Nel suo ultimo commento al precedente articolo Anna Duchini così commenta il mio giudizio critico su quanto flebile sia stato il dibattito sullo stadio di Pania:
“A farmi prendere per il culo non ci sto.
Amministra questo comune il Pd con i suoi cari, il sindaco è in comune da oltre un decennio e vieni a chiedere alla Primavera come stanno le cose?
La Primavera ha fatto volantini, manifesti, interrogazioni, comunicati stampa sull’argomento.
Il nuovo stadio è una pensata tutta della maggioranza. L’opposizione non c’entra niente e ha denunciato quello che doveva denunciare. Ho fatto anche un comitato per non far costruire case nel vecchio campo sportivo e sai com’è andata visto che c’eri anche tu. E’ il Pd che in questa situazione ci sguazza, non certo la Primavera. Falle al Pd certe domande.”
Rispondo volentieri e altrettanto volentieri pubblico un mio vecchio articolo apparso sul poroblog che si intitolava
INIZIO DELL’ARTICOLO
5 SEMPLICI DOMANDE
“L’articolo di Luciano Fiorani sul nuovo stadio di Pania, le informazioni raccolte dal consigliere di minoranza Martinozzi e alcuni vecchi articoli apparsi anni addietro su Primapagina ci permettono di formulare cinque domande all’Amministrazione Comunale:
1) Il mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti per finanziare il primo stralcio dell’opera costa al comune 190.000 euro all’anno per venti anni. La Fondazione MPS ha per ora finanziato 150.000 euro. Ci sono garanzie per ulteriori finanziamenti o si rischia di dover affrontare le prossime rate “da soli”? Quali sarebbero le conseguenze in termini di possibili tagli su altri progetti o servizi?
2) Lo stadio dopo la realizzazione del primo stralcio dei lavori non potrà offrire le stesse prestazioni dell’attuale campo sportivo. Infatti le tribune non saranno coperte e non ci saranno i campi per gli allenamenti. Come si intende ovviare a questi inconvenienti?
3) L’Amministrazione Comunale è cosciente che il completamento dell’intero progetto comporterebbe, ad essere prudenti, altri 100/150.000 euro all’anno per un eventuale altro mutuo? E quest’altro eventuale mutuo non confliggerebbe con i criteri del patto di stabilità, quindi non possibile?
4) Sono stati presi accordi con la Polisportiva per la gestione dell’impianto che costerebbe molto di più dell’attuale gestione del campo sportivo? Sono stati effettuati calcoli realistici sui costi di gestione?
5) Anni fa il periodico locale Primapagina ipotizzò che il terreno sul quale si sta realizzando il nuovo stadio sarebbe stato utilizzato per scarichi illegali di rifiuti. Sono state effettuate analisi prima di affrontare un’opera così costosa per escludere una tale ipotesi?
Vecchie e nuove questioni. Penso che una risposta richiederà appena qualche minuto alla nostra Amministrazione. Tutti però sarebbero molto più tranquilli.”
FINE DELL’ARTICOLO
Il 22 febbraio 2011 ancora la Primavera non esisteva e queste questioni si discutevano in diverse sedi alle quali ho sempre partecipato tranquillamente. Tre anni fa le mie domande le ponevo all’Amministrazione Comunale, cioè alla macchina comunale che nella sua rappresentanza eletta contiene sia la maggioranza che l’opposizione. Purtroppo questo concetto tarda a farsi largo nella considerazione di molti.
Per chiudere sulla questione “queste domande falle ai tuoi” vorrei chiarire per l’ennesima volta, sperando che finalmente riesca a spiegarmi bene.
Nelle ultime elezioni amministrative ho espresso all’interno del PD come pure nelle sedi pubbliche il mio dissenso sui modi in cui era maturata la candidatura a sindaco. Per questo non ho partecipato attivamente alla campagna elettorale. Non ho detto come ho votato e non intendo farlo ora. Certo se avessi votato per la coalizione di centrosinistra mi pentirei del mio voto anche in relazione a come si è (o non si è) risposto alle cinque domande poste. Se poi avessi votato per altri dell’opposizione me ne pentirei ugualmente perché quelle rdomande non sono state fatte con la dovuta forza ed efficacia. Questo, però, è un giudizio politico: c’è chi non si accontenta e chi invece si.
Dopo l’opportuna precisazione tecnica di Alessandro Beati, che ringrazio, la mia precedente dichiarazione deve essere modificata in: “Ciò significa che nelle disponibilità (invece che nelle casse) del comune ci sono 2.800.000 euro in attesa di essere spesi”.
