di Rita Fiorni Vagnetti
Pur essendo garantisti, non possiamo fare a meno di prendere atto della notizia che riguarda l’attuale sindaco di Siena, Valentini: l’avviso di garanzia che lo stesso sindaco ha sminuito con commenti che a noi, in verità, poco interessano, in quanto non siamo l’organo giudicante, ma che lasciano comunque “basiti”.
Troppi cominciano ad essere gli avvisi di garanzia e ciò è inquitante perchè ci chiediamo: ma da chi siamo veramente amministrati?
Possibile che nessuno, prima degli avvisi, non riesca ad accorgersi di “errori, di inciampi burocratici” che vanno a ledere gli interessi degli stessi cittadini? Personalmente, pur essendo candidata per il prossimo Consiglio regionale- Forza italia-, e cittadina di Chiusi e senza voler strumentalizzare la notizia, vorrei chiedere al sindaco Scaramelli, candidato anch’egli al Consiglio regionale della Toscana per il PD, cosa ne pensa di ciò che sta accadendo a Siena e nel suo partito e quali suggerimenti intende proporre al premier per ripristinare la legalità!
Vorrei proprio chiamare in causa il sindaco Scaramelli, che ne ha proprio titolo, essendo, tra l’altro, importante componente della Segreteria nazionale del PD.
Qualche perplessità è ,dunque, lecita e non può essere solo un pourparler, trattandosi, in particolare, della gestione del denaro pubblico da parte di amministratori eletti a tale scopo.