Era tanto che non leggevo il blog Ereticodisiena di Raffaele Ascheri. Su segnalazione di un amico ci sono tornato per un post apparso il 30 ottobre (http://www.ereticodisiena.it/2014/10/30/scaramelli-bernazzi-navarri-niente-da-dire-ora/).
E’ un post interessante che permette di capire (a meno che non si tratti di uno scherzo) in che modo vengono trattate informazioni riservate in un momento assai delicato per il Monte dei Paschi. Di seguito un passaggio del post di Ascheri che riporta una comunicazione di tale Bernazzi al sindaco Scaramelli:
“Bernazzi fa riferimento ad un comunicato del soviet renziano ( “Terre di Siena”) sulla situazione del Monte; dopo averne parlato con Fini (Aldighiero, ex Presidente Banca Toscana e Mps Capital service), scrive a Scaramelli. In un passaggio, scrive quanto segue:
“…la premessa è tecnicamente corretta, fidati, e ATTI UFFICIALI FORNITIMI DALLA NAVARRI IN VIA RISERVATA, ma in parte pubblici”.
Qui finisce la citazione. Ognuno può farsi l’opinione che vuole. Io me la sono fatta ed è molto chiara
Sono d’accordo sul; se dietro ci sono molte cause, ma in questo caso non ci sono molte cause: un argine è stato fatto da una ditta, dopo pochi anni il suddetto argine crolla per circa 200 metri, non per 3 o 4 metri, che già sarebbero troppi, ma per 200. Si denuncia la ditta per danno aggravato, e poi si indaga per scoprire chi sono gli altri coinvolti. Tutti, credo, per questo è partita l’inchiesta e non la denuncia. Qui non c’entra ‘lo stato autoritario’, ma che lo Stato è in mano a chissà chi.
Ci hai maI pensato Roberto che spesso dietro un incidente ci sono anche molte cause?Tu dici che le inchieste servono ad insabbiare e spesso succede così,ma la legalità giuridica,istituzionale degli organi preposti a tali funzioni deve funzionare e non come a rilento in italia.In tal modo le inchieste si insabbiano e spesso prevale il prevalicatore in tal caso. E’ una giustizia malata ma per farla divenire sana occorre che funzioni.Esempio spicciolo :se dietro un incidente od una disgrazia ci sono molte cause non si può prendere per il bavero della giacca e portarlo in galera chi ha costruito la casa sotto l’argine di un fiume se quel terreno non fosse stato costruibile.In tal caso le responsabilità o le corresponsabilità sono anche dell’istituzione od ente che ha permesso che si facesse quella costruzione in quel luogo.L’inchiesta secondo te serve oppure no?Fare come dici te sarebbe il trionfo dello Sstato Autoritario.Le regole ci sono,dovvrebbero essere rispettate.C’è sempre a chi danno noia e chi vorrebe eliminare i paletti perchè tali paletti limitano il suo profitto e quella che luin ritiene sia la sua libertà e si vorrebbe sentir libero di fare come gli pare e con meno regole,vivendo in un contesto sociale dove ritiene che possa prevalere quello che pensa lui.Spesso succede questo.
Per quanto ne so io le inchieste servono ad insabbiare le cose, specialmente quando sono rivolte a singoli incidenti:
ditta che ha eseguito il lavoro di costruzione di un argine, il suddetto argine crolla per 200 metri dopo pochissimi anni dal suo completimento. Non credo ci sia prima bisogno di chiarire di chi sono le responsabilità. Se le leggi italiane prevedono che prima di una denuncia verso un singolo venga fatta un’inchiesta, sarebbe interessante sapere quando la legge è venuta in atto.
Roberto sono due cose distinte.L’inchiesta è un procedimento teso all’accertamento di come si sono svolti certi fatti,le tempistiche con le quali questi fatti si sono dipanati e cosa hanno provocato e quindi di chiarire di chi sono le responsabilità:di privati, di enti pubblici od altri che dovevano controllare e verificare.La denuncia è invece un procedimento verso singole persone od enti la cui non osservanza delle disposizioni o procedure hanno provocato il disastro e quindi il giudizio è sulla individuazione delle responsabilità penali o civili od altro,e dalla sentenza viene applicata la pena.In questo caso non si può andare diritti per la strada che tu ipotizzi.Ci vuole un accertamento di una autorità ed un conseguente giudizio di una altra autorità. La domanda a chi siamo in mano è alla fin fine lecita visto i disastri.La mia risposta è che siamo in mano a politici che abbiamo eletto noi trascurando che gli strumenti che applicano danno ampio spazio all’affermarsi di potere di gruppi,mafie e di malversazioni.Tutti strumenti usati da questo sistema che evidenziano il modo di come si amministra la gente la quale dopo il voto delega ad altri.Se la gente si interessasse di poitica e fosse presente nelle decisioni negli organi che sono costati sacrifici immani da parte di chi ci ha preceduto,tutto questo ci sarebbe in misura minore.
Rispondo a Carlo con una domanda. Perchè a Carrara la Prefettura ha aperto un’inchiesta, e non una denuncia?
Se un argine nuovo di 5 anni, e ispezionato poco tempo fa, crolla per 200 metri c’è poco da investigare sul perchè. Si potrebbe denunciare subito, e investigare su come è stato fatto l’argine.
Ora, credo che questo punto di vista l’abbia anche la Prefettura, come tutti noi, Il che mi riporta a quanto detto in un mio commento; siamo sempre in mano ai Partiti, o a qualcosa d’altro?
