Il migliore dei modi possibili

costibeneficidi Romano Romanini

Quali sono i criteri per cui l’Amministrazione ha deciso di spendere 2,3 milioni? Contrariamente a quanto fu fatto per lo stadio, oggi esiste un piano industriale che dia conto in modo analitico e documentato di costi e ricavi dell’operazione?

Dopo quel misero fallimento credo che sia il minimo. E comunque: chi di tutti noi, tifosi e non, se dovesse investire, non dico 2 milioni di euro, ma anche solo 20.000 € lo farebbe solo perché è un “ottimista” senza prima farsi un quadro economico chiaro e documentato di cosa lo aspetta? Perché, penso che si sia tutti d’accordo su questo: se l’operazione non ha i requisiti economici di sostenibilità, di cosa parliamo?

Personalmente ho molti dubbi sulla opportunità politica e sociale di investire altri 2,3 milioni in un’altra struttura sportiva. Moltissimi dubbi. 

Perché considero perverso giustificare la spesa solo perché “altrimenti si butterebbero via anche i soldi già spesi”.

Perché quelle di oggi sono la ripetizione fedelissima delle giustificazioni che furono portate quando si trattò di decidere della realizzazione del nuovo stadio. “Un’opportunità per il bene del paese e il suo sviluppo”, prefigurazioni di ruoli da “centro di eccellenza” per lo sport a livello anche nazionale, organizzazione di eventi, concerti …la posizione baricentrica di chiusi, i posti di lavoro…. E chi era contrario: il solito critico negativo per partito preso cui non sta mai bene niente e “non gli interessa il bene del paese” ecc. Poi come è finita è sotto gli occhi di tutti.  Perché quelli che oggi propongono questa ulteriore spesa sono i diretti responsabili di quell’altra.

Io rivendico oggi il diritto a manifestare il mio dissenso con questa scelta, per le stesse ragioni per cui lo fui allora.

Qualcuno si è preso l’incomodo di misurare la “domanda” di sport del nostro Comune e quale sarà “l’offerta” complessiva dopo la costruzione del nuovo Palazzetto? Un esercizio banale, ma ad oggi in tutti i fiumi di articoli, commenti, “mi piace” ecc. non ne ho trovato traccia.

Quando sarà costruito il nuovo palazzetto quante saranno le ore settimanali offerte da tutte le strutture sportive presenti nel nostro Comune? E quante sono quelle oggi richieste dalle varie società sportive? “L’offerta” sarà adeguata alla “domanda”? o sarà sovradimensionata?? Ecco, solo rispondere a questa banale domanda permetterebbe di capire quale situazione ci troveremo domani. Anche perché sappiamo che un’ora del nuovo Palazzetto costerà 52 € contro gli 11 € del Palazzetto attuale.

A parità di offerta, io società sportiva sceglierei il vecchio palazzetto. Ma allora se non interverrà il Comune alzando il proprio contributo chi pagherà i costi di gestione del nuovo Palazzetto che comunque ci sono “a prescindere”? In teoria dovrebbe accollarsi tutto EmmaVillas ma nel bando e nell’offerta non c’è traccia di un impegno di tal genere. Viceversa è già previsto, questo si, che il Comune potrà salire fino ai 40.000. Dopodiché avremo il bel risultato che il Comune pagherà ogni anno 60.000 € per la costruzione e 40.000 € per la gestione del nuovo Palazzetto che andranno ad aggiungersi ai 40.000 che paga da sempre come contributo per la gestione del vecchio palazzetto. Totale 120.000 € l’anno per tenere aperte due strutture sportive complessivamente sovradimensionate rispetto alle effettive esigenze della nostra comunità.

In questa situazione di crisi profonda siamo sicuri che spendere 120.000 € all’anno per lo sport sia il migliore dei modi possibili per usare risorse pubbliche? Io penso di no.

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8 risposte a Il migliore dei modi possibili

  1. Romano romanini scrive:

    Per completezza d’informazione: ai 150.000 € annui devono essere aggiunti anche quelli che il Comune sta pagando per le opere realizzate fino ad ora per lo “stadio del gabibbo”. Non ho la cifra, ma mi sto documentando. Appena disponibile la comunicherò. Così finalmente sapremo l’importo complessivo che spendiamo come comunità per lo sport.
    P.s. Nel frattempo, dall’inizio dell’anno hanno chiuso 10 esercizi commerciali tra cui tre di abbigliamento e un bar.

  2. lorenzo lanzotti scrive:

    Concordo pienamente l analisi di ROMANO, non sottovalutando tutti gli altri interrogativi emersi, analisi che risultano talmente ovvie da aver spazzato qualsiasi altro commento pro Emma Villas

  3. Concordo in pieno con Romano Romanini. Chiaro , preciso , puntuale . Purtroppo però chi non vuol capire continuerà a dire che le argomentazione di chi è contrario al progetto sono faziose . Ne riparleremo tra qualche anno , per fortuna questa diatriba resterà negli archivi di Chiusiblog e a tempo debito potremo rileggere tutto

  4. luciano fiorani scrive:

    Alla cifra riportata nel pezzo va aggiunto il contributo che il comune sta pagando (per 10 anni mi sembra di ricordare, ma la cosa è facilmente verificabile) per la posa del manto sintetico nel vecchio stadio comunale.
    Quindi per lo sport si andranno a spendere almeno 150.000 euro l’anno (per vari decenni) più i contributi e convenzioni con le società sportive minori.

    ps, A proposito di sport, complimenti a Carlo Sacco per aver stabilito il suo record personale nella brevità dei commenti.

  5. carlo sacco scrive:

    Concordo totalmente e senza ambiguità con la sostanza di quanto detto da Romano Romanini.

  6. pscattoni scrive:

    Ringrazio Cioncoloni per l’informazione.

  7. I redattori del progetto presentato da Emma Villas non sono gli stessi della stazione in linea.

  8. pscattoni scrive:

    Caro Romano (Romanini) che ci vuoi fare? Questa è la sorte di chi ha il coraggio di dirle le cose da subito e non perdersi in mediazioni che rimangono ambigue. In un dibattito pubblico fummo in tre a porre la questione. Dicemmo anche che stanti così le cose sarebbe stato meglio non procedere. Fummo presi quasi per pazzi o per i gli amici compassionevoli come un po’ provocatori. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum… forse perché incombono le elezioni.
    Io però insisto anche nel chiedere a un consigliere di buona volontà di farci sapere se il progetto di massima (se lo vogliamo chiamare così) presentato da Emmas Villas è stato redatto dagli stessi che hanno redatto la proposta di massima del Comune per la stazione in linea.

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