di Paolo Scattoni
Quanto vale la partecipazione? Difficile dirlo, ma ci possiamo provare. Prendiamo come esempio il dibattito recente sul Palazzetto. Ecco i numeri che riguardano questa piccola realtà che è chiusiblog.it. Nella seconda metà di ottobre si sono susseguiti 9 post che hanno complessivamente ricevuto 1573 contatti. Fra questi ultimi 981 contatti hanno riguardato tre post: il primo è un comunicato dei 5 stelle di Chiusi (267 contatti, tempo medio 3.02 minuti), il secondo è un mio commento (283 contatti e 4.02 minuti) infine una richiesta di interpretazione di un passaggio della relazione tecnica del progetto (431 contatti, 3.42 minuti). I commenti sull’insieme dei post sono stati 41 scritti da una decina di diversi commentatori.
Non cito questi dati per esaltare chiusiblog, non c’è da vendere pubblicità. Obiettivo di questo post è quello di mostrare che si può organizzare un civile dibattito anche con mezzi semplici e poveri.
Ricostruiamo approssimativamente come è andata. Il movimento 5s ha fatto una prima analisi del progetto. Hanno poi pubblicato le loro conclusioni (soprattutto sulle spese di gestione per il riscaldamento). Da questo è scaturito un dibattito che ha portato ad alcune domande che non hanno avuto, a mio avviso ma anche di altri, adeguata risposta nell’ultimo Consiglio comunale. È stato quello un consiglio molto criticato nella forma. Purtroppo la mancanza di audio nei primi 19 minuti non permette di ben documentare per ora come abbia risposto il prefetto alle contestazioni sulle modalità di convocazione e neppure i due interventi delle opposizioni, che subito dopo andranno a sedersi fra il pubblico. Vedremo nella pubblicazione dei verbali.
Il confronto su questo blog e altrove ha però portato a un inquadramento più consapevole del problema e, come anticipato dagli interessati a formulare interrogazioni e magari mozioni nei prossimi consigli. Questo è un risultato di un piccolo processo di partecipazione che però ci ha regalato una maggiore trasparenza. Sono convinto che questa storia debba essere scritta non da un singolo autore ma tramite il contributo di molti perché se ne abbia memoria e soprattutto serva per il futuro.
Speriamo che sia così.
In questa logica barbara dovuta alla “campagna elettorale perenne” a cui siamo sottoposti, partecipare significherebbe riconoscere – su questo tema – un ruolo centrale dei 5Stelle. Secondo quella logica sarebbe un errore di tattica politica (il mio inconscio aveva digitato “orrore” invece che errore). Se invece si volesse il bene della Comunità….
Oltre alla presenza di cittadini “sparsi” (molto molto importante) spero che siano presenti all’iniziativa anche amministrazione comunale e altre forze politiche oltre ai 5stelle. È importante che i dubbi emersi durante il dibattito (anche su questo blog) vengano approfonditi e chiariti attraverso un contraddittorio fra diverse posizioni.
Non ho mai partecipato ad un incontro politico. La mia opinione è che è tempo perso, specialmente in Italia, ma il 18 sarò al Cinema Eden.
Il M5S è un partito politico, ma quello del 18 non è un incontro politico è un incontro, appunto, pubblico per discutere di una faccenda che riguarda tutti noi cittadini; il nuovo palazzetto dello sport che costerà diverse migliaia di euro di soldi pubblici, cioè nostri.
Migliaia di euro che vanno ad aggiungersi a quelli già spesi per il ‘piccolo Maracanà’, come fu definito. Se ai Chiusini non gliene importa niente di quello che la G.C. fa, beh allora siamo molto più in la della proverbiale frutta.
E’ passato un mese dalla presentazione ufficiale. con tanto di conferenza stampa in mezzo al cantiere, del nuovo Palazzetto.
Dopo i primi, e scontati, evviva (ci fu anche chi definì l’opera “un gioiello”) siamo ancora a discutere di tanti aspetti non chiari.
Il sindaco Bettollini e l’assessore Micheletti in Consiglio comunale non hanno detto niente di nuovo e hanno taciuto sui rilievi che hanno mosso i 5Stelle.
L’interesse sulla questione è tuttora viva, se ne scrive e se ne parla. Ed è positivo.
Naturalmente le opinioni possono divergere ma discutere i fatti non è mai una manifestazione di intelligenza.
Venerdì 18 ci sarà l’incontro pubblico organizzato dai 5Stelle, è sarà un altro tassello di questa storia.
L’Amministrazione comunale non parteciperà? Fatti loro.
Ma è chiaro che il punto resta uno e uno soltanto: non devono render conto ai 5Stelle ma ai cittadini perché si stanno spendendo un mucchio di soldi pubblici e dovranno farlo non con le suggestioni (..con i nuovo Palazzetto Chiusi si riprende la sua centralità e amenità simili) ma con carte e numeri alla mano.
La correttezza politica è dovuta. Nascondersi dietro la retorica della correttezza politica è sicuramente sbagliato. Qui però non si è fatto. C’è stato un libero confronto fra diverse posizioni.