E’ anche vero Roberto ma bisognerebbe non solo nei giudizi appoggiarsi su quanto traspaia anche da una voce, ma le cazzate si possono dire anche in modo suadente,intellegibile a tutti, pervicacemente soft e farsele accettare da chi ascolta ed essere un interlocutore abile,ma la forma non è sostanza spesso. E’ sostanza quando si parla di educazione e di rispetto,quaqsi mai della politica.In politica ci sono veicolatori abilissimi di idee balzane che sembrano essere Deus ex Machina(Berlusconi per esempio è uno di questi) .Il renzismo è una di tali categorie, si appoggia gia da moltissimo tempo su battute, similitudini, confronti e proclami che di contenuto non hanno nulla eppure riceve credito.Oggi la politica questa è,manipolazione dei media e dei cervelli, ma occorre accettarne le conseguenze di questo ,non librarsi al di sopra
della sostanza perchè se si va a guardare quest’ultima c’è da rimanere male.
Sono d’accordo con il lavaggio del cervello, però si può combattere seguendo una semplice regola. Tempo fa i ragazzi di Chiusi dei Flashati organizzarono un bel ed interessante, secondo me, mostra fotografica. Si basava su persone comuni a cui era stato dato degli auricolari che emettevano vari suoni. La camera riprendeva le emozioni del viso. L’audio era uguale per tutti. Nell’audio, ad un certo punto, c’era anche un pezzetto di un discorso di Berlusconi. Non riconoscendo la voce ero stato impresso dal tono della voce e dal suo contenuto. Una volta resomi conto di chi diceva le parole mi sono ‘svegliato’. Questo per dire che la colpa non è tanto di noi, ma del fatto che noi, esseri umani, siamo, naturalmente, portati ad essere imbambolati dal tono di voce e dalle parole. Basterebbe guardare ai fatti che seguono le parole per far si che le stesse perdino tutto il loro ammagliante fascino.
Si è vero,una volta le differenze c’erano e la gente sapeva riconoscerle.Oggi è tutto omolo- gato ed alla gente gli è stato fatto il lavaggio del cervello imbottendogli la testa di cose e concezioni fatte apparire come ”modernità”, primo di tutti a partire da quello che è e che continua ad essere il teatro della rappresentazio- ne del ”crollo delle ideologie” utile a quello che ci si vergogna di definire ”sistema dominante”.Vada a chiedere ad un elettore del PD cosa s’intende come ‘sistema dominante” e poi vediamo cosa risponde.Sono milioni Donatelli e non è vero che penserebbero così come fanno se non gli avessero aperto la testa,infilando loro dentro concetti e ricucito il cuoio capelluto.Quella diabolica scatolina a colori che entra in tutte le case fa la sua parte.Bisognerebbe saper rifuggire dal plagio ma non è facile.In mezzo a quella pletora di milioni si muovono milioni di gente perbene e migliaia e migliaia di furbi,condiziona- ti anche loro,perchè sennò non si comkportereb- bero da furbi.E’ la potenza del sistema.Una volta c’era chi lo voleva abbattere,decenni dopo chi lo voleva cambiare,altri decenni dopo chi l’accetta e lo difende perchè pensa di salvarsi.Secondo parecchi è evoluzione,ma guarda caso che gliene torna sempre conto a loro.O come mai?
Una volta, non tanto tempo fa, non era cosi, quando c’erano i D.C.-Socialisti ed i Comunisti. Possibile che siano tutti
diventati lo stesso, cosiddetto, partito, o c’è qualche altra ragione? Siamo sempre in mano ai partiti, o a qualcosa d’altro?
Donatelli,Renzi è solo un ”prestanome”.Cosa crede Donatelli che dal nulla si diventi Presidente della Provincia,Sindaco di Firenze e Capo del Governo ?Si ricorda Roberto in quale partito militavano gli Scout ? Un bel da fare ? Pensi alle menti che stanno dietro e pensi un momento di che panni si vestono.E’ 2000 anni che sono sopravvissuti al crollo di imperi e se è così qualche spiegazione secondo lei ci sarà oppure anche lei-lecitamente è chiaro-pensa che siano ” ripresi dalla piena” ? Quando si dice ”democratizzazione cristiana” della sinistra a cosa pensa? O non è vero questo che dico o non lo è in parte oppure sembra a me?Ma l’Italia nel suo 80% della gente che film ha visto ? A tutto c’è una spiegazione.Per 15 anni hanno denigrato Berlusconi ed ora con i suoi rimasugli ci fanno il governo e si apprestano a farlo anche con Forza Italia.Credono di fermare la crisi-così dicono- perchè chi non lo crede”sono gufi”.Roberto lei dice che Renzi avrà un bel da fare ? E’ chi campa con 800 Euro al mese e che ha famiglia che avrà un bel da fare altro che il Partito Democristiano. L’Italia è questa purtroppo e così pensa l’80% delle persone:”povero Renzi come farà,occorre dargli fiducia diversamente da questo,l’abisso…”
Ma ci vuole altro per capirlo che razza di paese è questo ?
Ho letto il post dell’Ascheri, e le risposte. Mamma mia, altro che piovre e sogliole, qui’ c’è una ‘banda’ più che ‘larga’, larghissima di persone che sono lì esclusivamente per il proprio interesse. Dopo venti anni di “con la cultura non si mangia”, i posti sono stati affidati a fantocci che, a loro volta hanno messo altri fantocci ai posti in cui c’erano persone che ignoranti non erano. L’Ansaldo Breda ne è un esempio, dopo una girandola di managers è diventata un fiore smunto. Se Renzi è veramente quello che dice di essere, avrà un bel da fare per rettificare la situazione.
C’è poco da dire: s’è cambiato verso.