Quando la politica si scontra con la faziosità

 di Paolo Scattoni

Sabato a Roma il neo sindaco Ignazio Marino ha fatto il primo passo per l’attuazione del suo programma elettorale: la chiusura al traffico carrabile della via dei Fori Imperiali, per la creazione del più grande e più importante parco archeologico del mondo.

E’ il primo passo di una decisione che è vecchia di più di un secolo e che era rimasta sulla carta nonostante che dagli anni ’50 era stat ripresa dai più bei nomi della cultura italiana (Argan, Antonio Cederna, LeonardoBenevolo fra i tanti).

E’ sicuramente un’operazione non facile e di incerto risultato. Richiederà non poche azioni parallele, la più importante: la messa in funzione della linea c della metropolitana. Bene la festa che ha dato inizio a questa importantissima ioperazione è stata in parte rovinata da una manifestazione guidata dall’ex sindaco Alemanno. Alcune centinaia di cittadini hanno protestato per la progettata apertura di una discarica. Ma come? dopo anni di inazione, compresi quelli del sindaco Alemanno, per un’alternativa alla discarica di Malagrotta in fase di esaurimento, si è aspettato una festa che vedeva Roma al centro delle attenzioni del mondo intero, per protestare contro un sindaco in  carica da poche settimane?

Questo è il segnale preoccupante della degenerazione della politica, di cui putroppo abbiamo riscontri anche dalle nostre parti.

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