di Paolo Scattoni
Allora le primarie per il segretario nazionale del PD si terranno a fine Aprile. Questo è emerso alla quasi unanimità dalla commissione per il congresso con l’adesione anche delle minoranze anti o non renziane. È dunque iniziato il percorso congressuale. Proprio ieri si è anche riunita l‘assemblea degli iscritti di Chiusi nella quale si dovevano comunque discutere le prospettive possibili del PD. Era presente anche Stefano Scaramelli che a inizio riunione ha presentato quanto emerso dalla commissione per il congresso.
L’assemblea di ieri ha aperto finalmente il confronto. La posizione di chi scrive non è stata più una voce solitaria. A poco meno di tre mesi dai risultati referendari finalmente qualche cosa è emerso anche su quell’argomento. Personalmente ho creduto e credo che da quei risultati così clamorosi che si debba partire. Purtroppo sia chi ha clamorosamente perso (il PD) e coloro che hanno promosso la posizione del NO, qui a Chiusi (ma anche a livello nazionale) non hanno proceduto ad adeguate iniziative di dibattito e confronto.
Ieri finalmente il clima da schieramento da guerra ha cominciato a sciogliersi. Come normale le posizioni sono ancora nella nebbia. Se ci saranno alcuni riposizionamenti dettati da interessi particolari ora non è importante. Quello che è importante che si possano utilizzare questi due mesi per un serio confronto che non ci faccia dire: troppo poco, troppo tardi.