Voglio esprimere il mio pensiero sulla variante approvata a maggioranza in Consiglio Comunale, che permetterà alla società Bioecologia di ampliare il sito dove, per il momento, si depurano acque reflue, non solo di Chiusi, credo, ma di un vasto territorio, che probabilmente va oltre la nostra regione.
Mi piacerebbe conoscere anche l’opinione di qualche consigliere della coalizione di governo del Comune che, avendo votato a favore, avrà avuto le sue buone ragioni per farlo. Lo dico in buona fede, non voglio farne una provocazione. Il dibattito ed il confronto arricchiscono tutti e permettono ai cittadini di comprendere il perché queste decisioni vengono prese anche in loro nome.
La concessione che verrà rilasciata permetterà all’azienda di costruire tre nuovi silos, per fare anche l’essiccazione ed il successivo stoccaggio dei fanghi di risulta all’interno dell’ex centro carni, lavorazione e conservazione attualmente fatta in luoghi diversi. La prima motivazione della richiesta di Bioecologia è di carattere economico, vale a dire che in questo modo sarebbero eliminati gli alti costi per il trasporto dei fanghi residui in altri siti. La seconda di carattere “ecologico”: il trasferimento, ora necessario, potrebbe disperdere nell’aria polveri incontrollate durante il trasbordo, con conseguente inquinamento ambientale. Io allora mi domando: ma la popolazione di Chiusi e dintorni, che sarà esposta perennemente a queste polveri stoccate in loco, se pur filtrate ed analizzate severamente dagli organi competenti, ne trarrebbe invece benefici? La terza motivazione a favore, addotta in Consiglio Comunale, sempre dalla maggioranza, sarebbero le nuove assunzioni di manodopera che l’ampliamento permetterebbe. Il che, pensando alla carenza di posti di lavoro, di questi tempi non potrebbe farci che gioire.
Ma il gioco vale la candela? Qualche posto di lavoro in cambio di possibili, gravi, patologie future? A me sembra di no! Pensiamo a quello che già emettono nell’aria le altre due aziende insalubri di prima classe presenti nella zona e situate a ridosso del centro abitato. Senza dimenticare che la legge prevede per queste tipologie di lavorazione l’ubicazione in aperta campagna, lontano dalla popolazione. Aggiungerei anche: e chi ce lo assicura che tra breve la stessa società non chiederà al Comune la costruzione di un inceneritore o termovalorizzatore per lo smaltimento degli stoccaggi? Fantasia? Non credo proprio! Prima o poi i silos si riempiranno. E allora, forse, sempre in funzione del contenimento dei costi, ci diranno che sarebbe meglio distruggerli sul posto. Usando una famosa frase di un vecchio politico democristiano potremmo dire: a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
Arrivati a questo punto è facile intuire che non sono assolutamente d’accordo con questo ampliamento e voglio chiedere all’Amministrazione Comunale: perché non ha informato compiutamente i cittadini, facendo conoscere loro come stavano le cose con assemblee pubbliche, dove tutti avrebbero potuto dire la loro? Poi, se ce ne fosse stato bisogno – perché no? – chiamarli ad esprimersi tramite un referendum popolare, come prevede il nostro statuto. Può darsi che sia tutto a posto e tutto sia regolare, ma informiamo ugualmente la cittadinanza prima di decidere è sempre buona cosa, la trasparenza è un dovere di chi amministra e un diritto di chi è amministrato.
Oggi potrebbe essere già tardi? Non credo. A meno che l’attuale maggioranza non abbia paura della volontà popolare che potrebbe chiedere, nel caso in cui i chiusini non fossero disposti a “farsi del male”, di ribaltare la decisione presa in Consiglio.
Termino con un appello a tutti i frequentatori di questo Blog: pretendete che il palazzo giochi a carte scoperte e chiarisca i vostri dubbi. Secondo me troppi ce ne sono. Ricordate che nell’ex centro carni non si costruirà una gelateria o un parco giochi per vostri figli o nipoti, ma qualcosa che in seguito potrebbe rivelarsi incontrollabile. Come sappiamo, i fenomeni di inquinamento seguono altre leggi: quelle fisico-chimiche e biologiche, e non si possono nascondere a lungo. Si diffondono ed amplificano nel tempo e quando si supera la capacità di smaltimento, producono danni irreparabili.
