Questa mattina ho partecipato, solo per pochi minuti, alla presentazione di un’iniziativa
Per il giorno della memoria, per non dimenticare, al cinema Clev village di Chiusi.
La sala era gremita di studenti che mi sembravano molto presi e interessati. Questo mi ha fatto veramente piacere come appartenente alla comunità scolastica che sempre ha offerto il suo contributo di idee e di emozioni ad un ricordo che deve far riflettere e pensare, soprattutto collaborare alla formazione umana, civile dei giovani studenti…
Tra i tanti compiti affidati alla scuola c’è infatti anche quello di richiamare l’attenzione dei giovani su un periodo terribile della storia italiana, la riflessione sugli eventi accaduti negli anni 40-45 consente di capire quanto caro sia il prezzo che un popolo deve pagare per riscattare il bene più prezioso, il presupposto sul quale si fondano tutti i valori: la libertà
Dare voce ,ora per allora, a coloro che tanto hanno sofferto e pagato per qualcosa che non poteva essere a loro addebitato e’ ,ritengo, un dovere-diritto di quanti hanno creduto ed hanno lottato per raggiungere l’obiettivo di mantenere uniti i popoli in una forma di vera solidarietà e fratellanza, senza la quale il termine pace presenta solo ” sfumature inconsistenti”.
Vi sono dei momenti nella vita
In cui lo spirito e’ messo nella condizione
Di vivere intensamente, progredire ,ingigantire
O essere soffocato e immiserire
Per tutti noi questo e’ un tale tempo
Castello tesino 1944
Da una testimonianza di chi ha vissuto quel terribile periodo che qualche sopravvissuto cerca di cancellare dalla sua mente perché troppi sono stati gli orrori ai quali ha dovuto assistere.