    E’ suddivisa in 332.500,00 euro per l’asilo nido, servizi per l’infanzia e per i minori; 356.276,93 euro per l’assistenza, beneficienza e servizi diversi; 98.268,68 euro per il servizio cimiteriale.
    Quindi, senza sottovalutare l’importanza sociale degli asili nido e dei servizi cimiteriali, che hanno però un ritorno nell’entrata, per i servizi di assitenza veri e propri si prevede di spendere il 4,74%.
    L’impressione rimane sempre quella che molte enunciazioni rientrano nel campo della propaganda finalizzata all’ottenimento del consenso da parte di chi non si preoccupa di approfondire gli argomenti, come quando si insiste nell’enfatizzare l’aiuto che il comune concede nel pagamento degli affitti quando si tratta semplicemente di un contributo della regione che, pari pari, viene trasferito ai cittadini.


  10. marco lorenzoni:

    Il giornale locale – se Micheletti si riferiva a Primapagina – non ha scritto che il bilancio è di sinistra, ma che l’assessore Bettollini, presentando il bilancio “ha tenuto a precisare di aver tenuto la barra a sinistra”. La cosa è un po’ diversa.

    Copio ed incollo da Prima Pagina versione PDF del 09/03/2012: “I soldi, insomma, si andranno a prendere, soprattutto laddove ce ne sono di più. Scaramelli mette dunque la barra a sinistra e con un Pd che si divide su tutto, non era e non è cosa scontata”.
    Era questo l”articolo a cui mi ricollegavo, con una battuta e con un piccolo salto nel passato, nell’ultimo Consiglio Comunale.

  11. marco lorenzoni scrive:

    Poi se un bilancio comunale piace sia alla Confindustria che alla Cgil, io qualche domanda me la porrei… Non si può essere di sinistra, ma anche no…

  12. marco lorenzoni scrive:

    Il giornale locale – se Micheletti si riferiva a Primapagina – non ha scritto che il bilancio è di sinistra, ma che l’assessore Bettollini, presentando il bilancio “ha tenuto a precisare di aver tenuto la barra a sinistra”. La cosa è un po’ diversa.

  13. Caro Maurizio.
    Sono d’accordo anche io del fatto che il bilancio che abbiamo apporovato sia stato un atto doveroso visto il periodo di crisi economica ed occupazionale che i nostri concittadini stanno vivendo. Ma è un bilancio doveroso, non scontato. E questo è bene sottolinearlo ed è per questo l’ho definito di sinistra, perchè sta vicino ai più disagiati. O comunque prova a farlo. Sul piano strutturale che abbiamo approvato si è detto e scritto di tutto. Secondo me rispetta bene gli accordi ed il programma con cui il centro sinistra è andato alle elezioni amministrative. Sugli impianti fotovoltaici possiamo discutere quanto vuoi se e quanto impattano sulla bellezza di certi luoghi, ma è anche vero che ci permetteranno di “fare cassa” per i prossimi vent’anni con fonti di energia rinnovabile. Sono sempre stato presente agli incontri pubblici e credo che in tutte le forme provo ad interagire con i nostri concittadini. Non solo con chi mi ha votato.
    Ciao e grazie.

  14. Caro Andrea, mi sento in dovere di intervenire in merito al tuo post, nel senso che quello che reputi essere un bilancio di sinistra é per me un bilancio doveroso stante il periodo che stiamo vivendo, io invece riterrei profondamente di sinistra adottare piani stratturali a mc. 0 e non con previsioni edificatorie di 1.500.000 mc nell’arco di vigenza in presenza di un incremento di popolazione vicino allo 0, così come ritengo di sinistra far realizzare impianti fotovoltaici in zone nelle quali non impattano con la bellezza dei luoghi nei quali vengono realizzati, ritengo ancora di sinistra non darsi ragione da soli ma confrontarsi con quelli che facendo attività sul territorio, hanno permesso la tua elezione. Maurizio

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