di Paolo Scattoni
Questa sera alle 21.15 si terrà un’interessante incontro organizzato congiuntamente dalla lista La Primavera di Chiusi e dall’associazione Uidù sull’annosa vicenda dello stadio di Pania.
Farò di tutto per essere presente. Il confronto è sempre utile. C’è stata l’iniziativa del PD pochi giorni fa, segue ora questa. Forse sarebbe stato più utile un confronto generale, ma è soltanto una convinzione del tutto personale.
Voglio esserci perché vorrei porre di nuovo una domanda: come possiamo organizzarci per ricostruire in maniera rigorosa tutta questa vicenda che dura ormai da più di dieci anni?
In un precedente articolo su questo blog avevo posto la questione, ma non so ancora (fatta eccezione per un intervento di Andrea Cappelloni) se questa è l’esigenza di un cittadino con fissazioni da accademico oppure è condivisa anche da altri.
Ho la sensazione, purtroppo si va consolidando ogni giorno di più, che Chiusi stia diventando come uno di quei comuni del Mezzogiorno pieno di opere pubbliche incompiute. Perché questa non diventi una patologia cronica c’è bisogno di sensibilità e vigilanza supportate da conoscenza.
Come ho già avuto modo di lamentare, anche nel blog, l’accesso alla documentazione ufficiale è assai difficile. Quella degli ultimi anni e mezzo è disponibile nel sito del comune. In quei documenti sono citate le delibere precedenti e così a ritroso è possibile rintracciare tutto il percorso. per esperienza personale conosco la procedura. Si fa domanda, poi ti fanno aspettare tutti o quasi i trenta giorni per la risposta, si individuano i documenti precedenti, si richiedono, ti fanno aspettare altri trenta giorni e così via. Se una dei dodici consiglieri eletti fosse disponibile a dare una mano la questione verrebbe risolta in poche ore. Questa è la domanda che ripeterò e che ripeto ormai da tanto tempo: c’è un consigliere disponibile? Magari verrò anticipato e stasera uno dei consiglieri ci porterà la documentazione completa. In questo la mia domanda non ci sarebbe.
Una richiesta analoga all’amico Marco Lorenzoni: è possibile avere la rassegna degli articoli pubblicati su Primapagina dall’inizio della vicenda ad oggi?
Modesta domanda davvero. almeno credo.
Quakche “carta” comincia a saltar fuori e stasera verrà mostrata e consegnata a chi è disposto a farne una raccolta.
Io ne ho tre: una consegnatami tempo fa da Giorgio Cioncoloni e due recapitatemi recentemente dalla consigliera Fiorini.