Una volta c’era la settimana INCOM, una sorto di cinegiornale proiettato al cinema nell’intervallo del film. Quando c’era da riferire su manifestazioni e iniziative governative la formula era “alla presenza di alte autorità civili, religiose e militari… ” Bene, l’affollata iniziativa di ieri sul ritrovamento della tomba di Poggio Renzo martedì 23 alla sala San Francesco poteva ben figurare in una settimana INCOM. Insomma è stata una manifestazione in gran parte elettoralistica. Di quella parte non mi interessa parlare.
Mi piace invece sottolineare positivamente gli interventi del sovrintendente Andrea Pessina e della nuova direttrice del museo Maria Angela Turchetti . Dopo un a lunga notte di chiusura nei confronti della città in generale e del gruppo archeologico in particolare l’apertura c’è stata e ne prendiamo atto molto volentieri.
Dalla relazione della direttrice Turchetti a me, ignorante di archeologia, è sembrato di capire che la tomba su cui si è lavorato negli ultimi mesi è un ritrovamento che presenta potenzialità, ma probabilmente non è comunque un ritrovamento eccezionale. La collaborazione con il gruppo archeologico è però importante. Per me il Gruppo archeologico è da qualche decennio un’espressione importante, come si dice ora, di scienza di cittadinanza. Lo stanno a dimostrare le attività e le pubblicazioni. Auguri e buon lavoro dunque, alla nuova direttrice che ha iniziato molto bene, e agli amici del Gruppo archeologico.
Mi associo all’articolo di Paolo.