Una precisazione, La Cassa depositi e prestiti ti concede il mutuo, ma i soldi te li eroga di volta in volta, dopo ogni stato di avanzamento lavori (SAL), quindi quando il lavoro è stato eseguito fino ad un certo punto, viene emessa la fattura ed i giustificativi di spesa e viene richiesta l’erogazione della somma alla Cassa DD.PP. che dopo aver eseguito l’istruttoria eroga la somma al Comune che a sua volta paga la ditta. Mentre dall’altra parte il Comune paga ogni sei mesi la quota di ammortamento alla Cassa DD.PP. – Cioè incide 2 volte sul patto di stabilità, con la quota erogata alla ditta all’emissione del SAL e con la quota di ammortamento semestrale pagata alla Cassa DD. PP.
I lavori effettuati fino ad oggi sono il 1° lotto – 1° stralcio – scavi e rilevati (terminati nel dicembre 2007) e il 1° lotto – 2° stralcio – costruzione tribune (senza copertura, stralciata e rinviata ad uno stralcio successivo), spogliatoi e servizi (terminati nel novembre 2012).
Per questi lavori sono stati impegnati e in parte liquidati circa 1.800.000 euro di cui circa 200.000 euro di spese di progettazione.
Sono inoltre già stati approvati i progetti del 1° lotto – 3° stralcio – viabilità di accesso e del 1° lotto – 3° stralcio opere accessorie e di completamento impegnando quasi tutte le somme residue.
Grazie per l’informazione. Quindi per concludere ci puoi anche dire quanto del mutuo è già stato impiegato per i lavori effettuati.
Il mutuo, Paolo Scattoni, è stato acceso per tutto l’importo previsto per la realizzazione dell’intero progetto. Questa è la prassi, si presenta infatti un progetto completo e si chiede il finanziamento per realizzarlo. Poi si può realizzare anche a stralci ma quando un progetto viene approvato deve avere una copertura economica completa. Ciò significa che nelle casse del comune ci sono 2.800.000 euro in attesa di essere spesi, meno quanto già pagato per i lavori realizzati, e pertanto, volendo, il progetto, patto di stabilità consentendo, avrebbe già le risorse necessarie per essere realizzato per intero. Le rate che si pagano sono quindi relative all’intero finanziamento. Da evidenziare che 190.000 euro all’anno x venti anni fanno un costo finale per i cittadini di Chiusi di 3.800.000 euro. Se l’opera non viene realizzata per intero si possono utilizzare le risorse non spese per estinguere anticipatamente il mutuo oppure si possono dichiarare chiusi i lavori e devolvere i residui ad un’altra opera.
Condivido che debba essere fatto qualcosa per accertare se ci sia stato interramento di rifiuti particolari. Vediamo quello che possiamo fare.
Mi pare che su quell’argomento si sia molto dibattuto. Ma si può continuare non c’è proprio problema.
E per favore invece di fare battute stai sull’argomento o ti infastidisce parlare di ciò che è successo 15 mesi fa?
E una volta per tutte smettila di incarognirti sulle questioni, non dico che non devi esprimere un’opinione ma il tuo ruolo di amministratore del blog richiederebbe più distacco, ci sono persone che per questo tuo atteggiamento non frequentano più il blog.
Paolo non fare lo spiritoso e occupati piuttosto dei tuoi compagnucci del pd, vedi se riesci a metterti in collegamento e facci sapere che ne pensano, visto che sono loro che comandano a Chiusi.
Insomma l’irritazione di Luca Scaramelli si riferisce a quanto è avvenuto 15 mesi fa 🙂 peggio di un’orticaria cronica 🙂
Ringrazio Giorgio (Cioncoloni) per le risposte che prova a dare nel suo commento, è assurdo comunque che sia un consigliere dell’opposizione a dover provare a spiegare, per mesi in campagna elettorale il Sindaco ci ha riempito la testa, e non solo la testa, con la favolina della casa di vetro, allora se è coerente, e dubito di questo, con quanto afferma, non si affidi ai post su facebbok, ma indica una conferenza stampa e spieghi a tutti i cittadini come stanno le cose.
Rigrazio Giorgio Cioncoloni per la puntualizzazione. Rimangono aperti molti interrogativi che lo stesso servizio televisivo mette in rilievo. Una struttura lasciata a se stessa non si congela ma si deteriora. Quindi si dovrà pur fare una valutazione determinata dall’inazione. io poi non ho capito cosa si debba finanziare. C’è un mutuo che copre tutto? Questo significa che la rata annuale di 200.000 è i realtà più bassa perché il mutuo non è stato interamente utilizzato? Oppure se si farà ricorso all’intero mutuo la rata crescerà?