Non so se sono riuscito a convincervi, però vi chiedo di informarvi, ascoltare tutte le campane e poi di uscire dal Blog e farlo sapere a più gente possibile. Potrebbe andarci di mezzo la nostra salute e quella delle generazioni future, alle quali abbiamo già fatto abbastanza danni.
*Consigliere comunale della Primavera
Dopo questa bella campagna elettorale in cui si è parlato di rilancio turistico, commerciale, culturale e sviluppo di green economy nell’area del frigomacello ci ritroviamo subito questa bella sorpresa.
Un ampliamento di una attività che la legge considera insalubre di 1° classe è la risposta a tanti bei programmi.
Per fortuna hanno fatto anche un assessorato specifico alla “Qualità della vita” e uno alla promozione del paese.
Complimenti agli elettori che hanno avuto un gran bel fiuto.
Voglio ricordare che i seguenti consiglieri,sono anche genitori.
Scaramelli Stefano (Sindaco)
Bettollini Yuri
Chiezzi Roberta
questi consiglieri hanno votato a favore della vicenda BIOECOLOGIA
A futura memoria, che i loro figli si ricordino di questo negli anni a venire, sapranno con chi prendersela.
in questa vicenda c’è una cosa enorme che salta all’occhio, a parte la gravità in se stessa, la discordanza tra le tante vuote parole in campagna elettorale e i comportamenti messi in atto alla prima occasione in cui i cittadini avrebbero dovuto essere coinvolti.
dell’articolo di Fulvio Barni mi piace poi sottolineare il passaggio in cui sollecita i consiglieri di maggioranza, la penso come lui mi piacerebbe sentire le loro ragioni, magari sono ragioni così buone che ci convincono.
Nel leggere tutti gli interventi che si sono succeduti in questo Blog, fin dall’inizio mi sono posto una domanda, che intendevo proporre all’attenzione di tutti ma che non ponevo perchè mi dicevo: “non essere il solito estremista vedrai che prima o poi una posizione verrà presa”, a chi mi riferivo ? Mi riferivo a SEL nella cui sigla la “E” sta per “Ecologia” e che fa parte della maggioranza che governa il comune di Chiusi, ecco la domanda che mi ponevo e mi pongo é la seguente: che cosa ne pensa relativamente alla questione ? Pensa che lo sviluppo di Chiusi si basi sulla lavorazione dei rifiuti che il resto d’Italia non vuole ? O ritiene invece che nell’area dell’ex “Centro Carni”, potrebbe essere insediato un dissociatore molecolare, della cui realizzazione si discuteva quado SEL quello che pensava lo faceva sapere anche alla popolazione di Chiusi con volantini e comunicati ! Ma forse tutto quanto sopra é un esercizio inutile perchè a Chiusi SEL c’é ancora ? Se c’è mi piacerebbe sapere come la pensa.
Credo che sarebbeb bene fare riferimento a persone esperte che hanno già cercato di vederci più chiaro e in alcuni casi anche di contrastare le iniziative di Sienambiente. Si pensi ad esempio alla lunga battaglia contro l’impianto di Scarlino in Provincia di Grosseto.
Non importa se di destra o di sinistra, se di sopra o di sotto, ci sono persone serie e responsabile che hanno maturato conoscenza. Vediamo di scovarle e chiamiamole a Chiusi per confrontarci senza massimalismi, ma come qualcuno diceva in campagna elettiorale, anche senza fare sconti a nessuno.
Se i consiglieri Primavera avessero votato contro invece di astenersi, in attesa di chiarimenti che non sono venuti, forse oggi anche la tua posizione sarebbe stata più forte.
Resta il fatto che il centrosinistra ha sposato in pieno il progetto di Bioecologia assumendosene tutte le responsabilità.
E i partiti? A “Chi l’ha visto?”, come al solito.
Il Pd stasera ha i congressi di circolo, chissà se qualche anima pia avrà l’ardire di sollevare la questione?