L’esperienza di Laboratorio Ambiente mi ha dapprima incuriosito, poi appassionato, per avervi trovato, oltre agli interessanti argomenti trattati, un gruppo di estimatori per le nuove tecnologie applicate al monitoraggio ambientale e alla salvaguardia del territorio. Ciò che ho trovato molto positivo è stato il confronto con altre persone con cui mi sono dedicato alla realizzazione di alcuni progetti.
La curiosità, l’impegno, il lavoro, il rapporto con gli altri, la discussione, il creare qualcosa insieme, sono tutte cose che stimolano la mente, mantengono vivi e attivi, arricchiscono il bagaglio culturale e mantengono l’individuo perfettamente inserito in una società che è in evoluzione continua, in particolar modo dal punto di vista tecnologico.
Realizzavo amatorialmente circuiti elettronici fin da ragazzo, poi il settore passò un periodo di crisi e anch’io me ne distaccai un po’, ma l’avvento di Arduino, di Raspberry, della tecnologia a basso costo, dell’open source, ha dato nuova linfa al comparto, me ne sono riavvicinato e, devo dire, rimanendone ampiamente soddisfatto.
Laboratorio Ambiente è stata un’esperienza che ha avvicinato studenti, insegnanti, cittadini all’uso delle nuove tecnologie a basso costo. I primi passi sono stati fatti, il settore apre prospettive enormi e ciascuno di noi può contribuire, andiamo avanti a scoprire il futuro.