da Daria Lottarini per il gruppo consiliare Possiamo Cittadini per Chiusi
“La situazione che si è venuta a creare nella nuova BCC VALDICHIANA, nata appena 4 mesi fa dalla fusione tra le banche di Credito Cooperativo di Chiusi e di Montepulciano, induce a considerazioni e riflessioni di preoccupazione per l’intero sistema socio economico del territorio.
Ferma restando l’assoluta e inviolabile autonomia della banca rispetto alla politica, auspichiamo che in questo delicato momento i principi ispiratori del credito cooperativo, la conoscenza e gli interessi della nostra città e del territorio, la qualità delle relazioni con soci e clienti e l’approccio solidale, siano alla base di ogni azione del gruppo dirigente.
In una situazione economica di crisi e scarse prospettive future preoccupa l’incertezza e la poca chiarezza che traspare e che può scalfire la fiducia dei cittadini e delle imprese verso un’importante istituzione, come è la Bcc.
Chiediamo massimo impegno alla Governance di Banca Valdichiana affinchè vengano date garanzie rispetto alla solidità dell’ente e riguardo al mantenimentodi una strategia della banca, che sia attenta all’economia locale e agli impegni presi con i soci, i risparmiatori e tutti coloro che ricorrono al credito bancario per le esigenze familiari e per lo svolgimento della propria attività.
Massimo impegno è richiesto all’Ente pubblico comunale e alle Associazioni di categoria affinchè si rapportino con la dirigenza della Banca al fine di ottenere garanzie perchè vengano tutelate le giuste esigenze del nostro territorio.”
Potrebbe fare un minimo di chiarezza, conoscere i risultati della semestrale 2016 che dovrebbe essere stata redatta, ormai dal mese di giugno. Se non sbaglio da tale documento potrebbe evincersi l’andamento della Banca durante i primi sei mesi dell’anno in corso.