da Bonella Martinozzi
La vicenda del nuovo Palazzetto tiene sempre banco. Il perchè è molto semplice: in quell’opera, cominciata da oltre dieci anni, si stanno affondando un mucchio di soldi (spropositato per una realtà come Chiusi) e il risultato che si delinea è assai scarso.
L’Amministrazione comunale dopo i rilievi al progetto esecutivo e ai costi per realizzare l’opera, e per gestire l’impianto una volta in funzione, ha convocato in fretta e furia un Consiglio comunale sulla questione ma ha adottato una formula che ha impedito alle opposizioni di parlare.
In quella sede Sindaco e assessore non hanno fornito risposte agli interrogativi sollevati da chi il progetto ha studiato e contestato.
Poichè sono in ballo tanti soldi pubblici e i cittadini è bene che siano informati e possano dire la loro, i gruppi consiliari di opposizione, Possiamo e 5Stelle, hanno organizzato per venerdì 18 un’assemblea pubblica alle ore 21 presso l’ex cinema Eden a Chiusi Scalo per fare il punto sulla situazione.
Sarà anche l’occasione per vedere se la nostra amministrazione insiste nel non voler discutere pubblicamente con i cittadini o se, invece, una buona volta, assolverà ad uno dei compiti fondamentali di chi amministra un città: confrontarsi con la cittadinanza, che a ben vedere, è quella che paga il conto.
Condivido solo in parte il commento di Elisa (Leandri). L’opposizione ha molti temi da affrontare è vero. C’è anche però da dire che la realizzazione di questo progetto potrebbe configurarsi come una vera e propria voragine succhia risorse. Prima si interrompe questa follia meglio è.
Secondo me, se le minoranze vogliono provare a ottenere qualcosa per Chiusi devono iniziare a concentrare le proprie energie anche su altre direzioni.
Ci sono tanti temi interessanti e importanti di cui nessuno si occupa; non dico che il palazzetto non lo sia, ma proviamo a parlare di altro invece di cavalcare in rincorsa certi temi.
A mio onestissimo parere naturalmente.