di Paolo Scattoni
Oggi il gruppo consiliare di Possiamo ha diffuso un comunicato che anche chiusiblog ha pubblicato. In serata mi è stata segnalata la “risposta” del sindaco che immagino sia stata pubblicata su facebook. Tutti possono verificare che il comunicato di Possiamo, seppur molto critico, rimane nei limiti della polemica politica. Si legge invece una risposta del sindaco che riecheggia la solita polemica sui gufi, sull’invidia e compagnia cantando. La risposta a questa “barbarie” è ovviamente l’amore.
Per favore sindaco, ci risparmi queste uscite. Le abbiamo sopportate durante tutti i molti mesi di campagna referendaria. Si chieda perché poi è andata a finire come è finita.
Non so se sia meglio tacere sui 180 mi piace con messaggi sull’uscita del sindaco. Una parte sono provenienti da fuori comune e quindi non sempre da persone (compresi sindaci) che non sanno cosa stia succedendo a Chiusi. I chiusini che intervengono sembrano invece accogliere l’invito ai “buoni sentimenti”. Anche questi votano. Dovrebbero essere recuperati al dibattito per farci dire come giustificano comportamenti e decisioni che coinvolgono risorse di tutti, soldi nostri insomma. Quello che veniva sollevato da Possiamo riguarda una parte di queste risorse, quelle spese per la “comunicazione” in realtà per la propaganda. Non è quindi un problema di “saper sognare”, ma di rendere conto di come queste risorse vengano spese.
Sì Paolo in effetti è lo stesso stile adottato in campagna per il referendum. Come si dice, perseverare è diabolico.
Di solito non rispondono ma quando lo fanno è peggio.
Ma possibile che tra quelli vicini al sindaco non ci sia uno in grado di suggerirgli come ci si comporta in questi casi?
Sugli ancor più dannosi commenti degli ultras è meglio tacere per carità di patria.
Fa specie però che vari commentatori, col piglio della mosca cocchiera, quando si parla di cultura dimentichino questa tragica realtà.