Canale Letta – Verso Il Partito Liquido -Racconti Politici

di Gianfranco Barbanera

Questo lavoro ha origine da alcune mie riflessioni, che in breve riassumo:

1) I partiti sono vecchi arnesi, come aratri di legno, Guelfi e Ghibellini, Bianchi e Neri.

2) Già la loro derivazione da “parte” desta qualche sospetto in relazione allo scopo del “bene comune”, del conclamato “interesse generale”.3) L’aggettivo “forte”, di cui si fregiano, al posto del più appropriato “serio”, adombra la funzione del Governo a cui si addice l’attributo di “forte”.

4) Il “partito di governo” (unico partito) è già una chimera e comunque  si rende indispensabile abbandonare la tifoseria, “malattia” tutta italiana (unico paese europeo ad avere cinque quotidiani sportivi) che, pur innocua nel suo ambito, produce gravi danni al governo del Paese. Potremmo azzardare l’ipotesi che circa due terzi  del tempo di un singolo deputato viene usato per parare e controbattere i colpi della parte avversa.
Occorre un partito “fluido”, capace di dialogare (Il cortile dei gentili) con altre forze e prendere la “forma”
delle cose da fare
.

5) La previsione e la formattazione del futuro per mezzo di ideologie e utopie cede sotto l’onda anomala del futuro stesso che ci inonda. Più che progettarlo il futuro, siamo costretti a contenerlo e ad addomesticarlo, per non esserne travolti. La querce abbattuta mostra le radici, il giunco si distende  e si risolleva.

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Una risposta a Canale Letta – Verso Il Partito Liquido -Racconti Politici

  1. luciano fiorani scrive:

    Siccome è difficile indovinarle tutte ma altrettanto lo è sbagliarle tutte, anche in queste considerazioni ci sono spunti interessanti (e condivisibili) e altri meno:
    La forma partito che abbiamo conosciuto, con i suoi tempi e i suoi cerimoniali, va certamente cambiata.
    Bene comune e interesse generale consegnati ad una sola parte già evidenziano una contraddizione in termini.
    Sulla fine delle ideologie e sul futuro “solo” da addomesticare e non da progettare avrei invece qualche riserva.

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