Con queste poche righe, a nome del Comitato promotore del referendum per l’abolizione della legge regionale 28/2015 sullla riorganizzazione dei servizi sanitari, vorrei ringraziare i 72 cittadini di Chiusi che hanno firmato la richiesta del referendum.
Vorrei inoltre ringraziare in particolare la consigliera comunale Rita Fiorini per la sua disponibilità e il suo prezioso contributo per l’autenticazione delle firme oltre che per l’appoggio a questa iniziativa.
Una menzione anche al meet up 5Stelle di Chiusi per la sensibilizzazione e l’informazione che ha fornito sul tema.
Speriamo che questo piccolo contributo possa servire al raggiungimento delle 40.000 firme necessarie per indire il referendum già nel 2016.
La privatizzazione strisciante della sanità è da tempo iniziata anche nella nostra regione e la riforma voluta dal presidente Rossi e dal Pd accentua questa tendenza.
In Toscana dobbiamo aver chiaro che quando si parla di sanità privata si parla di Coop, Unipol e Misericordie varie.
Credo invece che i due principi cardine del servizio sanitario nazionale: La gratuità e l’accessibilità a tutti siano ancora valori da difendere.
In un servizio che, come dice Gino Strada, prima o poi riguarda tutti, la voce dei cittadini deve contare.