Sul patto territoriale Scaramelli fuori tema

centro mercidi Paolo Scattoni

In questa fine di aprile c’è stata polemica all’interno del PD sul Patto Territoriale. Marco Ciarini, presidente di Patto-2000 è stato fatto oggetto di un attacco congiunto da parte del segretario provinciale del PD Guicciardini e dal sindaco Scaramelli.

È stato chiesta la sostituzione del presidente perché in quella carica da troppo tempo; capo di una società che fra l’altro avrebbe esaurito la propria funzione. Ciarini ha replicato duro e d’altra parte la predica proviene da pulpiti poco credibili in quanto a permanenza in cariche politiche e amministrative. Questo passaggio emana odore di campagna elettorale che continua a basarsi su gesti più o meno eclatanti ed evita con cura il confronto.

Quello che si dovrebbe discutere è il tema della “trasparenza” di Patto-2000. Questo blog l’ha fatto da molto tempo. Molti (Luciano Fiorani per primo) hanno ad esempio sollevato su chiusiblog il problema del fantomatico centro logistico, costato qualcosa come due milioni di euro pubblici e che è un tratto di strada senza senso che finisce nel nulla.

Tre anni fa il sindaco rispondeva a interpellanze delle opposizioni in consiglio affermando che l’opera era quasi finita. La si dava per completata nell’agosto successivo e ispirava una divertente citazione da Brancaleone “Centro merci? Noi la chiamamo strada ma po’ esse”.

Quello che ci piacerebbe sapere è perché un piazzale per le merci che le frrovie hanno a disposizione sia stato progressivamente dismesso senza che nessuno abbia mosso un dito. C’erano imprese che lo utilizzavano e ferrovieri del gruppo CARGO che ci lavoravano. Forse Scaramelli neppure lo sa.

Il vero problema quindi è la trasparenza. Sul caso del centro logistico non c’è stata e ancora non riusciamo a capire chi è stato responsabile di cosa. In inglese si chiama “accountability” e non è un caso che il termine non abbia una traduzione in italiano

 

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5 risposte a Sul patto territoriale Scaramelli fuori tema

  1. Paolo Giglioni scrive:

    E’ da molto tempo che non scrivo di vicende chiusine, perchè avvilito dall’attuale situazione che considero senza sbocchi, è un continuo vivere nella riserva indiana fino all’estinzione, sollevare l’ascia di guerra non mi interessa più, però questa vicenda del Patto Territoriale con tentativo di rottamazione, mi infastidisce fino al punto che lo considero un’altra occasione che qualcuno ha perso per tacere ! Non si può fare la selezione della razza chianina, a prescindere dai risultati che i dirigenti hanno ottenuto come Patto 2000 ! Al di là delle persone, così complessivamente non si vive bene la società e soprattutto si ha la sensazione di vivere come clandestini ! Non è un bene individuale ma neanche collettivo, al di là della voglia di protagonismo di ognuno di noi !

  2. pscattoni scrive:

    Tutto giusto. È stata, a voler essere buoni, una pessima caduta di stile in salsa campagna elettorale. Io però vorrei che si cominciasse a parlare sulla questione di merito: Chiusi ha o no una prospettiva nel settore del trasoporto merci? Quei due milioni e mezzo (ancora non si sa di preciso) dei quali una parte di cofinanziamento usciti dalle casse comunali, hanno prodotto qualche cosa di utile? Prima che il dibattito sfoci su temi universali di questo mi piacerebbe discutere e se non lo faranno altri mi riservo di lanciare un post sull’argomento.

  3. roberto donatelli scrive:

    La seguente non é un vanto, é semplicemente una dichiarazione.
    E’ da parecchio tempo che sono (molto) preoccupato per il presente, e specialmente per il futuro. Chiusi ne é un lampante esempio, seppur nel suo piccolo.
    Non si sono dubbi nella mia mente che le risorse umane per cambiare questo andazzo negativo ci siano, sia nel mondo che a Chiusi. Credo anche, fermamente, che queste risorse non potranno dare i loro frutti perchè ciò che é la causa di tutto non sono le singole persone benché, ovviamente, abbiano la loro influenza, ma il fatto che la stragrande maggioranza delle persone aderisce ad un concetto di vita che unisce tutti quanti, ‘ cattivi’ e ‘buoni ‘, ‘ destra’ e ‘ sinistra’. Un concetto di vita che ‘ forza ‘ l’istinto di sopravvivenza verso un sentiero che non esiste se non nella nostra immaginazione.
    Il concetto é quello evocato dalla TEORIA dell’evoluzione che non ha niente a che fare con l’evoluzione biologica che é un dato di fatto non una teoria. Un dato di fatto che, tra l’altro, smentisce la teoria stessa. Un ‘ultima cosa. Darwin non é assolutamente il ‘ colpvevole ‘. I colpevoli siamo noi tutti che stiamo dormendo sui carboni accesi e non ce ne accorgiamo!

  4. Massimo Mercanti scrive:

    E’ da tempo che sosteniamo che chi emula l’ebete fiorentino andando in giro con il camper non è persona appropriata a rappresentare la nostra zona a livello regionale. Non essendoci altri di gradimento PD senese, una ristretta rappresentanza di elettori di centro-sinistra con l’ausilio di quelli di centro-destra se lo voteranno….(purtroppo)…

  5. Ho seguito su Facebook la questione e ho avuto un’impressione squallida di come oggi vengono affrontati i problemi, segno del degrado cui la politica è giunta.
    Non voglio entrare nel merito della questione ma solo nel metodo.
    Quello contro Ciarini è un attacco squadrista degno del periodo più nero della storia d’Italia. Un attacco personale, vergognoso, che squalifica al massimo quelli che lo hanno attuato e dimostra la loro barbarie culturale e politica.
    Nessuno si è preoccupato di valutare, nel bene o nel male, i risultati ottenuti dal Patto 2000, cosa che sarebbe stata più che lecita, e di conseguenza lecita sarebbe stata la critica a chi lo ha diretto, ma ci si è preoccupati solo di attaccare la persona perché oggi così si pensa di condurre la politica, per bande e per tifoserie.
    Ciarini è da rottamare perché dirige un ente da troppo tempo, a prescindere dai risultati che ha ottenuto.
    Scaramelli è da appoggiare a prescindere dai risultati che ha ottenuto, nonostante sia in politica dallo stesso tempo.
    Nessuno si preoccupa di ragionare ma si segue solo la tendenza senza nessuna valutazione seria e approfondita.
    Ragionando su ciò che sta accadendo, non so voi, ma io sono molto preoccupato per il futuro e soprattutto per quello dei miei figli.

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