Era la fine di ottobre del 2014 quando fu annunciata l’iniziativa di laboratorio-ambiente che sarebbe partito qualche settimana più tardi. Ora, a qualche mese di distanza, chi vi ha partecipato presenta i risultati sino ad ora conseguiti. L’obiettivo era quello di lanciare un’iniziativa di partecipazione basato sulla “scienza di cittadinanza”. Gli studenti ma anche altri cittadini si sono impegnati in un percorso non facile, ma sicuramente entusiasmante.
Bene, sabato pomeriggio dalle 17 alle 19 alcuni dei partecipanti faranno il punto sulle iniziative. Si parlerà di applicazioni con attrezzature a basso (bassissimo) costo. Si scoprirà allora che il costo in molte applicazione non è più un ostacolo. Da pochi anni si sta aprendo una prospettiva a tanti “inventori”, a un nuovo artigianato dove quello che conta è la creatività e la capacità di misurarsi con tecnologie innovative.
La notizia, però, è che l’iniziativa sostenuta dalla Regione (Autorità per la promozione della partecipazione) non si ferma qui. Ci sono prospettive di sviluppo autonomo che sarebbe bello confrontare con la cittadinanza. L’invito a partecipare è quindi aperto.
E’ stata una serata che ha coinvolto parecchie persone, tante delle quali venivano per la prima volta. Complimenti a parte, che non spetta a me fare – visto che sono parte in causa -, mi preme sottolineare e ribadire quanto ha detto Fosco Taccini, cioè come sia emerso con forza il fatto che basso costo non vuol dire affatto bassa qualità. Ieri sera abbiamo visto come sia l’entusiasmo che ci si mette a fare (parecchia) differenza. Il lavoro di formazione svolto nei mesi passati è servito come orientamento e credo che i frutti veri si vedranno da qui in avanti. Ci sono tutte le premesse e gli stimoli per poter continuare. Per ora, a tutti i protagonisti, buone vacanze! 🙂