Programmazione triennale (seconda parte)

di Alessandro Bologni

Questa è la seconda parte dei commenti del consigliere Bologni sul documento votato in consiglio il 23 aprile scorso. (p.s.)

“MISSIONE 7 – TURISMO
PROGRAMMA 1 – Sviluppo e valorizzazione del turismo
4. Obiettivi della gestione
a) Descrizione del programma e motivazione delle scelte
Con il presente programma si intende sostenere, favorire e promuovere le attività e gli interventi che contribuiscono ad aumentare e migliorare l’offerta di iniziative e strutture per l’accoglienza e la promozione del turismo
Negli anni abbiamo assistito ad una diversificazione degli eventi, ad un pressoché costante incremento qualitativo e numerico degli stessi e, a ricercare una progressiva destagionalizzazione. Per l’anno corrente verranno realizzate nuove manifestazioni e riproposte manifestazioni che, ne hanno riscosso un forte apprezzamento del pubblico . Questo è stato possibile grazie anche alla collaborazione fra le Amministrazioni e le associazioni del territorio. Per quest’anno è prevista una collaborazione più attiva da parte anche della neo costituita Pro loco.
Le associazioni operano secondo gli obiettivi sociali e statutari in modo autonomo. In alcune circostanze ricevono patrocinio e/o contributo per le loro iniziative nonché la possibilità di utilizzare gratuitamente le strutture comunali.
In altri casi, ad associazioni con specifiche competenze, l’Amministrazione Comunale affida l’incarico di organizzare per proprio conto gli eventi, ottimizzando il tal modo risorse e obiettivi. In particolare per la realizzazione di iniziative di rilevante interesse turistico si procede all’organizzazione di eventi con la collaborazione di associazioni da anni presenti sul territorio.”

Che gli amministratori siano giovani va bene ma che la Pro Loco sia una associazione neo costituita mi sembra alquanto azzardato scriverlo visto che a Chiusi esiste da circa 50 anni. Il tutto per il turismo mi sembra veramente poco anche perché verranno impiegati solamente 43.000 €. annui e se consideriamo che si prevedono 33.000 €. di entrata dall’imposta di soggiorno potrei dire che se gli operatori turistici si consorziassero tra loro e invece di versare l’imposta al comune la impiegassero per iniziative proprie otterrebbero migliori risultati.

 

“MISSIONE 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ
Programma generale degli interventi
Descrizione del programma e motivazione delle scelte
Ricerca e innovazione

 

MISSIONE 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ
Programma generale degli interventi
Descrizione del programma e motivazione delle scelte
Ricerca e innovazione
Lo sviluppo economico non può prescindere da un’evoluzione e un potenziamento delle risorse tecnologiche a disposizione degli operatori sul territorio. Per questo il nostro Comune si è impegnato e continuerà ad impegnarsi nel superamento del digital divide, il divario tecnologico che ha afflitto il nostro territorio fino a poco tempo fa. La mancanza di un collegamento veloce ad internet, infatti, non solo penalizza gli operatori turistici, limitandone la competitività, ma riduce sensibilmente anche il raggiungimento di significativi benefici nel campo della crescita delle competenze, dell’uso dei servizi e dello sviluppo dei territori rurali come il nostro. Sarà completata la posa dei cavi in fibra ottica ed il successivo collegamento alle cabine. Da parte nostra continuiamo ad assicurare l’impegno di stimolo e di controllo perché il progetto sia compiuto in tempi sufficientemente brevi.”

 

A parte che per lo sviluppo economico il programma mi sembra esiguo, se qualcuno nei commenti mi sa spiegare cosa possa significare ciò mi farebbe piacere, in consiglio non mi è stato spiegato nonostante la mia richiesta. Anche l’impegno economico in questo settore è stato diminuito rispetto all’anno 2013 che era di 65.700 €. annui, per i prossimi anni sarà di 53.000 € annui.

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4 risposte a Programmazione triennale (seconda parte)

  1. Una cosa è certa, Chiusi fà onore al suo nome.
    Chissà se un bel di vedremo qualcuno che riuscirà ad aprirla. Ci credo poco.

  2. Caro Roberto se si impiegano 238.000 € per la “cultura” e meno di 100.000 per lo sviluppo economico ed il turismo messi insieme potremmmo avere tanti chiusini “acculturati” che hanno visto una ventina di spettacoli teatrali qualche esibizione di danza, hanno letto qualche libro in più grazie alla biblioteca, ma che non vedranno turisti nel loro paese. Senza una promozione adeguata delle tante belle iniziative, delle ricchezze archeologiche, paesaggistiche, enogastronomiche della nostra Chiusi resteremo a guardarci in faccia tra noi è nessun uno porterà un po’ di ricchezza e lavoro. È da quando siamo entrati in consiglio comunale che invitiamo l’amministrazione ad impiegare risorse e anche ad assumere un esperto che possa pensare alla riorganizzazione dei musei e degli altri siti archeologici, che possa pensare ad una programmazione ed ad una promozione fuori dalle mura di tutto ciò che abbiamo e facciamo a Chiusi. Fino a ora abbiamo sprecato fiato ed il documento pubblicato in due parti in questo blog è la prova di quanto le parole siano una cosa ed i fatti tutt’altra ma la maggioranza dei nostri concittadini pare essere contenta e capita di sentirsi dire: siete sempre i soliti rompi……….

  3. Mi sbaglierò ma a me sembra di essere in Turchia : il 1° giorno con 3 etti di kebab (buonissimo, ancora sento il sapore in bocca) ci abbiamo mangiato in 4, il secondo giorno sempre 3 etti, ci abbiamo mangiato in 3, il 3° giorno la bilancia dava 4 etti etti ma di ciccia ce ne ere meno, infatti invece che aumentare i grammi di carne, aumentavano i grammi di carta che la contenevano…….fate voi !
    Hai proprio ragione tu Ale, questa 7° Missione mi sembra proprio come la corazzata Ptemkin di Fantozzi !

  4. La bellissima mostra fotografica attualmente a Chiusi.
    Chissà perché a Chiusi ci viene pochissima gente per manifestazioni ben fatte e che altrove riceverebbero
    un più considerevole afflusso di pubblico. Forse la giunta comunale dovrebbe interrogarsi su questo, e la crisi economica non c’entra, invece di pensare alla banda larga e via dicendo.

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