di Luciano Fiorani
Che il re fosse nudo (Mussarri Giuseppe e il sistema incentrato sul Monte dei Paschi), Raffaele Ascheri lo aveva ripetutamente detto; con i suoi libri e con il suo blog http://www.ereticodisiena.it/.
Ma, come sempre succede quando si punta l’indice contro il potere, non erano mancati né il dileggio né le denunce.
Tutti sanno come è finita: Mussari è finito sotto inchiesta e ha dovuto lasciare la presidenza dell’Abi (l’associazione delle banche italiane) e il Monte dei Paschi è tuttora alle prese con la peggior crisi della sua secolare storia.
Le ripercussioni di questo terremoto non si sono fatte attendere; sono cambiati i vertici dell’istituto bancario e della Fondazione, il giro di vite sui dipendenti è stato pesante, il fiume di soldi che per oltre un decennio ha drogato l’economia e il consenso politico di quasi tre provincie si è prosciugato, la “senesità del Monte” sembra ormai un ricordo…
La percezione di questo cambiamento epocale però, almeno da queste parti, non si direbbe così diffusa.
Per discutere dei nuovi scenari, del riposizionamento dei poteri forti, delle implicazioni politiche ed economiche che la fine dell’epoca Mussari ha determinato (e determinerà ancora per un bel pezzo), su invito de La Primavera di Chiusi, Raffaele Ascheri sarà nella nostra città lunedì 9 dicembre alle 21, presso la sala san Francesco (Chiusi città).
Per chi ha ancora voglia di riflettere e informarsi, è un’occasione come se ne presentano poche nella nostra città.