Il silenzio sulle prossime elezioni amministrative da parte delle forze politiche è impressionante. In particolare non si comprende come si arriverà alle candidature. Il tempo passa e pare che tutti i potenziali candidati se ne stiano rintanati, forse nella convinzione che se si arriva a ridosso della scadenza il minestrone sarà sempre quello, basterà riscaldarlo.
Nella lista dei silenti metto per primo il Partito Democratico. Come è stato più volte affermato a livello nazionale la strada maestra per le candidature dovrebbe passare per le primarie. A Chiusi si sta prefigurando invece una designazione ereditaria. Come si ricorderà, il sindaco Scaramelli alla vigilia del suo trasferimento in Consiglio Regionale sostituì il vicesindaco Sonnini con il più fidato e renzian-allineato Bettollini. Ora sembra di capire che quella sostituzione abbia anche rappresentato una designazione alla candidatura a sindaco. Sulla base di quali decisioni del partito? Ufficialmente non se ne sa (o almeno io non so) nulla. Se ci saranno primarie saranno abbastanza “vestite” perché nessuno all’interno del PD o di un’eventuale coalizione avrà avuto il tempo di prepararsi alle primarie che, nel caso, dovrebbero tenersi ai primi di marzo. A proposito di coalizione, poi, non si capisce se c’è o non c’è. I socialisti esistono ancora? E che dire della sinistra ex SEL? Se qualcuno sa qualcosa batta un colpo.
Secondi nella lista sono quelli del Movimento 5Stelle. Hanno organizzato meritorie iniziative pubbliche su vari temi. Sulle candidature o meglio sulle modalità di candidatura il buio pesto. Anche loro aspettano gli ultimi giorni per dircelo? La possibilità di coalizione è esclusa a priori? Se è così dovranno pure sperare che dicano perché a Chiusi preferiscono la vocazione ad essere opposizione. Si perché in mancanza di accordi la possibilità di arrivare a vincere è una chimera.
Ci sono poi gli altri. L’area della sinistra ex SEL cosa intende fare? Per ora l’unica che sembra essere disponibile a partecipare a una coalizione è la consigliera Fiorini rimane ancora molto vaga su chi voglia rappresentare.
Può darsi che la mia sia un’analisi pessimistica. Insieme a tanti altri sarò felice di essere smentito purché ci sia qualcuno disponibile a uscire dal guscio e smentire argomentando un minimo.