È stato appena pubblicata la convocazione del Consiglio Comunale per venerdì 9 giugno ore 21.
Sarà una seduta monotematica su “Fondazione Orizzonti d’arte. Resoconto attività e prospettive”
È stato appena pubblicata la convocazione del Consiglio Comunale per venerdì 9 giugno ore 21.
Sarà una seduta monotematica su “Fondazione Orizzonti d’arte. Resoconto attività e prospettive”
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Mi pareva di essere stato chiaro: chi deve dare risposte sono tutti coloro che hanno preso le decisioni. Comunque per evitare equivoci: senz’altro i consiglieri di maggioranza, la due Giunte con Scaramelli e Bettollini in testa e il Consiglio di Indirizzo degli anni 2012-2016. Spero non sussistano ulteriori dubbi interpretativi
La risposta è al passaggio “nessuno si è accorti. Volevo soltanto dire che molti se ne sono accorti e ne hanno dibattuto. Se per nessuno intendevi i consiglieri tutti, neppure questo è vero. Se invece intendi la maggioranza, sono del tutto d’accordo.
Ma non capisco cosa c’entri tu. Io mi riferisco ai protagonisti diretti. A chi ha le risposte perché ha preso le decisioni.
Ho fatto una prima scrematura di quanto si è dibattuto qui a cominciare dalle dimissioni dalla presidentessa Rossella Rosati. Sono poi seguiti numerosi interventi, compresi queli relativi alla sostenibilità. Come dire: si fa quel che si può.
Personalmente sono poco interessato alla “giusta lettura” dei bilanci. Qui ci sarebbe da dare conto delle scelte politiche fatte da Scaramelli prima e Bettolini poi. A cominciare dalle vere ragioni che portarono la prima presidente (Rosati) a dare le dimissioni dopo pochi mesi dalla costituzione della Fondazione. Per proseguire sul perché la scelta per la sua sostituta cadde su una persona che usciva da una esperienza altrettanto fallimentare a Montepulciano. Sul perché negli anni 2013-2015 nessuno si è accorto di ciò che stava accadendo a cominciare dal Consiglio di Indirizzo di cui faceva parte la stessa Pompili.
Se questo è l’incontro pubblico di cui aveva accennato l’assessore, purtroppo non potrò esserci. Sono certa che verrà data la giusta lettura a quanto ampiamente trattato sui bilanci. Dovrò necessariamente sentire a posteriori.
Sui comportamenti di sindaco e giunta molto si è scritto anche e soprattutto in questo blog. Detto questo credo che se si aprono spazi si occupano. Non mi pare che fra i consiglieri di maggioranza vi sia interesse ad aprire un confronto vero. Se io fossi consigliere di opposizione o di maggioranza non solo interverrei, ma presenterei un documento scritto articolato da lasciare agli atti. Poi utuilizzerei quel documento per cominciare a costruire una strategia alternativa dentro il consiglio se possibile, ma soprattutto fuori.
La pubblica amministrazione procede per atti. L’orale non conta, conta lo scritto.
se da un punto di vista formale si può dire: finalmente! da quello sostanziale credo che ci sia poco di cui essere contenti. Assisteremo al solito teatrino con il torrenziale e ripetitivo sproloquio sindachesco , infarcito di obbiettivi da cogliere, sfide da raccogliere a tutti gli angoli, orgogliosi di essere qualcosa e fieri per la nostra chiusinità, e qualche numero buttato qua e là. Dall’altra il gruppo di maggioranza a fare da claque entusiasta al salvatore. Nel mezzo le opposizioni a balbettare. Sarebbe l’ora di dire basta a questa messinscena che si ripete ad ogni consiglio, smettendo, almeno le opposizioni, di fare i politically correct. Perché tra Fondazione e Palapania siamo a più di 5 mln di euro spesi senza uno straccio di idea dietro. E noi a pagare.
Alla buon’ora!!!!