Dopo il non facile post di Enzo Sorbera, segue a ruota uno molto più semplice. La notizia l’ho ricevuta poco fa: Teodor Ariton, uno dei maker di Laboratorio Ambiente, ha vinto il terzo premio della seconda edizione del Terni Maker Festival. Non sono ancora riuscito a trovare le foto. Ci sarà tempo.
In chiusiblog abbiamo documentato un po’ le fasi di questa vicenda. Aleggiava da tempo l’idea che l’attività di Laboratorio Ambiente potesse applicarsi su temi e interessi del gruppo archeologico. Della centralina per i cunicoli già si è parlato. Un’altra applicazione proposta era quella di un endoscopio che potesse aiutare a esplorare piccole cavità non ancora scavate. Il tutto doveva essere realizzato con componenti a basso costo.
Teodor ha presentato i primi risultati del suo lavoro il 13 febbraio proprio al presidente del gruppo archeologico Roberto Sanchini.
Poi c’è stata la notizia del Terni Maker Festival che metteva a disposizione 400 euro di materiali per progetti da portare alla mostra del 7 maggio. Teodor vi ha partecipato ed è stato selezionato.
Oggi finalmente la mostra. Come succede in questi casi Teodor con l’aiuto di suo fratello Ionut ha lavorato per 35 ore consecutive per mettera punto gli ultimi dettagli tanto che l’endoscopio ha cominciato a funzionare appieno a mostra già iniziata.
Il progetto è stato apprezzato ed ha avuto il terzo premio (sempre in materiali).
Insomma quello che è stato iniziato poco più di un anno e mezzo fa con Laboratorio Ambiente sta cominciando ad ottenere riconoscimenti esterni.
Ho fatto privatamente i complimenti a Teodor per il suo lavoro augurandogli che questo sia solo l’inizio, li ho riproposti su fb in varie condivisioni del post, mi è mancato il blog, che ha lanciato la notizia, provo a rimediare adesso, anche a rischio di essere ripetitivo ma, le buone notizie, le buone iniziative, particolarmente in questo periodo, più si diffondono e lodano, meglio è, quindi:
“Grande Teodor Ariton e bravissimo anche il fratello che abbiamo conosciuto e apprezzato per l’aiuto che ci sta dando nell’allestimento dei droni!” Spero vivamente che le iniziative di questo periodo che vedono protagonisti ragazzi e adulti amici del Valdichiana di Chiusi possano avere degni riconoscimenti, supporti e possano proseguire e rafforzarsi.
Sono d’accordo con Enrico Lucioli. Questi risultati dovrebbero essere meglio diffusi per valorizzare quanto questa scuola riesce a fare. Non mi pare che nei dintorni ci siano scuole che riescano a fare meglio. Troppo spesso non ci si accorge di quanto stia maturando in quell’ambiente. Un anno e mezzo fa Teodor forse aveva sentito parlare del microcontrollore Arduino, ma non ne aveva visto uno. La scuola è riuscita a portare l’innovazione con un’iniziativa come Laboratorio Ambiente, a disposizione di tutti e allo stesso tempo non obbligatoria e comunque aperta all’esterno. Il successo della formula è nei fatti.
Bellissima notizia!!!!
Dimostri proprio di avere lo spirito da maker, l’impegno di un professionista e la determinazione di chi può cambiare le cose. Complimeti Teodor!!!! 🙂
Paolo grazie per avermi scritto, me lo stavo perdendo perchè non sono potuto andare a Terni.
Spero che altri ragazzi vedendo l’esempio di Teodor riescano a tirare fuori da loro stessi le capacità che hanno.
Mi permetto di esternare i miei più vivi complimenti a Teodor per il risultato raggiunto, aggiungendo che questo è un ulteriore tassello positivo, frutto dell’impegno profuso dai ragazzi in simbiosi con il corpo docente sempre pronto e presente, i quali pur operando talvolta, se non spesso, in emergenza od in maniera limitata rispetto alle loro esigenze (attrezzature scarse, talvolta mancanti o malfunzionanti, etc) riescono con impegno e molto entusiasmo ugualmente a tanto.
Quanto avvenuto e descritto nei due articoli, deve servire ancora di più, ulteriormente, a far comprendere delle innumerevoli possibilità di sviluppo nel mondo post scolastico e lavorativo che l’Einaudi- Marconi è in grado di offrire ai ragazzi, quindi crediamo opportuno (io ed Alessandro Fedi) di far conoscere anche all’esterno tali risultati, affinché siano di sprone per gli alunni, nuovi iscritti al prossimo anno scolastico ma anche a quelli che giunti al termine delle medie devono scegliere il nuovo istituto. Tutto ciò, non sarebbe poi tanto così difficile da organizzare, dal momento che, gli ambienti ove poter tenere un convegno illustrativo non sono poi così lontani dalla scuola, anzi, direi “uscio e bottega”, così anche gli stessi potrebbero essere testati e capire se l’utilizzo può essere consono oppure, forse, la funzionalità dei medesimi fosse stata più razionale (vedi articolo Prof. C Giulietti).
Teo comincia a raccogliere i frutti del lavoro che fa e dell’impegno che ci dedica.
Sono sicuro che è solo il primo di una lunga serie di riconoscimenti.
Complimenti