Motivazioni e nomi della lista “I cittadini per Chiusi”

Comune-di-Chiusidi Rita Fiorini Vagnetti

Dopo 5 anni ,anche se un po’” alternante”, ma sempre consapevole ed attenta, di esperienza amministrativa come unico rappresentante della lista civica I cittadini per Chiusi”, ho ritenuto doveroso fare con me stessa un bilancio e verificare se esistevano ancora le condizioni per ripartecipare alle prossime elezioni amministrative, e  non vanificare quanto, a nome della stessa lista, ho cercato di proporre

Considerata l’esperienza che per me è stata sicuramente positiva per l’approfondimento delle conoscenze utili ai fini di una “buona gestione” e per conoscere eventuali carenze di sistema oltre che di rapporti di condivisione tra le maggioranze e le opposizioni, ho ritenuto giusto, anche se non semplice o facile, ripresentare una lista civica con le caratteristiche della precedente.

Ringrazio quanti allora  hanno partecipato direttamente alla lista  e a quanti dall’esterno hanno dato il loro spontaneo contributo umano ,  di idee e di  proposte. E’ stato prezioso

Senza, non avrei potuto vivere l’esperienza di consigliere e sedere in uno dei posti più prestigiosi ai quali si può aspirare: uno scranno già occupato da nomi importanti e significativi della vita pubblica chiusina. Hanno lasciato un segno indelebile anche se un po’ sfumato nel tempo dai vari cambiamenti, rinnovamenti che inevitabilmente ci sono stati e ci saranno. La mia azione è stata ovviamente quasi di sottotraccia, essendo l’unica voce nel deserto. Ritengo, però, che soprattutto in alcune occasioni sia stata non determinante (e’ la legge elettorale che “comanda”) ma sicuramente incisiva per aver fatto conoscere l’altra parte della medaglia: quella della verità! Soprattutto su tematiche vitali per la rinascita del nostro paese: bilancio e piano operativo, la cui impostazione  personalmente non ho approvato perche’ ho ritenuto che fosse la descrizione di un paese non reale ma piuttosto come da me  definito “il paese dei balocchi” (absit iniuria verbis). È un piano che viene dal passato e che non tiene conto dei tempi’ moderni, delle necessità di sviluppo economico-lavorativo per sperare in una società migliore e con meno differenze sociali.

Ho letto il resoconto giornalistico descrittivo della serata di presentazione della lista pd-psi e sono rimasta profondamente colpita, vorrei dire quasi basita, da ciò che è emerso. Le parole chiave  sono state bellezza, semplicità, coraggio e soprattutto progetto di continuità. Racchiudono tutte le carenze, a mio avviso, alle quali facevo riferimento. Ma se il progetto e’ di continuità ( e questo mi preoccupa) perché non e’ stato attuato dagli stessi, che ora lo ripresentano?

La bellezza è innata al paese, ne è il valore indiscusso. Il coraggio ne hanno avuto, ignorando completamente la minoranza in consiglio. La semplicità può essere attuata,  ma sempre se legata alla funzionalità, all’efficienza dei servizi (cosa di cui fortemente dubito).

Certo l’apparato di presentazione e’ stato indubbiamente forte e sicuramente coraggioso.

Qualche tono minore, forse, sarebbe stato preferibile, riconoscendo anche una certa posizione ” scomoda” che il partito di maggioranza nazionale sta vivendo con le notizie che emergono sui comportamenti non del tutto “giuridicamente ed amministrativamente”  corretti. Non entro nel merito e non do giudizi. Il discorso si dovrebbe allargare e potrebbe  emergere lo scontato slogan Mal comune … o il piu’ pulito… Ma non puo’ e non deve essere una consolazione.

Ecco perché ho articolato una lista semplice, con meno candidati ma  tanti quanti eventualmente potrebbero essere gli “eletti” fuori dalle logiche politiche e da particolari movimenti. Cittadini comuni che vanno dai piu’ ” coriacei per eta’ e per esperienza”

Carletto Ricci

Ruggero Grimaldeschi

ai giovanissimi,  con la presenza di una  studentessa  che a Chiusi, nella scuola superiore , fa onore alla cultura e alla civilta’ che rappresenta,:

Uriuoc Elena Bianca

agli  operatori scolastici

Domenico Bozzi

Cristina Tommasi Baldi

Felicia Saulino

Agli assistenti  di polizia di stato

De Santis Gianluca

Duchi Alessandro

Ad un  rappresentante della legalita’

