Non so se questa mia riflessione e’ a voi arrivata, comunque e’, credo, sempre valida, anche perché leggendo il nuovo previsto calendario di ascolti e di partecipazione da parte dei consiglieri ,ancora in funzione, con i cittadini, sembra di vedere un’altra realtà. Infatti se ci fosse stata in 4 anni tutta questa volonta’ di dialogo e condivisione, forse, le opposizioni non avrebbero avuto concreti motivi per lasciare il mandato prima della scadenza naturale.
Non vogliamo pensare che fosse proprio il sindaco Scaramelli ad aver “inibito” i suoi consiglieri, suggerendo “un modus operandi” in chiara contraddizione, ma questa e’ solo un’altra storia, ormai finita che non fa più attualità se non per qualche approfondimento per un futuro non troppo lontano.
NON E’ MAI TROPPO TARDI!
Nel consiglio comunale a Chiusi del giorno 30 giugno, si e’ consumato un altro vistoso strappo al sistema democratico , forse anche non leggendo la lettera di autosospensione che avevo chiesto al sindaco di portare a conoscenza dell’assemblea e che qui accludo: repetita iuvant
Alla presenza della sola maggioranza, le opposizioni dimissionarie e autosospese non erano ovviamente presenti, ha proceduto a svolgere la sua “funzione” monca di quella parte di cittadini che ,comunque, aveva scelto altri candidati, altro movimento politico, altre liste, 4 anni fa con le nuove elezioni amministrative.
È come un film retrospettivo: stessa situazione di cambiamento a causa dell’elezione a consigliere regionale di un sindaco ancora in carica, che si chiami Ceccobao o Scaramelli non ha importanza!
Ciò che conta e’ la sostanza dei fatti.
Ma sarà, qualcuno pensa, “un virus” che colpisce la nostra cittadina che non sembra meritare un “primo cittadino” che ce la faccia ad arrivare fino in fondo al mandato?!
È pur vero che ogni meglio è meglio e cio’ che si guadagna sotto tanti aspetti in regione non e’ la stessa cosa che svolgere il ruolo di sindaco ma quando si afferma “spavaldamente” al momento della campagna elettorale che “fare il sindaco e’ il mestiere più bello che ci sia” è poi normale chiedersi:
Ma allora cosa e’ successo?
E non e’ neanche una questione di età perché i giovani hanno davanti a loro tante possibilità, basta aspettare e… il momento arriva.
Oppure e’ tanta l’insicurezza, la non certezza dei propri meriti che si preferisce “prendere” …piuttosto che attendere un altro giro.
Che forse avrebbe contribuito ad irrobustire l’esperienza con un pizzico di maturità, migliorando cosi’ la qualità del servizio.
I problemi, in regione, sono tanti da risolvere e gia’ si comincia a scontrarsi con quello pesante della sanità.
Un solo esempio non certo di poco conto quello del fatto che potrebbe essere sospeso il servizio CUP con la preclusione di accesso dei cittadini alle varie prestazioni mediche, con il passaggio dal servizio delle cooperative a quello di una srl (AOUS E USL 7), mettendo a rischio molti posti di lavoro, compresi quelli delle “categorie protette” senza forse neanche garantire un efficiente servizio in ambito sanitario.
L’eventuale risparmio, in buona sostanza, andrebbe a colpire proprio i lavoratori.
E purtroppo questo e’ solo uno dei tanti problemi che affliggono la nostra sanita’: per esempio le liste di attesa per la diagnostica sono allungate in modo incredibile. Solo pagando si possono ottenere appuntamenti in breve tempo. Si parla di mesi di attesa e questo certo non a vantaggio di un’indagine preventivamente precoce. Questi sono gravi problemi ai quali sicuramente anche il neo eletto Scaramelli sapra’ offrire suggerimenti e proposte, sempre che non debba o non possa “contrastare il suo governatore Rossi“
Mi sembra infine doveroso farmi portavoce di un ringraziamento proprio alle opposizioni,”Lista Primavera e Lista Civica i Cittadini per Chiusi che, comunque, hanno “tentato” di svolgere il proprio mandato con grande determinazione ma con altrettanta pazienza e spirito di “sopportazione”, pur nella diversità spesso di opinioni ma sempre lealmente trasparenti in un contraddittorio propositivo e dialogante. Non e’ stato facile,
Ogni “bel canto va a noia” e quello in consiglio era assolutamente “sfacciatamente afono“.
Gentile signora Fiorini lei ha avuto prova che questo blog ha sempre risposto alle sue richieste di pubblicazione. Trovo alcune delle sue considerazioni condivisibili altre un po’ meno, ma non è su questo che voglio intervenire. Forse avrà notato che nel post che procede questo ho dato inizio a una serie di interventi, tutti strutturati alla stessa maniera. In questi interventi riassumo le diverse opzioni per la soluzione di problemi della nostra comunità civica. Ho avuto modo di presentare il progetto che ha già trovato l’adesione di alcuni e che spero trovi l’adesione di tanti.
Nessuno dei cosiddetti “portatori di interesse” (partiti, gruppi, associazione, etc) ha per ora risposto. Qualcuno potrebbe dire “chi ti credi di essere per poter riviolgere queste domande?”. Mi piacerebbe rispondere come Ulisse, ma non è vero che sono “nessuno”. Sono (purtroppo?) un cittadino di Chiusi e se le domande le pone con la dovuta educazione e con il massimo dell’informazione che gli è possibile raccogliere, credo che ad una risposta abbia diritto. Non le pare? Se le quattro opzioni individuate per risolvere il problema dell’area sportiva di Pania non la soddisfano può aggiungere una quinta per spiegare che se dovesse governare la città sceglierebbe. Oppure dobbiamo concludere che il centrodestra di Chiusi su questo nulla ha da dire?