di Paolo Scattoni
Così scrive Maro Lorenzoni su Primapagina in relazione alla vicenda Fondazione Orizzonti: “Noi avremmo preferito opposizioni che cercavano di portare il loro contributo al problema, di imporre il loro punto di vista e comunque un confronto aperto e pubblico. Perché il problema non è solo se Bettollini & C. sono arroganti e poco democratici e le decisioni le prendono senza coinvolgere le minoranze, ma quello, visto che la Fondazione, almeno in questa fase non verrà sciolta e superata, di come farla funzionare al meglio, di come gestire al meglio le attività culturali , quindi i festival, le stagioni teatrali, gli eventi, e il teatro, i musei e le sale pubbliche, gli spazi della città, le risorse presenti sul territorio ecc. Ecco, su questo, al di là di qualche schermaglia procedurale, anche stavolta – lo ripetiamo – la discussione è mancata”.
Ho sempre cercato di evitare il più possibile uno scambio diretto con quanto appare su Primapagina e invece intervenire direttamente su quel sito. Il motivo è abbastanza comprensibile: evitare di accreditare Chiusiblog come un sito con una linea specifica, magari rappresentata dalle mie posizioni. Come noto non è così. Chiusiblog è un tentativo di quello che viene definito “giornalismo di cittadinanza”.
Questa volta però debbo fare un’eccezione perché sembra che questo blog sia marginale anche nelle occasioni in cui non lo è. Ebbene sulla politica culturale del Comune su chiusiblog.it molti (compresi i consiglieri dei due gruppi di minoranza) hanno discusso.
Non so quanto correttamente, ho cercato di sintetizzare le opzioni sul futuro della Fondazione Orizzonti. Secondo me questo è un risultato di qualche rilievo, un punto per migliorare la discussione. Banalizzare il dibattito che c’è stato non è mia abitudine. Se non è piaciuto, pazienza. C’è, però, stato e quantitativamente rilevante.
A me sembra che quello che c’era da dire è stato detto. E molto chiaramente.
Uno può non essere d’accordo con le posizioni emerse o considerare irrilevante quello che è stato detto qui, ma questo è un altro paio di maniche e attiene al suo modo di veder le cose.
E chiusiblog si è dimostrato ancora una volta uno spazio prezioso dove ognuno può dire tranquillamente quel che pensa sia in forma di commenti che di interventi che di prese di posizione.
La discussione c’è stata, basta rileggere la comunicazione del Movimento 5stelle pubblicata su questo Blog e le risposte scaturite. Forse qualcuno pensa che le uniche discussioni degne di nota debbano svolgersi nei giornali (anche se ormai solo on line). Cari “giornalisti” quell’epoca è finita e siete stati voi stessi ad anticiparne la fine. Voler avere Sempre l’ultima parola, pensare di essere Sempre dalla parte della ragione, cercare Sempre il pelo nell’uovo per screditare chi non la pensa come voi, fare il processo alle intenzioni senza chiedere ai diretti interessati non è, secondo me, il metodo migliore per invogliare le persone a partecipare ad una discussione. I commenti su certe testate online sono diventati battibecchi tra due o tre amici. Per non parlare poi della deriva filo governativa che ormai ha plasmato anche coloro che una volta furono i paladini “dell’estrema sinistra” ed oggi chissà per quale ragione si ritrovano ad accreditare i Renziani (nuovi DC) del nostro paese .
D’accordo per il confronto pubblico.
Sono d’accordo con te Paolo. Anche secondo me i contenuti ci sono stati e non capisco perché si continui a non volerli vedere. Sarà cura delle opposizioni riportare quanto discusso durante la commissione cultura, convocata per oggi, e durante il Consiglio Comunale, con tanto di posizioni favorevoli o contrarie, proposte e controproposte.
Propongo di organizzare un dibattito pubblico a riguardo. Potrebbe nascere qualcosa di interessante e costruttivo.