Sui costi di gestione si dovrà far pure un’ipotesi per capire la sostenibilità dell’impianto.
Grave il fatto che non siano state fatte analisi sul possibile inquinamento del suolo. Forse dovrebbero essere richieste. Si potrebbe anche pensare ad una sottoscrizione popolare in assenza di azione da parte del Comune.
su questo argomento c’è poi un mio articolo che aspetta, quando vorrai pubblicarlo sarà più chiara la mia posizione.
Per Paolo (Scattoni), non stiamo a pesare col bilancino se i mesi sono tre o sei, basti solamente che l’atteggiamento a cui mi riferisco è stato causa tra l’altro dell’abbandono del blog del suo cofondatore insieme a te, credo che questo già basti, poi di interventi tuoi ce ne sono altri, ma per me la polemica finisce qui, non voglio cadere vittima della tua arma di distrazione di massa nell’attirare l’attenzione in direzione diversa quando a finire nell’occhio del ciclone è l’amministrazione sostenuta dal tuo partito.
Per quanto sentito e capito in questi due anni e mezzo di esperienza amministrativa, in cui l’argomento stadio è stato affrontato diverse volte in consiglio comunale, posso provare a dare delle mie risposte alle domande di Paolo Scattoni specificando di nuovo che gli unici che potrebbero fare chiarezza, gli amministratori comunali, non hanno la minima intenzione di farla perché tanto sanno che non dovranno rispondere a nessuno delle loro scelte, essendo divenuti, di fatto, i proprietari sia del partito che del comune.
1) Viste le condizioni in cui versa la Fondazione, non ci sono garanzie per ulteriori finanziamenti che già nel 2013 sono venuti meno. E’ conseguente la ricerca di aggiustamenti di bilancio tramite la ricerca di nuove risorse e il taglio di qualche spesa.
2) Il progetto prevede anche la copertura della tribuna ed un campo per gli allenamenti. Bisogna capire in quale stralcio verranno inseriti.
3) Tutto il progetto è già finanziato dal mutuo e quindi se si volesse realizzarlo non sarebbero necessarie altre risorse.
4) Non è stata fatta nessuna ipotesi di gestione.
5) Non è stata fatta nessuna analisi.
Sono consapevole che le mie non sono risposte esaurienti né certe perché, come ripeto, è quello che penso di aver capito dalle poche, incomplete e reticenti risposte che ci sono state date durante i numerosi confronti.
Caro Luca (Scaramelli) il mio atteggiamento irritante degli ultimi mesi nei confronto della Primavera? Può darsi, ma dove l’avrei espresso visto che sono intervenuto soltanto su questo blog?
Allora mi sono andato a rivedere i miei articoli e miei interventi degli ultimi tre mesi (ottobre, novembre e dicembre). Ho trovato moltissimi riferimenti critici (secondo me anche molto forti) nei confronti del governo del nostro Comune. Ne ho trovato soltanto uno critico sulla Primavera del 18 ottobre e riguardava il mio dissenso nei confronti del voto positivo per la vendita del frigomacello. Questo ti ha irritato? O forse ti ha irritato un mio precedente giudizio positivo (9 ottobre) sulla posizione assunta dal consigliere Cioncoloni in relazione sulla balla della stazione Medioetruria? Ah quant’è difficile l’esercizio della democrazia.
Il problema non è se la Primavera esisteva o no, il problema che disturba non poco, almeno a me, è quello che di fronte a clamorosi “errori” della maggioranza, che sarebbero più che sufficienti perché un Sindaco politicamente corretto si dimettesse, si sposti il dibattito sui presunti limiti dell’opposizione, il tuo atteggiamento Paolo (Scattoni) in questo senso negli ultimi mesi stà assumendo veramente un carattere irritante.
@ Anna Duchini. Anche io firmato contro le case nel vecchio, e attuale, campo sportivo, ma -come rileva Scattoni- la Primavera non esisteva. Trovo intollerabile che qualcuno faccia passare come appartenenti ad un movimento (andante moderato) firme assolutamente di libere coscienze.
Non c’è peggior sordo…. Ho una concezione della cosa pubblica che mi permette la massima libertà di critica. Poi di solito se l’informazione non me la danno, la cerco.
Mi chiedo perché chi la può ottenere facilmente non la chieda, perché questo è il suo ruolo, qualunque sia la sua parte.
Sofismi.
Lo scandalo è tutto targato Pd. E’ inutile arrampicarsi sugli specchi.
Non perdere la fiducia, ora che sono tutti renziani prima o poi ti risponderanno. Basta non aver fretta.
C’è chi ha pazienza e chi no.