Rita Fiorini sulla lettera minatoria al Comune

 La consigliera Rita Fiorini Vagnetti ci ha fatto pervenire la breve nota riportata più sotto. Fa riferimento a una lettera anonima minatoria inviata al Comune e relativa a un concorso che vedrebbe fra i partecipanti un consigliere comunale. (P.S.)

 

di Rita Fiorini Vagnetti

Condivido quanto dichiarato dal consigliere Giorgio Cioncoloni, intervistato da primapagina, “nell’interpretazione pura e semplice della missiva” e nel condannare comunque un gesto da “codardi e da persona senza idee e forse senza ideali”.

L’anonimato in “questi casi” e’ sempre da condannare!

 Del resto, di altra natura e in altra situazione, qualche tempo fa anch’io ricevetti un depliant fuori tempo e luogo di sapore vorrei dire “avvertimento” di un avvenimento che riguardava un atto dell’Amministrazione.

 Lasciamo pertanto, con fiducia e rispetto, a chi preposto a tale compito, l’accertamento dei fatti.

 

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

2 risposte a Rita Fiorini sulla lettera minatoria al Comune

  1. Carlo Giulietti scrive:

    Ricordo quando avvenne il fatto di cui parla la signora Fiorini, in quell’occasione (https://www.chiusiblog.it/?p=21403 ) scrissi e sperai che l’Amministrazione Comunale, come minimo, si dissociasse dal gesto demenziale, forse mi sbaglio, ma non mi pare ci sia stata nessuna iniziativa in tal senso.
    Questo caso, per quanto traspare dalle notizie del Blog e di Primapagina, sembra quasi un’ azione meno grave (se ci può essere una scala per valutare certe “leggerezze?”), visto il periodo di assenza di lavoro ed il luogo comune di definire quantomeno sospetti i vari concorsini delle piccole amministrazioni comunali e senza conoscere con precisione il contenuto della missiva, si potrebbe anche trovare delle giustificazioni per l’autore.
    Ripeto, senza conoscere con precisione il contenuto, direi che, forse, si poteva anche fare a meno di pubblicizzarlo e magari vigilare sulla corretteza dello svolgimento del concorso.
    Certo il ritorno sarebbe stato diverso, ma più corretto.

  2. luciano fiorani scrive:

    Le minacce, specie se anonime, non sono mai un fatto piacevole e, ovviamente, il gesto va condannato senza discussione.
    Certo che a leggere i titoloni dei giornali e i commenti degli ultrs del sindaco, per non parlare di certi avventati ragionamenti ascoltati qua e là per il paese sembrava quasi che ci fosse stato un “avvertimento” mafioso o terroristico.
    Via via che la questione si va precisando si capisce che ha ben poco a che vedere col “clima di odio” o con la volontà di indirizzare la politica amministrativa del nostro comune.
    L’abitudine di lanciarsi in commenti spericolati senza conoscere i fatti è dura a morire.

I commenti sono chiusi.