di Romano Romanini
Allo scopo di fornire un contributo documentale alla vicenda della Pania (in attesa di completare il lavoro di acquisizione di tutti gli atti relativi alla vicenda) invio un documento perché sia reso disponibile nell’archivio del blog.
Questo è il risultato di un lavoro congiunto fatto da me e Francesco Orsini sul progetto esecutivo approvato dalla Giunta e attualmente in fase di realizzazione. Tutti atti ufficiali e pubblici (comprese le delibere di approvazione e di finanziamento). E’ il documento che fu illustrato nell’incontro organizzato da M5S e Possiamo all’Eden il 18 novembre 2016. L’intento è quello di mettere a disposizione della collettività elementi di conoscenza in forma divulgativa (ma rigorosamente documentati) in omaggio ai principi di informazione e partecipazione i più ampi possibili.
Il documento è di qualche mese fa, e quindi non registra integralmente la novità dell’ultima delibera che tu hai segnalato. Tuttavia contiene comunque una larga parte di essi per circa 850.000 € sul 1.150.000 complessivi (in sostanza manca la vasca di laminazione e il parcheggio in ghiaia) mantenendo quindi una sostanziale validità riguardo al complesso delle cifre in gioco. Inoltre propone anche una valutazione dei costi di gestione fornendo gli elementi quantitativi oggettivi e riscontrabili utilizzati per la loro determinazione.
Contiene infine una approfondita analisi degli aspetti energetici e di costo connessi alla realizzazione della copertura e degli impianti di riscaldamento.
Ripeto: un documento divulgativo ma rigoroso nell’analisi che si fonda esclusivamente su dati ufficiali citati e disponibili che quindi costituisce un vero e proprio dossier documentale che credo possa costituire un prezioso contributo informativo per la cittadinanza tutta .
Sono sempre più convinto che tutti i dati di questa vicnda, dal 2003 ad oggi, debbano essere acquisiti e su questa storia debba essere scritto un libretto divulgativo, ma allo stesso tempo rigoroso.
Alla fin della fiera in quel di Pania verranno affondati oltre 5 milioni di euro.
Perché a Chiusi, oltre che per la “cultura alta” siamo anche “sportivi”.
Caro Roberto, si racconta che una volta a Chiusi un artigiano-rivenditore di…casse funebri, c’è chi dice buontempone ma c’è anche chi racconta che spesso gli piaceva alzare ”un po’ il gomito”,avesse fatto una comunicazione all’Ufficio dove si dichiarava l’IGE( Imposta Generale sull’Entrata in pratica l’odierna IVA o giù di lì) nella quale comunicazione scrisse le testuali parole:” Cara Ige, denucio(senza la n) 5o.ooo.ooo di lire” e così terminava la sua dichiarazione.Poco tempo dopo ricevette la visita di due funzionari per accertamento di quanto dichiarato, i quali non credevano ai loro occhi su quanto era stato scritto e gli chiesero:” scusi Sig.R…o, ma come fà lei a denunciare tale importo di Ige? La risposta fu la seguente : Scusatemi, ma me lo insegnate voi che gli zeri non contino nulla…” E così finì la questione ed i funzionari ritornarono al loro posto di lavoro annullando l’accertamento che chiaramente non vi fù. Che sia così anche per Chiusi ?
Non sono molto a mio agio con i numeri, ma mi sembra che ilpalazzetto costi un bel pò di quattrini alcuni messi a disposizione da banche. Oggi sulla Nazione c’è un articolo che riguarda il palazzetto la cifra menzionata che il Comune dovrebbe accollarsi è di 300Mila Euro. Che si siano sbagliati con i debiti che ha accumulato Orizzonti?