Francesca Fattori

Infatti il nostro progetto parte ” dalla buona scuola” che per noi comincia dagli operatori scolastici : promotori, propulsori della formazione umana e professionale, spesso con grande “sacrifici” non sempre riconosciuti: dirigenti scolastici, docenti, personale ata, studenti e famiglie  e si estende ai vari settori di competenza professionale. La nostra lista pertanto si presenta da sola, non ha  “santi in paradiso” se non quelli tradizionali “oltre al buon senso, alla coerenza con i propri principi e ai propri curricula” La presenza di più liste a me sembra positiva perché  vuol significare che i  cittadini,, a prescindere dal risultato finale, hanno preso coscienza della necessità di partecipare attivamente, ognuno nelle diversità, inevitabili, ad un processo di vera,propositiva  e collaborativa vita democratica.

Ciò vuol dire anche  che ci sono degli scontenti, delle voci in disaccordo con l’impostazione consolidata di un paese a senso unico. In fondo e’ piu’ stimolante almeno per me che di battaglie ne ho, nel corso di una lunga vita, affrontate tante,  mai rinnegando  le esperienze fatte, anche se non positive o vincenti

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2 risposte a Motivazioni e nomi della lista “I cittadini per Chiusi”

  1. PIETRO BACOSI scrive:

    IO DOPO AVER PARTECIPATO ALLE VARIE RIUNIONI DI QUANDO NACQUE LA LISTA CON A CAPO LA SIGNORA VAGNETTI—- SE PUR NON ESSENDO IN LISTA NE ALLORA NE ADESSO CHE VIENE RIPRESENTATA HO SEMPRE CON LEI E CON GLI ALTRI CONDIVISO E DISCUSSO TUTTE LE VICENDE POLITICHE ANCHE AMARE PRODOTTE DALLA MAGGIORANZA DI QUEL MOMENTO ED IO PROSEGUIRO’ AD APPOGGIARLA PERCHE ‘ TROVO UN GRANDE SPAZIO DI DIALOGO COSA CHE NON TROVEREI IN PARTITI CHE SI ALLEANO CON CHI LI TIENE AL GUINZAGLIO PECCATO PERCHE’ LE CAPACITA GOVERNATIVE RISIEDONO NELLE MENTI DI PERSONE DEMOCRATICHE CHE DANNO SPAZIO AL DIALOGO DEMOCRATICO SENZA ORDINI DI PARTITO —-ORMAI CHIUSI SE E’ RIDOTTO COSI E’ PERCHE CON GLI ORDINI CALATI DALL’ALTO DA UNA POLITICA CHE NEGLI ULTIMI TEMPI—- NON FA BELLA FIGURA NEMMENO A LIVELLO NAZIONALE–ALLORA E’ GIUNTO IL MOMENTO CHE I CITTADINI SCELGANO DI VOTARE PERSONE CHE SIANO LIBERE DA ORDINI CALATI DAL’ALTO MA CHE CON UN DIALOGO CONTINUO CON LA CITTADINANZA DI CHIUSI LASCIANDO PERDERE LE IDEE POLITICHE -MA METTENDO IN LUCE LE NECESSITA’ DI QUESTO PAESE LO SI POSSA FAR RIFIORIRE PERCHE STA SECCANDOSI DEL TUTTO IL CENTRO STORICO E’ AFFLITTO DI UN MALE GRAVE –I PAESI LIMITROFI CI HANNO TUTTI SORPASSATO COME PRESENZE TURISTICHE ED IN ALTRE MANIFESTAZIONI QUELLA ALLA QUALE DIAMO RISORSE FINANZIARIE NON CI PORTA NULLA SOLO DEI NOMI PER UN POMERIGGIO E POI .SVEGLIAMOCI…

  2. pscattoni scrive:

    Come amministratore di questo blog mi sono ripromesso di non partecipare al dibattito sui nomi delle singole liste. Faccio un’eccezione. Comunque la si pensi e quali siano le motivazioni e i programmi, l’aver inserito una candidata di origine rumena è sicuramente positivo. Non so se questa candidatura farà guadagnare o perdere voti alla sua lista (si sa i rumeni sono molto restii ad esercitare il loro diritto di voto alle amministrative), ma rimarrà un passaggio importante nella storia politica di Chiusi.

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