Scaramelli/Ceccarelli: polemica vera o gioco delle parti?

stazione-di-cctdi Paolo Scattoni

Ho scoperto questa polemica dopo qualche giorno. Nessun problema perché avrei aspettato èper vedere se si sarebbe stata qualche smentita. Non c’è stata. Certo dati i precedenti il “Ceccarelli stai sereno” non suona come un consiglio a stare politicamente tranquillo.

AFFERMA SCARAMELLI

Ceccarelli può stare sereno non saranno i tecnici a scegliere. Sarà la politica ad individuare la posizione migliore per il progetto della stazione MediaEtruria, un punto strategico che deve essere di ampio respiro per tutto il centro Italia, non scelto per assecondare  l’interesse di bottega di esigenze personali localistiche coperte da pseudo valutazioni tecnicistiche ….. l’assessore farebbe bene a venire a confrontarsi in primis con il suo gruppo Pd per vedere se ha ancora  o meno una maggioranza in grado di supportare certe arroganze. Il rispetto reciproco, così come il legame tra Giunta regionale e Consiglio non è una delega in bianco”

COSÌ RISPONDE CECCARELLI

Non ho mai pensato di delegare ai tecnici le scelte che sono proprie della politica, ma non ho neanche mai neppure immaginato che la politica possa sostituirsi ai tecnici nel fare valutazioni che sono frutto di elevate specializzazioni e professionalità riconosciute. Voglio augurarmi che il virgolettato che leggo nei lanci di agenzia sia frutto di qualche svista, perché altrimenti dovrei concludere che a non essere sereno è proprio chi queste dichiarazioni le ha fatte”

I due credo si incontrino tutte le settimane quando vanno in Consiglio Regionale nei rispettivi ruoli. Non potevano chiarirsi? Se debbo essere sincero ho subito pensato a un gioco delle parti. Se invece lo scontro fosse sincero ci sarebbe da preoccuparsi veramente. Non abbiamo il testo del rapporto del cosiddetto tavolo tecnico. Ci pare di capire che se due eurostar fermassero nella stazione di Chiusi invece che in un’ipotetica stazione in linea la penalizzazione sarebbe di 6 minuti (invece dei 5 ipotizzati nel famoso articolo di Luciano Fiorani) in più e a quanto si capisce di 7 minuti per quelli che fermerebbero ad Arezzo invece che nella ipotizzata stazione in linea aretina. Il costo della stazione in linea sarebbe ,ad essere molto ottimisti, di 40 milioni più altri per opere a contorno che non vengono specificati. Sempre da quello che traspare il costo per riqualificare le stazioni di Chiusi e Arezzo per consentire fermate degli eurostar sarebbe di 6/7 milioni. Qualcuno ha affermato secondo me a ragione con il resto si potrebbero riqualificare le linee secondarie esistenti come i collegamenti con Perugia e quelli con Siena. Soprattutto è importante capire se dietro a questa polemica non si nasconda la volontà di assecondare RFI a escludere i regionali e intercity in tratte strategiche come la Orte-Settebagni e la Figline-Rovezzano.

L’asssessore Ceccarelli promette un confronto con i territori. Noi lo aspettiamo.

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Una risposta a Scaramelli/Ceccarelli: polemica vera o gioco delle parti?

  1. luciano fiorani scrive:

    E’ difficile dire se è solo teatro, però nel frattempo il trasporto regionale non migliora di una virgola e Arezzo è riuscito a strappare altre due frecce rosse per Milano.
    E quello che Bettollini afferma: ” Per quanto riguarda le fermate Av su Chiusi ci vorrebbe una modifica alla legge parlamentare che regola l’alta velocità e anche una serie di modifiche strutturali alla stazione…” evidentemente non vale per Arezzo.

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