Il Pd di Chiusi ha diffuso un comunicato con cui invita tutti a dare il proprio contributo sulla questione stadio all’interno di un’assemblea pubblica che si terrà al circolo PD di Chiusi Scalo e allo stesso tempo chiede alle varie forze politiche, ed in particolare alla Primavera di Chiusi, di partecipare concretamente al dibattito indicando da adesso la soluzione ritenuta più opportuna tra quelle avanzate, al fine di continuare a salvaguardare l’intero patrimonio economico e di conseguenza l’interesse pubblico.
Innanzi tutto un’assemblea pubblica all’interno di una sede del Pd non mi sembra compatibile con la ricerca della massima partecipazione, ma questa è solo una mia riserva personale che può benissimo essere sbagliata.
In secondo luogo quel richiamo “in particolare alla Primavera di Chiusi” non mi sembra il massimo del rispetto nei confronti di tutte le opposizioni, organizzate e non. Ma anche in questo caso può trattarsi di una mia riserva mentale.
In terzo luogo noi della lista “La Primavera di Chiusi” non abbiamo niente da rimproverarci perché siamo stati tra i primi a denunciare il fatto e, quando ce n’è stata l’occasione, abbiamo sempre partecipato concretamente al dibattito tanto che in Consiglio Comunale abbiamo sempre detto che lo stadio deve essere completato perché le altre soluzioni creerebbero un errore sopra un errore e rischierebbero di lasciare deperire un cantiere che è già costato 1.800.000 euro.
Chi governa deve prima di tutto assumersi la responsabilità degli errori fatti in passato, senza cercare di scaricarli su altri, soprattutto nel caso in questione in cui il sindaco ha partecipato all’approvazione di tutte le scelte, e, allo stesso modo, deve assumersi la responsabilità di reperire le risorse per portare avanti i lavori.
Non mi sembra corretto chiamare i cittadini a dare il loro parere adesso che gli amministratori si trovano in difficoltà, tanto per creare un alibi alle eventuali sciocchezze che continueranno a fare. Perché i cittadini non sono stati chiamati al momento in cui è stata presa la decisione?
Se una riflessione oggi va fatta non è sulla conclusione dell’opera ma sulla futura gestione, cosa a cui sarebbe stato meglio pensare prima di partire con i lavori a ulteriore dimostrazione che anche questa vicenda dimostra per l’ennesima volta che la conclusione è sempre la stessa e si chiama semplicemente “incapacità di amministrare“.
Una volta c’era la scuola di partito a Frattocchie, non so adesso quei locali a chi appartengano, se sono ancora proprietà del pd io un pensierino a riaprire qualche corso ce lo farei.
Una delle cose che mi ha irritato di più in questa vicenda è proprio l’invito alla Primavera a collaborare e indicare una soluzione. Tra l’altro l’assessore bettolini lo ha fatto su facebook in maniera arrogante, accusando la Primavera di fare polemiche demagogiche.
La conclusione che ne traggo è che a questi giovani amministratori mancano proprio i fondamentali dell’agire politico, dopo tre anni che la Primavera denuncia la situazione relativa al nuovo stadio, e dopo che i fatti danno ragione alla Primavera stessa, si viene anche accusati di demagogia. Inoltre, se questi giovani amministratori non ignorassero le basilari regole della politica saprebbero che fare opposizione, in maniera corretta è un diritto garantito dalle regole democratiche. I cittadini nel 2011 hanno deciso che ad amministrare fossero loro e che alla Primavera spettava il diritto – dovere del ruolo di opposizione noi il nostro compito lo stiamo assolvendo, si preoccupino del loro per il quale mi sembrano poco adatti.
Ormai è chiaro che queste persone non cercano AIUTO, ma soltanto CONSENSO. Sono, però, d’accordo con Paolo; questa assemblea potrebbe rivelarsi un’opportunità per pretendere verità e trasparenza o, se non altro, per cercare di far aprire gli occhi a chi ancora sembra assopito. Anche io sarò presente, insieme ad altri ragazzi di Uidù, curiosa di conoscere la posizione del PD e le future sue intenzioni.
Ho aperto CHIUSINFORMA e nella prima pagina c’è un articolo dal titolo: IL CORAGGIO DELLE SCELTE.
Ho continuato a sfogliare il giornaletto e non ho trovato nessun riferimento ad interventi in Consiglio Comunale di noi consiglieri della lista della Primavera di Chiusi che sono stati molti e secondo me anche produttivi.
Ed ora il PD e l’assessore Bettolini ci chiedono aiuto? Il nostro pensiero, come dice Giorgio, lo conoscono bene.
Certo, fare il dibattito in casa non incoraggia la partecipazione. Io comunque, salvo contrattempi, andrò. E’ un’occasione unica per confrontare le mie convinzioni sull’inutilità dell’opera con chi invece ha creduto opportuno promuoverla e portarla avanti (si fa per dire).
Due milioni di euro per una piccola comunità come la nostra non sono uno scherzo, come pure non è davvero uno scherzo capire se sotto quest’opera ci sono rifiuti che non dovrebbero esserci