Saldi e non solo. Nella due giorni che il Centro commerciale naturale di Chiusi scalo ha organizzato per il 7 e 8 luglio non ci sarà solo la possibilità di acquistare a prezzi scontati nei negozi aperti fino a tardi ma anche intrattenimento e musica dal vivo.
Saldi rosashopping saranno sicuramente due giorni che invitano la gente ad uscire di casa. E gli organizzatori si augurano che, come lo scorso anno, anche dai paesi vicini tanta gente si riversi “alla stazione”.
Per capire l’impegno e il lavoro che c’è dietro le numerose iniziative che i commercianti dello scalo con la loro associazione Chiusinvetrina da anni stanno proponendo, e che cominciano a dare qualche risultato concreto, abbiamo rivolto qualche domanda a Maria Gliatta che del “movimento dei commercianti” è sicuramente l’animatrice più appassionata.
Chiusiblog: Saldi rosa shopping sta ormai diventando un altro appuntamento fisso nell’attività di Chiusinvetrina?
Maria Gliatta: Si, questa è la seconda edizione, ma già due anni fa avevamo cominciato a provare a rendere l’appuntamento dei saldi appetibile anche sotto il profilo dell’intrattenimento. Quest’anno abbiamo anche trovato molta disponobilità, soprattutto negli esercizi che proporranno musica e ristorazione aggiuntiva.
Chiusiblog: Ormai voi commercianti siete diventati di fatto gli animatori dello scalo se si eccettuano le contrade.
Maria Gliatta: Abbiamo capito da tempo che la gente non esce di casa per comprare ma compra se esce di casa, quindi oltre alle merci sono importanti le occasioni e i motivi che possono invogliare a passare la serata per le vie del paese. Il nostro impegno, ormai decennale, ha voluto portare un contributo a questo paese che altrimenti sarebbe sprofondato. Naturalmente stiamo attenti agli incassi, perchè di quelli viviamo, ma vorremmo che a Chiusi si potesse vivere bene e creare le condizioni che permettano anche ai nostri figli di viverci.
Chiusiblog: Si dice che un buon contributo alle vostre iniziative venga dal Comune e dalla banca locale…
Maria Gliatta: Con l’amministrazione comunale non sempre sono state rose e fiori ma devo dire che l’impegno (anche economico) c’è e c’è stato, così come quello della banca. Noi però abbiamo un nostro conto economico che ci permette, con le quote associative, di coprire gran parte delle spese che siamo costretti a sostenere. Anzi devo dire che la nostra è un’associazione economica che però si sta rivelando sempre più impegnativa tanto che forse dovremo pensare a nuove forme organizzative perchè ormai portarla avanti comincia davvero ad essere un impegno gravoso.
Chiusiblog: E’ sempre più frequente la presenza di esponenti di Chiusinvetrina agli incontri politici. E’ un accresciuto interesse alle questioni generali del paese, presenzialismo o cosa?
Maria Gliatta: Siamo consapevoli che più il paese diventa attraente e più facile diventa convogliarci gente anche da fuori. Il nuovo piano strutturale lo seguiamo attentamente perchè non vogliamo sorprese per quanto riguarda nuovi insediamenti commerciali. Su Querce al Pino siamo stati chiari.
Chiusiblog: Dai due giorni rosa shopping che verranno cosa vi aspettate?
Maria Gliatta: Ovviamente che le strade si pienino di gente perchè, come ho detto, se non circola anima viva di affari non se ne fanno. E naturalmente speriamo che siano anche due serate diverse dal solito e che allo scalo si possa piacevolmente intrattenersi ad ascoltare musica, a prendersi un gelato o semplicemente a conversare. Per quanto ci riguarda siamo fiduciosi, perchè ad ogni iniziativa abbiamo avuto buoni riscontri, anche economici.
Chiuisblog: Auguri allora, e aspettiamo con curiosità le due serate che ci avete proposto.
“Il nostro impegno, ormai decennale, ha voluto portare un contributo a questo paese che altrimenti sarebbe sprofondato.”
Parole ineccepibili, una verità assoluta quella che afferma Maria Gliatta, poi però ho un po’ di difficoltà a legarci l’affermazione successiva quando si dice che “con l’amministrazione comunale non sempre sono state rose e fiori ma devo dire che l’impegno (anche economico) c’è e c’è stato”. Cos’è che non mi torna, è il pensare che da parte dell’amministrazione sia sufficiente l’impegno economico, è un po’ come chi vanta l’amministrazione perchè in questi anni ha speso tanti milioni e ha fatto i marciapiedi. Io credo che per spendere soldi e fare le opere pubbliche non sia neppure necessaria l’amministrazione , bastano un ufficio tecnico e gli operai, compito di un amministrazione è programmare, dare un progetto di futuro al paese, ciò che manca da anni a Chiusi e che è ciò che potrebbe risollevare le sorti anche di chi vive con il commercio, accontentarsi di qualche contributo del Comune non credo che sia la strada giusta. La recente campagna elettorale sarebbe stata l’occasione per commercianti e imprenditori per rivendicare principi di questo tipo, i molti silenzi mi sembra che invece abbiano confermato la politica di difesa di ciascuno del proprio orticello.
In ogni caso benvengano serate come queste di rosashopping.