Frane causate dai treni ad alta velocità?

 

Vale la pena riportare per intero il comunicato stampa del consigliere provinciale Antonio Falcone di Rifondazione Conmunista su un aspetto della linea ad alta velocità che sino ad ora non era mai stato sollevato. Magari qualcuno più esperto di noi ci potrà dire se le èpreoccupazioni espresse dal consigliere Falcone siano fondate o meno. (PS)

“Ricorriamo al comunicato stampa per segnalare la problematica evidenziata con forza oggi in Consiglio e della quale si sono perse le tracce sulla stampa e nei TG.

 

Secondo noi in questo momento tutti i treni che transitano per l’alta velocità devono fermare a Chiusi o perlomeno devono ridurre la velocità nella tratta della galleria Chiusi – Montallese. Il terreno soprastante il tunnel sta franando. Siamo convinti che il passaggio di treni a 200 km orari e l’alta vibrazione, in quel tunnel sotto la rotatoria della ss146, stanno peggiorando le condizioni di quella zona. Pertanto abbiamo segnalato a tutto il consiglio la problematica, non si comprende come queste cose non vengono riportate nella news della provincia. Speriamo si tratti di una distrazione, altrimenti dovremmo preoccuparci anche di altro.

 

In ogni buon conto ci preme attivare tutti gli organi preposti affinché si ripristino le condizioni di agibilità della strada e si riducano le velocità dei siluri Tav che oltre a creare disagi alla mobilità regionale, come giustamente segnalato da Nasorri, devastano il nostro territorio.

 

Chi ha fretta può spostarsi tranquillamente in aereo, non possiamo mettere in crisi gli aspetti geologici del terreno per rispondere ad esigenze di pochi.

 

Le piogge degli ultimi tempi, a nostro avviso, stanno evidenziando come questo territorio sia inadatto e troppo fragile per ospitare siluri che viaggiano ad oltre 200 km/h.

 

Purtroppo le logiche del profitto e di una pseudomodernità ormai sorpassata, vengono spesso anteposte alle reali esigenze della collettività. E’ dovere della politica e di chi rappresenta le istituzioni e comunque di ognuno di noi vigilare affinché il nostro territorio venga salvaguardato e la sicurezza sia sempre anteposta agli interessi di bottega. Speriamo di sbagliare ma meglio ave’ paura che buscarne”.

 

Antonio Falcone, consigliere provinciale Rifondazione – Partito comunista

 

 

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Una risposta a Frane causate dai treni ad alta velocità?

  1. A me quello che mi fa specie è che una rappresentanza politica provinciale che non sapendo come giustificare un assurdo ritardo nel ripristinare la frana (e successive?)sulla 146, lasci intendere che la causa dell’evento sia dovuta alle vibrazioni provocate dai treni in galleria (quindi immaginiamo le approfondite verifiche del caso per trovare il capro espiatorio) la cui velocità raggiunta è niente meno che il frutto di una “pseudomodernità ormai sorpassata”. Ditemi voi se è il caso di mettere a confronto le “logiche” che muovono simili pensieri: intanto se come siluri avessero ripristinato la strada avrebbero soddisfatto le “reali esigenze della comunità”, poi… se nella logica di buoni amministratori trovassero i soldi per prevenire i danni dai dissesti idrogeologici troverebbero un buon motivo per non far chiudere le province.

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