La richiesta di ARUBA di pagamento del canone per chiusinews mi ricorda il “compleanno” di questo blog. Sono passati cinque anni dalla sua fondazione anche se il secondo anno dovette cambiare nome in chiusiblog.
Continuo a pagare lo spazio web per chiusinews non solo per nostalgia per il marchio originale, ma anche per mantenerne l’archivio. Quello che mi ha insegnato questa (sempre più) faticosa iniziativa è che una comunità locale tende a dimenticare, o meglio a selezionare i ricordi. L’archivio è invece fondamentale per rendere la lettura degli avvenimenti un po’ meno soggettiva. Un archivio consultabile, poi, consente a tutti di usufruirne.
In questi cinque anni sono cambiate tante cose. In contemporanea con il blog, si costituiva un gruppo per il mantenimento del campo sportivo. La squadra di calcio andava meno male di adesso e si stava coarundo uno stadio enorme in localtà Pania. L’Amministrazione faceva trapelare l’intenzione che l’area dell’attuale campo sportivo si potesse edificare probabilmente pensando che questa operazione avrebbe consentito di coprire in parte le spese per lo stadio. Poi si sa come è andata a finire. Ce lo dice l’archivio che contiene anche i nomi di coloro che lo stadio consideravano opera indispensabile. Chissà cosa pensano oggi della cosa.
Ma una novità era rappresentata proprio dallo stesso blog chiusinews. Il suo iniziale successo irritò molto l’ex (da poco) sindaco Ceccobao che addirittura “prospettò” una querela per diffamazione. Fu seguita da un dicat dell’Ordine dei giornalisti della Toscana: “o nominate un direttore responsabile entro una settimana oppure vi denunciamo”. Anche questa vicenda sappiamo come andò a finire. Il blog dovette cambiare nome. Una sentenza della Cassazione qualche tempo dopo ci dette ragione. Chissà cosa pensano oggi quelli dell’Ordine dei giornalisti della loro posizione.
Del regno di Ceccobao, poi diventato assessore regionale, l’archivio documenta non soltanto quella vicenda, ma anche la sua politica per lo sviluppo, tutta basata sull’attività edilizia. Un lascito al nuovo sindaco (che peraltro la sposò in pieno) fu dunque l’illusione che lo sviluppo passasse per il settore delle costruzioni (opere pubblica ed edilizia residenziale). L’archivio ci ricorda fra le altre cose la vicenda del piano strutturale che nelle intenzioni degli amministratori doveva contenere una previsione di centinaia di migliaia di nuovi metri cubi. Anche di questo sappiamo come è andata finire: le maggiori imprese di costruzioni hanno chiuso e poche sono sopravvissute ridimensionandosi. Gli appelli di alcuni a ragionare su una crisi che non era passeggera ma strutturale furono ignorati o derisi. E pure di questo l’archivio chiusinews-chiusiblog dà sicuramente conto.
Poi c’è stato nel periodo scaramelliano la conversione precoce del sindaco al renzismo e che del renzismo è stato fedele interrotte: tanti annunci e tante promesse. Realizzazioni poche. Un passaggio per tutti, che i ha un po’ depresso e tanto divertito è stata per esempio la “finta” cittadinanza onoraria a Giancarlo Elia Valori. Chi volesse ricostruire il percorso scaramelliano fino alla recente candidatura alle elezioni regionali l’archivio è ricco di documentazione.
In 5 anni i post sono stati circa 2700 e e 14.000 i commenti. E’ stato un grande contributo collettivo al confronto e alla discussione sui problemi locali.
Continuerà? Come tutte le iniziative hanno un inizio e una fine. Quando finirà è difficile dire perché la tecnologia cambia molto velocemente. Il successo di questo blog è dipeso dall’aver occupato tempestivamente uno spazio per l’informazione e il confronto che non era occupato da nessuno. Le sue regole consentono ancora di poter usufruire di uno spazio di dibattito dove non si è ospiti ma protagonisti.
Vedremo quanto la fatica per la gestione di questo spazio, che da tre anni è purtroppo in solitaria, potrà essere affrontata.
Roberto, è sempre un piacere confrontarmi … e qualche volta polemizzare con te 🙂
Grazie per esserci e per avermi ospitato.
Ringrazio io per questo riconoscimento.
Ho come l’impressione che tra le righe dell’intervento di P.Scattoni si possa leggere una certa stanchezza , quasi un anticipo di un de profundis. E’ anche comprensibile , visto che spesso queste iniziative viaggiano in solitaria , tutti dobbiamo correre a destra e sinistra , abbiamo mille impegni , obiettivi da raggiungere , partite da vedere in tv ….. etc.etc. Forse la mia impressione non è corretta .Comunque il messaggio che volevo mandare al sig. Scattoni è che le poche informazioni che ho riguardanti il paese in cui vivo sono soprattutto quelle che leggo su questo blog. A prescindere dalle idee che ognuno di noi possa avere il minimo che posso fare è ringraziarlo .
… meriti di due anni di intenso lavoro in comune…. il declino non è ineluttabile…..
Il successo che ha avuto in questi anni chiusinews-chiusi blog è dovuto principalmente all’intuizione di Paolo Scattoni e all’azzeccatissima formula “editoriale”.
Tra i molti meriti che gli si devono riconoscere c’è indubbiamente quello di averci fatto conoscere meglio la nostra realtà e, purtroppo, anche quello di averne certificato il declino.
Un declino che non è solo economico ma anche politico e morale.