Da anni si dibatte su questa questione. Personalmente, dal 2003, ho sempre sostenuto che quella localizzazione era sbagliata. Da più di sei anni questo blog (insieme a chiusinews.it) documenta l’evolversi del dibattito. L’esame dettagliato del progetto è sicuramente un passo avanti che ha fornito utili informazioni per il dibattito e la trasparenza. I numeri riportati in questo post credo lo dimostrino. Poi ovviamente ognuno è libero di interpretare questo passaggio come meglio crede.
Pieno e trabordante clima di politically correct. Non credo che si possa dire di essere di fronte a un dibattito o un approfondimento come citato dal curatore del blog. Si tratta piuttosto di energie volte al ripristino di visibilità, smascheramento di simulazioni e ipocrisia spese contro volontà di annebbiamenti e ottundimenti. E questa è evidente volontà di alcuni. Condivido in pieno il commento di Paolo Micciché ma credo che dovremmo tenere a mente il verso della divina commedia ” non ti curar di lor ma guarda e passa” altrimenti si rischia di non riuscire ad arrivare nemmeno ai prodromi dell’analisi.
Carla Biscottini
Anche io (come PMiccichè) credo che il sindaco farebbe bene ad andare all’iniziativa dei 5stelle, così come sarebbe assai utile partecipassero esponenti del PD, quelli di Possiamo e quelli delle altre forze politiche.
“.. nessuno dell’amministrazione parteciperà e risponderà…Diranno che hanno già risposto in consiglio…A Chiusi funziona così da decenni…Del resto anche i 5 Stelle spesso non vanno alle iniziative degli altri, neanche se si tratta di eventi organizzati dall’ente pubblico (vedi la prima conferenza sulla cultura)…..” Così Marco Lorenzoni.
C’è differenza tra una Amministrazione Pubblica e un Movimento di opposizione; tra una Amministrazione che ha fatto delle scelte e deve motivarle e un Movimento di opposizione (che si comporta come crede); tra una Amministrazione che, come quelle precedenti, sbandiera la Partecipazione come valore. Se io fossi il Sindaco andrei alla riunione dei 5Stelle sia perchè è giusto dare spiegazioni in riunioni pubbliche, ma anche perché sarebbe anche la miglior difesa agli attacchi (ammesso che sia in grado di motivare le scelte in modo plausibile; in tal caso effettivamente, meglio il muro di gomma)
Quanto alla Conferenza della Cultura..io ancora non ho mai visto il programma del famoso “Chiusi Promozione”; intendo un programma vero non i soliti auspici. Ad un incontro pubblico così ambizioso ci si presenta ai cittadini e agli operatori con una proposta quadro articolata e la si propone come progettualità da “falsificare”: da integrare e persino da stravolgere durante il percorso. Io sono un operatore del settore e sono residente a Chiusi: ho letto le premesse e ho giudicato inutile andare. Il tempo è un valore prezioso.
Non sarò certo io il difensore d’ufficio del M5stelle di Chiusi. Trovo però del tutto improprio dire che si stanno comportando come la giunta. Non è così. Hanno studiato il progetto e hanno posto domande specifiche del tutto legittime e assai ragionevoli. Quindi almeno a me che non sono un loro militante hanno dato risposte. Non ci sarebbero state le cifre che ho esposto se le loro risposte non fossero dettate dalla volontà di “sistemare” il problema in maniera comprensibile. So quanto sia complesso e faticoso cercare la documentazione necessaria. In questo blog si è svolta una discussione aperta a tutti. È stata seguita con attenzione da centinaia di persone che se fosse stata chiusa e preconcetta non vi si sarebbero avvicinati. D’altra parte a questo dibattito hanno partecipato anche i consiglieri di Possiamo. Lo so che nei confronti di questo blog c’è una posizione preconcetta di alcuni. Non vengano però a dire che non ci si vuole confrontare perché i dati (i numeri) dicono cose diverse e difficilmente contestabili.Farò di tutto per essere all’iniziativa del 18, così come ho fatto di tutto per andare a sentire il Consiglio. Poi farò le mie valutazioni su quanto spazio mi è stato dato e quanto mi si darà.
Ogni occasione di dibattito è utile. Soprattutto quando si parla di opere pubbliche pagate coi soldi di tutti. Temo però, purtroppo, che anche l’iniziativa dei 5 Stelle sia – un po’ come la seduta del Consiglio del 28.10 – un dibattito a una voce sola, senza contraddittorio. I 5 Stelle esporranno le loro valutazioni sul progetto. Ma nessuno dell’amministrazione parteciperà e risponderà nel merito. Diranno che hanno già risposto in consiglio all’interrogazione di Annulli. A Chiusi funziona così da anni, decenni. Del resto anche i 5 Stelle spesso non vanno alle iniziative degli altri, neanche se si tratta di eventi pubblici organizzati dall’ente pubblico (vedi la prima conferenza sulla cultura). Non so se i 5 stelle hanno anche predisposto e presentato una interrogazione consiliare. In quel caso la giunta non potrebbe evitare di rispondere…
I 19 minuti audio mancanti contenevano la risposta del Prefetto.
Qualcosa mi dice che la risposta non sia stata favorevole al comportamento della Giunta.
Venerdì 18 Novembre alle ore 21.15 presso l’ex Cinema Eden si terrà un incontro pubblico per parlare del “Nuovo Palazzetto”.