di Niccolò Martinozzi
Strano modo di augurare ” Buona Pasqua” ai cittadini e a tutti gli ospiti da parte dell’amministrazione Comunale. Sabato 26, vigilia di Pasqua, i posteggi sono stati “bombardati” da raffiche di multe.
Ok,è vero che in piazza del Comune bisogna pagare la sosta, ma questo non avveniva da diverso tempo. Possibile che si pensi solo a far cassa e in giorni in cui dovremmo essere più disponibili soprattutto nei confronti di quei pochi ospiti che decidono di venire a Chiusi?. I cittadini di Chiusi poi, dovranno, guarda caso, subito dopo le elezioni, ripeto, guarda caso, fare i conti con i nuovi gabbiotti che fotograferanno tutti i cittadini che guideranno a più di 30Km l’ora,chissà perché subito dopo le elezioni? Speriamo che nei gabbiotti fotografici incappi anche qualche tutore dell’ordine “SENNA” che sarà il primo a trasgredire. Dopo tutti i balzelli e le tasse, un’altra forma di gabella tecnologica. Speriamo che tutto questo cambi,cambi il modo di ragionare,cambi il modo di vivere,in questo paese, Chiusi, che,potrebbe essere il più bello del mondo
Già…..’Chiusi, che, potrebbe essere il più bello del mondo.’ Perchè, invece, prende il primo premio in assoluto per al sua cronica incapacità di non esserlo?
È una vecchia questione che si presenta a Chiusi come in quasi tutto il Paese. Gli operatori turistici vorrebbero una maggiore tolleranza mentre la polizia municipale risponde che non fa che applicare la legge per una più funzionale gestione del traffico. Non ho la patente, ma mi rifiuto di pensare che vi sia una gestione “umorale” delle multe.
Per quanto riguarda i “gabbiotti fotografici” sarà opportuno ritornare in seguito sull’argomento.
Da “urbanista militante” ricordo invece che c’è molta gente che il disagio lo vede solo nel contingente.
Più di trenta anni fa (lo testimoniano alcuni articoli su L’Agorà), condussi una battaglia su una gestione disinvolta (per essere prudenti) del PRG. Uno dei punti critici era quello della gestione della cosiddetta area Baldetti. Lì era previsto un grande parcheggio che avrebbe potuto ospitare oltre che a un bel po’ di posti macchina anche qualche bus turistico. Chi difese quella scelta di piano allora passò da nemico del popolo. Magari c’è qualcuno che allora criticava il nemico del popolo oggi si lamenta della mancanza di parcheggi vicino al centro.