Stadio di Pania: collaudo con qualche domanda

tribune-del-nuovo-stadiodi Paolo Scattoni

Se si va sul sito del Comune di Chiusi, al link ( http://www.mapweb.it/chiusi/pratiche/dett_registri.php?id=2389 ) si trova  la delibera di Giunta di Giunta del 30 giugno che approva la relazione di collaudo (44 pagine) delle opere sinora realizzate per lo stadio di Pania.

Non ho alcuna competenza in materia di collaudi, ho così chiesto ad un amico che invece la conosce. Questo è quello che mi scrive:

Quello che mi hai mandato è un collaudo tecnico- amministrativo che non certifica che l’opera sia agibile e funzionante. Significa solo che l’amministrazione può chiudere l’appalto verificando l’andamento dei lavori in relazione alle conseguenze contabili ( aggiungendo o sottraendo somme all’appaltatore) senza che si arrivi alla revoca del contratto d’appalto. In sostanza il lavoro è di 100 lire e nonostante tutti i solleciti l’impresa ne ha realizzati 80 e non va avanti. L’appalto deve essere chiuso in modo tale che si definita contabilità in relazione ai lavori effettivamente eseguiti, dando atto della parti funzionanti e di quelle che non lo sono. Così si può procedere ad un altro appalto.

Non c’è quindi in questo documento alcun cenno a cosa si farà. Insomma ad anni di conclusione di quei lavori, che difficilmente possono definirsi “stralcio funzionale” perché in realtà le opere realizzate in questo stato non hanno alcuna funzione. Ma come ho già detto di questa materia sono ignorante. Un passaggio della relazione, però, mi ha incuriosito.

A pagina 7 si parla di perizia di variante per un imprevisto:

Imprevisto nella fase di scavo. Nel corso delle escavazioni è stato riscontrato un terreno fortemente rimaneggiato, con presenza di materiale riportato e con conseguente franamento dei fronti di scavo ed impossibilità ad eseguire il lavoro nelle modalità previste . È stato quindi necessario procedere all’asporto del terreno per tutta l’area di sedime”

Allora da ignorante mi sono posto alcune domande:

1) Che dice la relazione geologica del primo progetto? Possibile che non ci sia accorti che si prevedeva di costruire in un terreno di riporto?

2) Da dove proveniva quel terreno di riporto?

Di questa ultima questione abbiamo ampiamente discusso anche su chiusiblog. La riposta, però, ancora non c’è.

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Una risposta a Stadio di Pania: collaudo con qualche domanda

  1. luciano fiorani scrive:

    “Materiale riportato”. Ma pensa te.

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