Nella seduta saranno trattati i seguenti argomenti:
1. Lettura ed approvazione verbali seduta del 31/7/2017.
2. Comunicazioni del Sindaco.
3. Interrogazioni ed interpellanze dei Consiglieri.
4. Deliberazione Giunta comunale n.188 del 1.8. 207 ad oggetto “Variazioni al bilancio di previsione 2017 ai sensi dell’art. 175, comma 4 del d.lgs n. 267/2000 e s.m.i. Applicazione avanzo per investimenti. Esame ed approvazione”. Ratifica.
5. Rettifica fondi vincolati dei rendiconti di gestione relativi agli anni 2015 e 2016 per adeguamento alle disposizioni della Cort dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Toscana.
6. Documento unico di programmazione 2018-2020. Approvazione.
7. Approvazione del nuovo regolamento comunale di contabilità in attuazione dell’armonizzazione degli schemi e dei sistemi contabili di cui al d.lgs. n. 118/2011.
8. Esame ed approvazione del bilancio consolidato 2016 del Comune di Chiusi.
9. Edilizia residenziale convenzionata. Rimozione vincoli relativi relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione degli alloggi.
10. Proposta di realizzazione e gestione di un tempio crematorio presso il Cimitero Comunale di Chiusi Città, mediante la procedura di finanza di progetto, ai sensi dell’art.183, comma 15 del d.lgs 50/2016 e s.m.i.
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NOTA PRELIMNARE DI UN CITTADINO di Paolo Scattoni
Mi si permetta un primo commento al punto 10 (costruzione di un Tempio Crematorio). Ci si sarà tempo e modo per ritornare almeno su questo punto all’Ordine del giorno. Questa mattina, da semplice cittadino, mi sono recato in Comune. Solita cortesia (mi hanno anche offerto una camomilla), ma solito risultato. Il progetto non la si può vedere perché ancora la procedura non è conclusa. L’interpretazione restrittiva secondo me non regge. Capisco anche l’esitazione perché la decisione è esplosiva. Mi sono quindi dovuto rivolgere a chi il progetto lo ha: un consigliere comunale. Mi arriva una caterva di materiale. Mi chiedo come potranno fare ad esaminarlo in maniera adeguata entro il 20.
Il tempio si realizzerà in un’area attigua al Cimitero (quindi nuovo consumo di suolo) e sarà realizzato nella modalità di finanza di progetto. Un privato realizza e paga la realizzazione con le tariffe del servizio prestato e secondo quanto contenuto al Comune 20.000 euro all’anno rispetto ai “costi” in termini ambientali, paesaggistici e di traffico. Il servizio per i cittadini di Chiusi è minimo (circa 10 salme all’anno, meno del 5%). Il danno al paesaggio certo, all‘ambiente anche. sull‘aumento di traffico per le centinaia di cremazioni non mi sembra ci possano essere dubbi. Nella conferenza dei servizi, dove il sindaco era assente, l‘assessore Micheletti afferma semplicemente che l’opera è importante per Chiusi. Però non motiva. La risposta alla Sovrintendenza è stata data?
La chicca la si trova nello schema di convenzione all’articolo 1 punto G: ”
- g) la realizzazione e l’avvio di un secondo e, se necessario, di un terzo e quarto forno, qualora la domanda di cremazione dovesse crescere oltre le previsioni;
Insomma quattro tempi crematori al prezzo di 1. Evviva, evviva.
Vista la cosa così dall’esterno da come viene presentata, io credo che una richiesta di verifica di legittimità come dice Paolo Scattoni si imponga senza se e senza ma.
x Luca Scaramelli. hai ragione. 85 allegati per centinaia di pagine è una follia o forse un modo facile per costringere a voti poco motivati. Da quello che ho orecchiato sul punto 10 è probabile che si debba arrivare a una variante al Piano Strutturale e non soltanto all’Operativo.
Per il poco che può contare il mio parere avete aspettato anche troppo a porre la questione. Oggi di fronte all’evidenza è arrivato probabilmente il momento per una verifica di legittimità di questi incredibili comportamenti.
La domanda di Daria (Lottarini)è retorica. Ovvio che no. Nella concezione di qualcuno pare che la politica la debbano fare quelli pagati dal proprio partito, i pensionati e uelli che vivono di rendita.
