Ricevo da Allan Rizzetti il comunicato del Comitato Promotore Pietro Mascagni con l’annuncio di un galà lirico in occasione del 70° anniversario della morte del Maestro. Lo pubblico volentieri perché la Compagnia lirica “Amici di Fritz” ci ha regalato nei mesi passati due belle rappresentazioni: “L’amico Frtz” dello stesso Mascagni e “La Cenerentola” di Rossini. La speranza è che questi artisti possano continuare ad essere amici delle nostre zone.
“AH, IL SUO NOME”
“Gala Lirico in omaggio a PIETRO MASCAGNI : l’ultimo grande Maestro dell’Opera Italiana”
TEATRO COMUNALE DEGLI ARRISCHIANTI – Sarteano 12 settembre 2015, ORE 21.
Nell’ambito delle celebrazioni del 70mo dalla scomparsa di Pietro Mascagni (1863-1945) le pronipoti del Maestro (Comitato Promotore Maestro Pietro Mascagni) con la collaborazione della Casa Musicale Sonzogno, delle Edizioni Curci, della Compagnia Lirica “Gli Amici di Fritz” e della Nuova Accademia degli Arrischianti, raccontano il loro avo, la sua creatività, il suo avvicinamento alla nuova arte cinematografica durante la Grande Guerra. Un incontro che farà conoscere e riconoscere un’eccellenza italiana , patrimonio dell’ Italia e del mondo , protagonista e testimone dei grandi mutamenti avvenuti nell’arte, nel costume , nell’economia e nella politica a cavallo tra Ottocento e Novecento. Verranno proiettati filmati che illustreranno il percorso creativo del grande musicista livornese e saranno eseguiti arie da Amico Fritz, Le Maschere, Lodoletta, Isabeau e Romanze da Camera dagli artisti: Caterina Rufo (soprano) Gabriele Barinotto (tenore) Paola Cacciatori (mezzosoprano), Allan Rizzetti (baritono). Accompagnerà gli artisti il M° Fabio Silvestro al pianoforte.
Biglietto di ingresso : Euro 10:00 – Per informazioni e prenotazioni :
Teatro degli Arrischianti – info@arrischianti.it – cellulare 393 5225730 Sig.ra Pina
“La mia opera è come il vino: più s’invecchia e più diventa buono. Ma il pubblico non è preparato ancora a questa modernità della musica e non intende abbastanza quello che ho voluto fare. Ma perché, mentre tutto si evolve, la musica dovrebbe rimanere immobile,costretta fra i vecchi canoni?” Pietro Mascagni (21.11.1892)
Mascagni, pur partendo dalla tradizione Verdiana interpretò le emozioni più genuine del pubblico, generando un coinvolgimento emotivo alle vicende della natura umana. Esplorò e analizzò vari percorsi da quello verista al naturalista, dall’estetizzante al drammatico, dalla Commedia dell’Arte al Cinema.
Pur provenendo da origini umili e ostili alla sua musica , Mascagni diventò dal 1890 con l’opera Cavalleria rusticana, un autentico divo, amato ed acclamato su entrambe le sponde dell’ oceano. Creatore e anticipatore di mode , dal vestire all’ acconciatura dei capelli , fu quello che per noi oggi è una grande popstar.
Allora speriamo di vederci sabato sera. Grazie per il Vostro sostegno.
Il mio post era inteso come un complimento a Voi, una critica ad Orizzonti ed a tutti (pochi a dir il vero) coloro che vanno in Piazza Duomo a Chiusi a ‘ gustarsi’ Cavalleria Rusticana o Pierino ed il lupo.
…Sono vissuto in Inghilterra per quasi 40 anni, si può dire che mi sono ‘formato’ in quel Paese. Il risultato è che non è la prima volta che non mi spiego.
…Paolo ha ragione.
Se leggo bene la polemica di Roberto Donatelli non è rivolta a voi, ma al festival Orizzonti. 😉
Sig. Donatelli non ho capito il suo commento.
Ma via, 10 euro un biglietto per un galà in un teatro? Io vado soltanto a spettacoli che costano minimo 25 euro, dove è un piacere sentire le risate e le grida dei bambini che giocano, e dove suona l’Orchestra Italiana dell’Opera, bè veramente meno di un terzo, non c’è spazio per l’intera orchestra!
Salvo complicazioni penso di andarci.