di Paolo Scattoni
C’è bisogno di un po’ di ordine nella sequenza degli avvenimenti degli ultimi 15 giorni:
17 Maggio Chiusiblog pubblica il bilancio della Fondazione Orizzonti votato da mesi e mai reso pubblico. Il sito della Fondazione lo pubblicherà sul suo sito diversi giorni dopo.Per ottenerlo c’è voluta una richiesta ufficiale di accesso agli atti.
19 Maggio. Si tiene il Consiglio Comunale. C’è un’interrogazione di Possiamo sul perché il bilancio se pur già da tempo approvato non sia stato reso pubblico in occasione della delibera di cessione di un immobile per permettere alla Fondazione di ricostituire il capitale eroso. Si prende a pretesto una discussione che in effetti non c’era stata (le interrogazioni non prevedono discussione) per presentare a firma del consigliere Agostinelli una mozione (preparata prima della discussione inesistente) per concedere al Sindaco/Presidente della Fondazione poteri per un’azione di risanamento.
20 Maggio. Su Primapagina esce un articolo a firma del direttore Lorenzoni in cui si annuncia che il Festival Orizzonti nel 2017 non si terrà. Non si conosce la fonte del giornalista che solo dopo giorni verrà dichiarata nella persona del sindaco/presidente. La ex consigliera Fiorini pubblica un post dove tiene a precisare che non votò l’istituzione della Fondazione. Borsisti della Bocconi sono a Chiusi per studiare l’esperienza del Festival. Intanto i post pubblicati su chiusiblog ottengono centinaia di contatti. Questo trend continua ancora e al 31 maggio si possono contare circa 2000 contatti.
22 maggio I 5 stelle diffondono un comunicato di critica al sindaco che ancora non si è ufficialmente espresso sulla cancellazione del festival e il futuro della Fondazione.
28 maggio. Un intervista a Roberto Latini su Stati Generali in cui si afferma delal comunicazione ufficiale in ritardo. Il suo lavoro per la selezione di 7 artisti per formare la compagnia del Festival era in stato di avanzamento.
30 maggio. Esce il contenuuto di un’intervista telefonica al Sindaco/Presidente che parla di un deficit consolidato di 308.000 euro. In un commento all’articola la ex presidente Silva Pompili corregge a 205.000. Viene confermata la cancellazione del festival. Ad ora non c’è stata smentita. Possiamo diffonde un comunicato dove lamenta la totale mancanza di trasparenza.
ANCORA NESSUN COMUNICATO UFFICIALE
Dopo l’intervista di Cigni ormai soltanto il Sindaco continua a non farsi sentire se non con notizie fatte filtrare sulla stampa in maniera ambigua e in contraddizioni evidente con quanto affermato da altri protagonista della vicenda. Forse il Sindaco non si rende conto del danno che fa alla sua credibilità anche su altre questioni.
Oggi abbiamo potuto leggere le reazioni e le considerazioni sulla chiusura del Festival dell’ex direttore artistico Andrea Cigni e di alcuni attori che avevano allestito uno spettacolo per Orizzonti e che si sono visti dare il benservito appena due mesi prima del debutto.
Questa è la versione del Cigni: https://paneacquaculture.net/2017/06/01/direttore-artistico-non-contabile-intervista-a-cigni-sulla-chiusura-di-orizzonti/
A questo punto definire ridicolo il silenzio ostinato dei nostri amministratori mi pare un complimento.
I cittadini in grado di leggere i bilanci sono pochissimi. Qui ci vogliono quattro paginette nei quali si spiegano.
La finalità di questo post è quello di chiarire gli ultimi passaggi.
A causa di questa nebbia non si riesce a capire se la situazione generale del bilancio comunale sia davvero così brillante come ha dichiarato il sindaco in Consiglio. I vincoli posti dalla legislazione sono abbastanza chiari. Oltre certi limiti si va verso il predissesto o addirittura verso il dissesto. In quel caso la cancellazione del festival Orizzonti sarebbe l’ultima delle preoccupazioni.
Come ho riportato nel commento all’articolo di teatro e critica, i numeri sono molto chiari ed evidenti dai bilanci (quindi giusto Alessandro). Bisogna fare attenzione tra situazione economica e situazione patrimoniale che sono due cose legate ma distinte. Mi auguro che a breve venga organizzato questo incontro chiarificatore così come annunciato dall’assessore Micheletti in modo che questo palleggio di numeri finisca. Nel frattempo ripeto che basta leggere attentamente i bilanci approvati dal 2014 al 2016, con attenzione alle relazioni allegate, dai quali emergerà anche che i privati nel 2016 hanno contribuito per circa 50.000 euro attraverso l’azione di contatto, necessaria ogni anno su coloro che non hanno contratto pluriennale, per la sottoscrizione del contributo all’attività che evidentemente è mancata nel 2017.
le realtà è che non gliene potrebbe importare di meno. Chi siamo noi per pretendere spiegazioni? loro hanno vinto le elezioni… quindi tutti zitti e non disturbate il manovratore… Viva la democrazia partecipata…. che voglia di emigrare!
Ero presente alla presentazione dei borsisti della Bocconi. Non per molto tempo, ma abbastanza per sapere che il deficit è di 300Mila Euro, checchè ne dicano altre persone.
Questo è quello che mi ha risposto l’assessore Micheletti in uno scambio di battute su facebook: “Il tema Fondazione, che è altro tema, verrà pubblicamente affrontato quanto prima da chi di dovere”.
Insomma, cos’è tutta questa fretta? Tranquilli, prima o poi “chi di dovere” ci dirà qualcosa.
Spero non si rendano conto altrimenti la questione sarebbe molto seria.