Nel diritto romano c’è l’indicazione che “ad impossibilia nemo tenetur”. Credo che le posizioni di questo sindaco e giunta debbano essere fatte presenti nelle dovute sedi a paertire magari dal difensore civico. Qualunque sia la vostra posizione è così se vi va bene, bene, altrimenti vi attaccate.
Sul punto dieci si tratta di una cosa che è iniziata 230 giorni fa, non c’era la possibilità in tutto questo tempo di far partecipe consiglieri e cittadinanza dell’informazione?
Magari anche soltanto alla festa dell’Unità quando si è parlato dei fasti di questa amministrazione.
Sono meno dei sette che ipotizzi i giorni a disposizione dei consiglieri per esaminare i documenti.
La convocazione del consiglio è arrivata nella giornata di giovedì 14, 10 punti all’ordine del giorno con relativi 45 file, tra l’altro ben mischiati e non in ordine rispetto ai vari punti, nelle ore successive e fino alle 12 e 57 di venerdì 15 sono arrivati altri aggiornamenti sulla documentazione che hanno portato il totale dei file a 85. Dato che di lavoro non faccio il consigliere comunale e posso dedicare a questa attività lo scarso tempo libero a disposizione, ho terminato venerdì a notte inoltrata la catalogazione dei vari file, assegnandoli a ciascun punto all’ordine del giorno. Da ieri quindi ho iniziato lo studio delle centinaia e centinaia di pagine che gli 85 file contenevano. Continuerò oggi dedicandogli l’intera domenica mentre domani e martedì, potrò dedicare allo studio dei documenti il tempo libero dal lavoro. Basta poco a capire come sarà impossibile arrivare mercoledì in consiglio comunale preparato a dovere per svolgere correttamente il mio ruolo di consigliere. VIVA LA TRASPARENZA VIVA LA DEMOCRAZIA.
Abbiamo piu’ volte sollevato, come consiglieri comunali, le difficolta’ di esaminare la voluminosa documentazione che accompagna le delibere consiliari nei termini dei cinque giorni previsti dallo statuto. Ci e’ stata data risposta negativa alla richiesta di aumentare i giorni tra la data di convocazione del consiglio e quella del suo svolgimento, giustificando cio’ con un aggravio dei lavori per gli uffici, inoltre ci e’ stato anche detto che quando ci siamo candidati sapevamo quali impegni ci avrebbero atteso.
Cio’ in spregio alle nostre vite lavorative e soprattutto al nostro ruolo di consiglieri tra i quali compiti e’ previsto quello del controllo dell’attivita’ amministrativa. Dunque il prossimo consiglio del 20/09/17 prevede 10 punti all’ordine del giorno con 55 documenti allegati.
Secondo voi un consigliere, di maggioranza o minoranza, che ha ricevuta tale documentazione 5 giorni prima e’ in grado di esprimere un voto consapevole ed equilibrato?
Personalmente ti ho sempre risposto che di fronte alle cose giuste che dici e che in questo caso approvo, la gente non si mobilita perchè non gliene frega un fico secco perchè versa in una specie di limbo dove esiste una nuvola di etere che li ha addormentati….parlano, parlano, s’incazzano anche però si ritorna sembre li ..e siamo quasi al punto che non gliene freghi un fico secco nemmeno fra poco se gli tocchi il portafoglio.Prima s’incazzavano, adesso mi sembra di capire che s’incazzino molto meno.
Rispondimi sulla domanda di chi facciano il giuoco.ma ci si rende conto cosa hanno prodotto e come la gente è stata utilizzata oppure no?
Ho fatto un piccolo calcolo. La proposta del progetto da parte dell’impresa pugliese è del 2 febbraio 2017. Alla data del Consiglio comunale saranno passati 230 giorni. In questo periodo si sono svolte le attività descritte nella documentazione (p.e. la conferenza dei servizi). Ho sentito un paio di consiglieri comunali che mi hanno assicurato che prima della convocazione della seduta di consiglio non ne avevano mai sentito parlare. Allora al 20 avranno avuto sette giorni scarsi per esaminare le centinaia di pagine dei materiali che sono stati inviati loro. Sette giorni contro 230. Comunque sempre meglio dei comuni cittadini che ne verranno a conoscenza solo dopo.
Congratulazioni, un bell’esempio di partecipazione alla decisione pubblica.