di Romano Romanini
Questo il link al sito ufficiale della Provincia di Siena dove si dà conto
della presentazione delle liste per le elezioni del Presidente della Provincia.
Ma come è possibile visto che negli ultimi sei mesi ho letto a più riprese su
tutti i principali quotidiani italiani e ho ascoltato da tutti i Tg di RAI,
Mediaset e LA7 come e qualmente il nuovo governo aveva abolito le Provincie?
vuoi vedere che nonostante tutto le Provincie non sono state abolite e che da
un ente eletto siamo passati ad un ente nominato? E vuoi vedere che non importa
niente a nessuno se si perde un altro pezzo di democrazia? E visto che ci
siamo: vuoi vedere che a parlare di certe cose sei sempre il solito gufo,
rompic****** che non riesce ad apprezzare le cose buone e positive che vengono
fatte dai nostri bravi e giovini amministratori?
come sapete ho vissuto per circa 40 anni in Inghilterra, dove il termine libertà ha ancora un senso. La terra di Albione ha avuto guerre intestine che hanno visto fratelli contro fratelli. Tutto questo molto tempo fa. La Magna Carta venne scritta nel 1215. Noi siamo una nazione da circa 150 anni, ed ancora siamo sotto l’effetto del ‘signorsi’, altrimenti sono seri guai. Questo, credo, spiega, in parte, l’atteggiamento italiano verso il potere comprendendo, naturalmente, anche il nostro unico senso dell’arrangiarsi. Forse è anche questo stato mentale che pottrebbe spiegare perchè in Italia si osserva minutamente qualsiasi assurda direttiva europea, mentre si ignorano le nostre leggi.
Donatelli, non siano solo io e Fiorani che lo diciamo questo ma tanti e tanti altri.Ma la spiegazione di tutto questo non è che non ci sia, la spiegazione c’è.E’ da ricercarsi nelle origine di come sono fatti gli Italiani che hanno permesso l’affermarsi ed il consolidarsi di un sistema che oggi si vede ed è chiaro anche ai ciechi che li ha sfruttati e non riescono a collocare questo nell’alveo di come tale sistema possa dividere, parcellizzare e cerchi di ritardare il più possibile quello che è inevitabile che avvenga.Ma se ha coinvolto nella stragrande totalità i poveri e le classi subalterne che si spellano le mani per applaudire tale sistema e tale vendita di fumo perchè pensano che sia arrivato il riequilibratore di tali condizioni,tutto questo a chi è imputabile secondo lei Donatelli ? Io una risposta ce l’avrei ma se la dico trovo migliaia che minino minimo scuotono la testa.La mia risposta è: la mafiosità della politica.La politica è bella per concetto proprio e sarebbe una cosa utile senza la quale non si può vivere ma sono le persone che vivendo in tale sistema la fanno corrotta,perchè anche le opposizioni sono opposizioni fasulle in Italia,tantevvero che governano insieme sotto gli applausi della gente.Sembra un ragionamento grossolano e tagliato con l’accetta il mio’ e che non dica qual’è la realtà ?
….”E il popolo applaudirà festante”. Questo, secondo me, è il vero problema del nostro Paese.
C’è chi le ha chiamate “Le elezioni più pazze del mondo” per l’assurdo modo in cui si sono dovute fare le liste (in alcuni casi tutti insieme appassionatamente, in altri lo stesso partito in maggioranza e all’opposizione).
Resta l’avvilente realtà: le province restano con tutti i loro compiti ma noi cittadini non scegliamo più chi le dovrà guidare, ci penseranno le segreterie dei partiti.
Di questo passo ci diranno che, come per i diritti sul lavoro, la democrazia è un lusso che non possiamo permetterci.
E il popolo applaudirà festante.
ma c’è ancora di più….vogliamo vedere che dopo le titaniche lotte contro l’impero del male rappresentato dal conservatorismo sindacale e che il nostro eroe di Rignano abbia mozzato un po’ di diritti del lavoro, con il plauso di confindustria e di Berlusconi(che si è accordato nel suo sostegno) che in questo è insuperabile volpe -il lavoro sporco il cavaliere lo ha fatto fare alla sedicente sinistra-gli toglierà il sostegno e ritornerà lui al governo dell’Italietta’?Si accettano scommesse…..Intanto le provincie non sono state eliminate ma i vertici verranno nominati…. da qui inizia il degrado vero dell’Italia….